BRUTTE NOTIZIE DA DAVE MUSTAINE

Il frontman dei MEGADETH Dave Mustaine ha dichiarato, in un recente post sul forum ufficiale del gruppo, di aver scoperto la causa dei suoi problemi alla schiena: "Mi hanno diagnosticato una discopatia degenerativa e artrite a livello cervicale, è quella la causa dei miei fastidi e dei miei dolori". L'artista si è comunque dichiarato molto sereno e si è dilungato nella descrizione della sua felice condizione familiare e professionale. La band ha cominciato da poco i lavori sul nuovo album.

LA BIOGRAFIA DI DAVE
LA SCHEDA DEI MEGADETH

DEATH METAL

METAL STORY: IL DEATH METAL. Il death metal, nato nella seconda metà degli anni '80, è il ramo più rappresentativo del metal estremo. Rappresenta un'evoluzione del thrash metal, che lega la velocità di quest'ultimo con una maggiore violenza e distorsione, data, fra le altre cose, anche dalle tematiche. Infatti i temi centrali di questo filone musicale sono la morte, il dolore, la sofferenza, intese non con rassegnazione e debolezza ma come scotto inevitabile di un'esistenza difficile da affrontare a muso duro. Fondamentali iniziatori del genere sono gli Slayer con Hell Awaits e ancor di più con il successivo Reign in Blood, dischi thrash che crearono gli standard stilistici del death metal. Molto importanti sono stati anche i Possessed con l'album Seven Churches, dove comparve una forma grezza di growl che sarà un elemento necessario del genere. Oltre al growl, alcuni gruppi alternano esso con linee vocali clean o, in rari casi, scream. I rappresentanti più noti provenienti dagli Stati Uniti sono i Death [foto sopra], i Morbid Angel, gli Obituary e i Deicide, mentre dall'Europa gli Entombed, i Dismember e i Vader. I Death, denominati originariamente Mantas, furono un gruppo musicale death metal/technical death metal statunitense originario di Orlando, Florida. La band venne fondata nel 1983 da Chuck Schuldiner e disciolta dallo stesso chitarrista nel 1999 dopo aver pubblicato un totale di sette album studio. Grazie all'album Scream Bloody Gore, pubblicato nel 1987, i Death vengono tutt'oggi citati tra i gruppi maggiormente innovatori del genere death metal, da cui sono anche da molti considerati i fondatori e pionieri. La band contribuì molto a delineare tutti quegli elementi che andranno a differenziare questi stili musicali dagli altri, ovvero un suono caratterizato da un uso volutamente monotono della voce, sempre incentrata su tonalità growl, e dalla brutalità dell'esecuzione che si mantiene ruvida, tagliente, pesante, ossessiva per tutta la durata dei brani. L'evoluzione musicale presentata nei lavori della maturità del gruppo [e in particolare in quelli pubblicati dal 1991 in poi], che portò all'inserimento di materiale progressive e jazz all'interno del sound death metal della band, avrebbe fornito l'incipit a quell'eccellente eccesso di tecnica e di intricatezza compositiva che divvenne la vera opera summa del pensiero dei Death e di Schuldiner. I Morbid Angel sono una band della Florida. Nati nel 1984 per volere del chitarrista Trey Azagthoth, sono stati uno dei gruppi fondamentali nello sviluppo del genere. Sebbene considerati ottimi musicisti, hanno spesso fatto discutere a causa di atteggiamenti estremi e a causa della loro filosofia anti-cristiana e contro ogni forma di oppressione. Nel 1989 pubblicarono il loro primo album, Altars of Madness, che ebbe subito grande successo. Stesso successo di critica e pubblico ebbero anche i due dischi successivi, Blessed are the Sick [l'ultimo con Brunelle] e Covenant. Il quarto disco, Domination, vide un deciso rallentamento nel loro sound. Nonostante questi mutamenti seppero comunque concepire un disco universalmente riconosciuto come ottimo. Un'ulteriore estremizzazione è data dal brutal death metal, che vanta tra i maggiori esponenti formazioni come Cannibal Corpse, Cryptopsy, Suffocation, Nile, Deeds of Flesh. Un filone molto sviluppato nei paesi scandinavi è il death metal melodico, che ha come massimi esponenti In Flames [anche se in seguito diversificarono il loro genere], At the Gates, Dark Tranquillity e Arch Enemy. Un'ennesima variante è rappresentata dal progressive death metal, la cui nascita è attribuita agli statunitensi Death. Band da menzionare sono, comunque, gli Atheist, i Pestilence, i Nocturnus, i Cynic e gli Opeth.

RECENSIONE/ LIGHT FROM ABOVE

HEAVY-THRASH. BLACK TIDE, 'LIVE FROM ABOVE'. VOTO 65/100
I giovanissimi Black Tide si ispirano ai loro miti e confezionano un cd vivace e piacevole, anche se non troppo innovativo.



Destinati a dividere fin da subito: è ciò che spetta a quelle band di ragazzini che si lanciano nel mondo del music business riadattando ai tempi moderni le sonorità dei gruppi storici del genere. Questo è anche il caso dei Black Tide, e il risultato è quello di una band ricoperta di elogi su un fronte (quello delle case discografiche e delle riviste patinate) e additati come scopritori dell'acqua calda dall'altro (quello dell'ascoltatore medio e dei critici più obbiettivi). Come spesso accade la verità sta nel mezzo, e dunque ci ritroviamo tra le mani un combo di vivaci ragazzini (il cantante Gabriel Garcia ha 15 anni!) che rispolvera un heavy di stampo classico con lievi elementi thrash, infilando una serie di canzoni niente male ma sicuramente riconducibili alle influenze più ovvie: Metallica e Iron Maiden, su tutte. Il risultato è 'Light from Above', lavoro energetico e piacevole, con alcune canzoni davvero interessanti ma nel complesso molto simili tra loro e a qualche celebre "antenata". L'opener 'Schockwave' inizia con un riff accattivante che però assomiglia parecchio a quello di una certa 'Seek & Destroy'. Il pezzo è orecchiabile ed ha un ritornello travolgente, che ne fa la punta di diamante del disco. 'Shout' è un altro pezzo forte, una bella mescolanza di potenza e melodia che cattura col suo ritmo avvincente. In 'Warriors of Time' prevale l'epica, scandita da coretti curiosi. I tre pezzi che seguono sono carini, anche se non rappresentano nulla di trascendentale (anzi, 'Let Me' è fin troppo ripetitiva): si passa così direttamente ai rintocchi di campana che scandiscono 'Enterprise', più dura e matura. A questo punto l'album ha già detto quasi tutto. Delle cinque tracce finali meritano una citazione la title track, cadenzata e solenne prima di un ritornello appassionante, e la cover metallichiana 'Hit The Lights'. L'esecuzione di quest'ultima è però fin troppo certosina, e manca della rabbia necessaria che invece grondava dalle fauci dell'imberbe Hetfield. Nel complesso la prova dei quattro baby metallers si rivela positiva, nonostante si ecceda in pulizia e ordine. Garcia al microfono se la cava molto bene, anche se lascia percepire l'ancor giovane età. Molto buona l'impressione destata da certi riff chitarristici e dalla costanza non invadente di Steven Spence alla batteria. L'album sarebbe ancora più interessante se i nostri si servissero di spunti meno abusati, magari spruzzando un po' di cattiveria in un sound che di suo risulta già abbastanza piacevole e "colorato".


BLACK METAL

METAL STORY: IL BLACK METAL. Il Black Metal è una delle frange più estremiste del panorama metallico, sia dal punto di vista musicale che lirico; esso trae origine da un album fondamentale per la sua esistenza, Black Metal appunto, dei Venom. Proprio i Venom sono tra i massimi esponenti del Black, anche grazie al loro debutto Welcome To Hell: la band di Newcastle possedeva una tecnica scarna e dozzinale, protesa per lo più al mero caos intriso di sentimenti anti religiosi e blasfeme arringhe sataniche, che causarono parecchio scompiglio in seno al plotone dei benpensanti. in realtà, il trio capeggiato dal carismatico Cronos sapeva quali corde toccare per apparire più brutale, perfido e veloce di qualsiasi altra band in circolazione al tempo, e grazie alla sua musica approssimativa, cacofonica e disarmonica pose i semi primigeni di generi come il black stesso, il thrash e il death: il loo stile ha influenzato quello di tantissime nuove leve, dai Metallica ai Kreator, dai Death agli Slayer, dai Sodom a decine di altri proseliti. Un altro gruppo importante per l'evoluzione di questo genere sono i Mercyful Fate, danesi guidati da King Diamond, che però del black pèossedevano soltanto i testi di natura egocentrica ed antireligiosa: musicalmente parlando, invece, erano assai raffinati e melodici, portatori di un heavy classico, cupo, articolato nelle strutture e aggrappato ai funerei acuti in falsetto del loro cantante. I Mercyful sono stati tra gli artisti preferiti dei giovani Metallica, e devono parte del loro successo ai temi blasfemi e al look horror di Diamond, che si esibisce con il volto sempre coperto di bianco, con contorni neri colanti intorno a occhi e bocca; croci rovesciate e dura critica ai bigottismi della religione hanno sempre portato questo gruppo a fiumi di accuse sataniste. Più violenti sono invece i Bathory, precursori del viking metal pagano. Il black metal è caratterizzato dall'utilizzo di un cantato in scream più 'rauco' , dall'uso larghissimo di doppia cassa e blast beat, dal ruolo subordinato del basso, dalla forte distorsione delle chitarre e dall'uso di riff particolari rispetto alla tecnica tradizionale dell'heavy metal. Negli anni '80, in Norvegia, è esplosa la seconda vampata di black metal, nella quale sono coinvolti gruppi estremisti che perseguono il proprio messaggio violento ben oltre la loro musica. Celebri, infatti, sono i casi di omicidio, suicidio e chiese bruciate nel nome delle ideologia di questi fedeli discepoli di Satana. Tra i gruppi black più noti sono da ricordare Mayhem, Marduk, Darkthrone, Gorgoroth, Immortal, Satyricon e il progetto Burzum. Da menzionare inoltre la frangia symphonic black metal a cui appartegono formazioni come Dimmu Borgir, Emperor, Cradle of Filth e Theatres des Vampires che hanno temi differenti, in particolare riguardanti i vampiri.

GLI SLAYER SMETTERANNO NEL 2011

VERSO LA LEGGENDA

Tom Araya, leggendario cantante degli Slayer, ha dichiarato che il prossimo disco della sua band, che probabilmente vedrà la luce entro il 2009, sarà probabilmente l'ultimo della loro carriera e si chiamerà (anche se non ufficialmente dichiarato) "Perversions". Tuttavia gli Slayer continueranno a fare tour e a rimanere attivi almeno fino al 2011. La notizia colpisce soprattutto perchè siamo abituati ad seguire band che sembrano eterne, se è vero che ancora oggi possiamo ammirare dal vivo colossi immortali come Judas Priest, Iron Maiden, Metallica, AC/DC. L'annuncio della fine per una di queste band, gli Slayer appunto, ci ricordano che anche i nostri idoli sono umani e a tutto c'è una fine! Resteranno in eterno i dischi della band, pezzi forti che ci ricorderanno per sempre come furoreggiavano i primi padroni dell'heavy metal!

CHI SONO/ SLAYER. Gli Slayer sono un gruppo thrash metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1981. Sono ritenuti tra i principali sviluppatori del loro genere, insieme a Metallica, Megadeth ed Anthrax. Tratti distintivi della loro musica sono assoli veloci, caotici ed eseguiti in maniera alternata, rapidi groove batteristici, tremolo picking e doppia cassa martellante, peculiarità che hanno reso gli Slayer una delle band più importanti per la nascita e lo sviluppo del metal estremo e il loro terzo album, Reign in Blood, è stato una profonda influenza per il death metal. La band è nota anche per il suo contenuto dei testi, che toccano argomenti riguardanti satanismo, nazismo, guerra, violenza, serial killers e religione. Dall'inizio della loro carriera, sono sempre stati al centro delle polemiche, ricevendo una moltitudine di critiche per idolatrie nazi/sataniste e sono stati "citati" in vari episodi di cronaca nera. Tutto ciò ha generato varie discussioni nei loro confronti che ancora oggi sono in atto.

METAL FLASH


ARRESTATO IN ITALIA IL CANTANTE DEI MORBID ANGEL

Accusato di indossare una cintura con finti proiettili, David Vincent verrà giudicato dalla legge tricolore sempre più ridicola.

Questa è l'Italia, ragazzi. La notizia è girata così un pò dappertutto, sentite un pò: "Il reporter di Metal Hammer Joel McIver ha ricevuto un'inaspettata telefonata la sera di martedì (ovviamente tenete conto del fuso orario) 8 luglio dal frontman dei Morbid Angel David Vincent. "Oggi sono stato arrestato in Italia e accusato di detenzione di armi" ha spiegato il cantante furioso. Vincent ha cercato di spiegare che era arrivato la mattina all'aeroporto di Milano per un volo per la Grecia e che è stato fermato dopo che hanno trovato una comune cintura di proiettili nel suo bagaglio. Arrestato e scortato da un gruppo di 15-20 poliziotti armati in una cella d'attesa, Vincent è stato sottoposto a più di due ore e mezza di interrogatorio prima di essere rilasciato. "Io gli ho chiesto più volte se stessero scherzando ma loro dicevano di no. La cinta è ovvio che non era fatta da veri proiettili. E' evidente che la "moda" del metal non è arrivatanel cuore europeo della moda!" La cintura, regalata a Vincent nel 1989 dal proprietario della Earache Digby Pearson, quando i Morbid Angel firmarono per la sua etichetta, è stata sequestrata e il cantante è stato accusato di "possesso di armi da contrabbando". Vincent, rispondendo alla richiesta di McIver di rilasciare una dichiarazione: "Il mio commento è questo: per 20 anni ho avuto la mia amichetta cintura di proiettili in ogni occasione "metal". Dopo 20 anni in cui sono stato un uomo senza legge sono felice che i famosi poliziotti di fama "spaghetti western" sono stati in grado di mostrarmi l'errore della mia vita". Gli hanno consegnato un documento in cui è richiesta la sua presenza in un tribunale italiano in data da stabilirsi e di contattare un avvocato al suo ritorno negli USA per la sua difesa. "Dubito che riavrò mai indietro la mia cintura" ha dichiarato furioso dalla Grecia, dove la band suonerà stasera, 9 luglio." Questo è quello che può succedere a un povero metallaro nel paese della mafia, nel paese dove i parlamentari sniffano coca in assemblea; nel paese dove se un extracomunitario fa una strage si ritrova dopo poco tempo ad essere un ammirato jeans designer, e dove ovviamente portare una cintura con proiettili di plastice è più grave di altre stronzate che invece a noi sembrano un pochino più critiche...

CHI SONO/ MORBID ANGEL. I Morbid Angel sono una band death metal della Florida. Nati nel 1984 per volere del chitarrista Trey Azagthoth, sono stati uno dei gruppi fondamentali nello sviluppo del genere. Sebbene considerati ottimi musicisti, hanno spesso fatto discutere a causa di atteggiamenti estremi e a causa della loro filosofia anti-cristiana e contro ogni forma di oppressione.
BLACK SABBATH

Indubbiamente, i Black Sabbath hanno segnato il punto di svolta dal rock all'heavy metal. Sono stati loro i primi a introdurre, nei primissimi anni '70, le tematiche oscure e la tonalità più bassa delle accordature. Grazie a queste novità, disarmanti per l'epoca, il sound della band di Tony Iommi (chitarrista, fondatore e unico membro fisso) aprì un nuovo sentiero nel panorama musicale. L'heavy metal nasce dai Black Sabbath, e tutti -dai Judas Priest agli Iron Maiden, dai Metallica a tutti gli altri miti- hanno preso spunto più o meno evidente dalla band di Birmingham. Il sound dei Sabbath è sempre stato riconoscibile, dal lento doom maciullante dei primi album all'heavy più fresco degli anni d'oro, quelli centrali dell'era Ozzy Osbourne. Resta lui, l'imprevedibile, folle, sfrenato Ozzy "il" cantante dei Black Sabbath. Anche se li ha lasciati nel 1979, anche se con Ronnie James Dio i Sabbath ahnno vissuto altri anni importanti (Heaven And Hell, Mob Rules, Dehumanizer). Merito di album immortali come Paranoid, Master Of reality, Volume 4, Sabbath Blody Sabbath, Sabotage. Il mito dei Black Sabbath resta legato a lui, e ai pioneristici riff metallici di quegli avventurosi anni '70.

LA DISCOGRAFIA AI RAGGI X

BLACK SABBATH (1970). L'heavy metal nasce qui: è il 1970 e le oscure melodie dei Sabbath iniziano la leggenda del metallo attraverso la voce di Ozzy Osbourne... PARANOID (1970). Nello stesso anno del debutto, i Black Sabbath tornano con l'epocale Paranoid. Dimostrando di saperci fare anche con testi meno occulti e oscuri. MASTER OF REALITY (1971). Con il loro terzo album, i Sabbath inaugurano un nuovo "genere", il doom metal lento e ossessivo. Dopo aver lanciato l'heavy metal col primo anno, e perfezionatolo col secondo (ampliando le liriche), ora si specializzano in un genere specifico. VOLUME 4 (1972). Nuova pietra miliare con l'introduzione di elementi progressive rock al loro già collaudato heavy e doom metal. Non mancano le polemiche e le accuse su alcune liriche. SABBATH BLODY SABBATH (1973). Il quinto album è contaminazione tra il suono duro e pesante tipico del gruppo con atmosfere quasi progressive. SABOTAGE (1975). I Black Sabbath proseguono nella loro evoluzione musicale con un album che diventa un cult pur dividendo i fan, un lavoro a metà tra hardrock ed heavy metal rispetto ai predecessori. TECHNICAL ECSTASY (1977). Primo passo falso, causa un sound più semplice, commerciale ed elettronico. I fan non sono contenti, e inizia il declino dell'era Ozzy. NEVER SAY DIE! (1978). Sulla scia di Technical Ecstasy, il disco dell'addio definitivo di Ozzy Osbourne ai Sabbath non riporta la band ai suoi livelli più gloriosi. HEAVEN AND HELL (1980). Con l'arrivo al microfono di Ronnie James Dio i Black Sabbath tornano ai loro fasti più gloriosi. Heaven And Hell è infatti un concentrato di heavy metal vero e genuino, dgno della miglior tradizione sabbathiana. MOB RULES (1981). Il secondo album dei Black Sabbath con Dio alla voce si mantiene in linea con il celebre predecessore Heaven And Hell: heavy metal di qualità. BORN AGAIN (1983). Dopo due soli dischi, anche Dio lascia i Black Sabbath. Con l'ex Deep Purple Gillan la band inasprisce i suoni, ma la produzione di Born Again non è il top. SEVENTH STAR (1986). Salutato anche Gillan, la storia continua con un capitolo sottotono e vari problemi. Come quelli alla voce del singer Glenn Huges. THE ETERNAL IDOL (1987). Con Tony Martin alla voce, i Black Sabbath rispolverano le sonorità tipiche dei primissimi album, e The Eternal Idol rappresenta un buon passo avanti per la band. HEADLESS CROSS (1989). Continua la risalita, con un altro ottimo album. In una canzone viene ospitato anche Brian May dei Queen. TYR (1990). Presenta delle sonorità simili al precedente Headless Cross ricevendo un ulteriore apporto di tastiere: sono ormai lontanissimi i Sabbath degli esordi. DEHUMANIZER (1992). Iommi riunisce la vecchia formazione con Dio alla voce, e i Black Sabbath partoriscono uno dei loro lavori più duri! CROSS PURPOSES (1994). Dopo i nuovi problemi con Dio, a cantare per i Sabbath torna Tony Martin. Album ancora potente ma forse sottovalutato. FORBIDDEN (1995). Dopo diversi buoni album i Black Sabbath sfornano il deludente Forbidden. E' il loro ultimo studio-album.

1970 BLACK SABBATH
1970 PARANOID
1971 MASTER OF REALITY
1972 VOLUME 4
1973 SABBATH BLODY SABBATH
1975 SABOTAGE
1977 TECHNICAL ECSTASY
1978 NEVER SAY DIE!
1980 HEAVEN AND HELL
1981 MOB RULES
1983 BORN AGAIN
1986 SEVENTH STAR
1987 THE ETERNAL IDOL
1989 HEADLESS CROSS
1990 TYR
1992 DEHUMANIZER
1994 CROSS PURPOSES
1995 FORBIDDEN

POTENZA AD ALTA VELOCITA'
METAL STORY: IL THRASH METAL. L'HEAVY METAL, grazie ai Metallica, all'inizio degli anni '80 si irrobustisce e diventa ancor più veloce e feroce, isterizzato da corrosivi riff spezzati e rullate insistenti della batteria, preferibilmente con doppio pedale. E' il thrash metal, il nuovo corso che subito si oppone al glam in una battaglia decennale. I Metallica hanno preparato la trappola allo schieramento dei capelloni cotonati, e orde di nuovi adepti riscontravano ora il loro credo di vita nel thrash: da una parte i thrashers, realisti e segnati in negativo dalle ingiustizie della società, agghindati di nero, catene e borchie, fieri e sicuri della propria idea; dall'altra i glamster, colorati, truccati, allegri e svitati, pieni donne e macchinoni. Concentrati solo sul loro divertimento eccessivo. I thrashers li detestavano più di ogni altra cosa. I Metallica scagliarono dunque la prima pietra, ma altri tre gruppi, quasi contemporanei, diedero manforte alla resistenza del metallo più genuino. E tutti provenivano dalla California, precisamente dalla Bay Area. marchio di fabbrica del thrash migliore mai prodotto. Gli Slayer furono i più feroci. Essi si sono formati praticamente nello stesso periodo dei Metallica e anche il loro debutto Show No Mercy risale al 1983, l'anno di Kill'Em All. Gli Slayer abbandonarono presto il sound più vicino all'heavy classico, e già con Hell Awaits imbestialirono le loro sonorità, incupendole con liriche forti, spesso accusate di estremismi variegati (nazismo, satanismo). Reign In Blood fu il loro capolavoro, un massacro metallico a velocità supersonica che lancia la band del cileno Araya nelle leggende. I riff di Kerry King e le rullate di Dave Lombardo hanno fatto il resto, consolidato da album come South Of Heaven, Season In The Abyss e Divine Intervention. A differenza di tutti gi altri gruppi thrash, gli Slayer non hanno mai modificato la propria musica; e anche quando tutti, a metà anni '90, addolcivano il loro sound per esperimenti commerciali, loro hanno continuato a fare musica estrema. E' proprio dal loro modo aggressivo e sfrenato di suonare che è nato il filone death metal. Solo con Diabolus in Musica hanno introdotto in parte qualche novità riconducibile al fenomeno nu metal, presto abbandonata. Gli Slayer restano una macchina da guerra devastante, specie in sede live. I Megadeth sono gli antagonisti dei Metallica. Cacciato da James Hetfield, l'irrequieto Dave Mustaine mette in piedi una figura del tutto simile ai Metallica, oggetto del suo odio più feroce e della sua ammirazione più morbosa. Per tutta la carriera i Megadeth tenteranno di emulare i Metallica, riproponendo lo stesso straordinario repertorio di thrash melodicizzato, completo di parti sanguinose e parti melodiche elettrizzanti. Già col debutto Killing Is My Business And Business is Good i Megadeth seminano oro nel sentiero nascente del thrash. Coi successivi So Far So Good So What e, soprattutto, Peace Sells, i ragazzi di Mustaine si ritagliarono un posto indelebile tra le stelle assolute del rock, incoronazione sublimata nel 1988 da Rust In Peace. L'album, riff tritaossa e musiche travolgenti, supera addirittura i Metallica e il loro And Justice For All nelle vendite. Ciò diede enorme felicità a Mustaine. Raggiunto il top, i Megadeth semplificarono il loro sound con Countdown To Extintion (il loro Black Album), e si dedicarono a positive sperimentazioni più melodiche (Youthanasia, Cryptic Writings), fino a pubblicare nel 1999 un album di pop rock (Risk) anni luce distante dai bei tempi. Le lune del bizzoso Mustaine portarono più volte la band al rischio scioglimento, ma fortunatamente i Megadeth sono tornati gradualmente a sonorità rispettabili. Infine gli Anthrax, più scanzonati e ironici, sia nei testi che nel look (skatebord, cappellini da baseball). Tre i loro lavori fondamentali per il thrash: Fitsful Of Metal, Spreading The Disease e Among The Living. In seguito si distinsero per la collaborazione per una canzone con un rapper nero (dei Public Enemy) e una serie crescente di sperimentazioni e introduzioni di parti rappate dalle quali si è originato il fenomeno (contestatissimo dai tradizionalisti) del nu metal. Dalla Bay Area provenivano, immediatamente dopo i 4 pilastri, i Testament del pellerossa Chuck Billy. Nello stile di Metallica e Megadeth, i Testament hanno fatto storia con The Legacy e The New Order. Dopo un paio di album meno potenti ma sempre 100% heavy e uno (The Ritual) più commercialotto, i Testament sono tornati a pestare fisso passando al thrash death (Low e Demonic) prima di riabbracciare sonorità per loro più classiche (The Gatering). Superato un tunore alla gola di Chuck Billy, i Testament sono tornati a mitragliare thrash puro dopo 8 anni di stop, con The Formation Of Damnation. Gli Exodus sono un'altra formazione fondamentale, col loro Bonded By Blood, partorito appena dopo il passaggio di Kirk Hammett ai Metallica. Il filone thrash americano annovera nelle sue fila frange estreme nelle quali spiccano Morbid Angel, Dark Angel, Possessed. In Europa il thrsh prese piede soprattutto in Germania, con i massicci Kreator, Destruction e Sodom: la cosiddetta 'triade'. In Italia, gli Extrema assunsero un rilievo anche internazionale non disprezzabile. Un'altra band importante è quella degli Exiter. Dei veri campioni del thrash arrivavano però dal Brasile, grazie ai fratelli (di origine campana) Max e Iggor Cavalera: essi formarono i Sepultura, capaci di esprimere una ferocia brutale con una perizia particolare, il tutto corredato da ritmi tribali. Il meglio dei Seps è concentrato in Schizophrenia e Beneath The Remains. Bello anche l'esperimento Roots, pieno di atmosfere amazzoniche e indigene. Purtroppo i contrasti tra Iggor e la moglie manager di Max ha portato l'addio di quest'ultimo, nel 1996, e da allora i Seps non sono più stati la super band di prima. Alla fine degli anni '80, i canadesi Annihilator hanno portato una dose di freschezza e tecnica importante, ritagliandosi un ruolo altrettanto fondamentale con la creazione, praticamente, del techincal thrash metal. Fondamentali i primi due dischi di una lunga serie, Alice In Hell e Never, Neverland. Negli anni '90 il thrash visse un grave periodo di crisi, che lo portò quasi alla fine. Metallica e Megadeth intrapresero strade via via più commerciali, gli Anthrax si buttarono in sperimentazioni con miscugli hip hop, gli Annihilator rimbalzarono in decine di cambi di formazione che li portarono su un saliscendi di album apprezzabili e altri più melodici. Gli stessi Testament intrapresero sentieri prima heavy, poi più semplificati e infine addirittura death. Solo gli Slayer si sono mantenuti sempre fedeli, più o meno, al loro stile. Con la seconda metà degli anni 2000 il thrash si è riaffacciato fievolmente nel panorama metallico internazionale. Merito dei Trivium, giovani americani cresciuti a pane e Metallica. Dopo gli inizi metalcore, col terzo album The Crusade i Trivium hanno aperto il ritorno alle origini, seguito da una cosiddetta New Wave Of Thrash Metal. Oggi è diffusissima la 'moda' del rispolverare i vecchi stili ottantiani, forse spinta da qualche interesse commerciale di troppo.