Il metal è la musica, certamente, che ha i fan più appassionati e fedeli. come dicevo prima, le canzonaccie di cacca che spopolano su Mtv durano una sola estate e poi passano nel dimenticatoio. Addirittura gli stessi "artisti" (ah ah!) spesso spariscono nell'oblio dopo essersi messi a posto il conto corrente con uno o due tormentoni estivi. Noi invece siamo sempre lì a impazzire con "Master Of Puppets", "The Number Of The Beast" e compagnia... cantante!! Non solo: anche se per forza di cose età ed evoluzione musicale riducono col tempo la maestosità di ogni band, i metallari saranno sempre lì, a impienare gli stadi, a seguire la loro band. I Metallica, per fare un esempio, hanno sempre suonato davanti a pubblici importanti. Magari i fan arrivano incazzati, come per il tour di "Load" e "reload"... e allora con pomodori e uova in mano costringono a rispolverare la cara vecchia "Master Of Puppets", ma sicuramente loro saranno lì, vicinio ai loro idoli di una vita. Non un'estate, una vita!
Il senso di appartenenza è dunque fortissimo, spesso si riflette nel look di chi ama il metal: per essere sempre vicino alle proprie passioni, e per manifestare tutto l'orgoglio metal, per sbatterlo in faccia a tutti quelli che non capiscono il metal (tantissimi). La musica, in generale, è una cosa bellissima. Chi ama un genere alla follia, come me, è fortunato. Mentre molti giudicano vittimistico o infantile il voler ribadire ad ogni istante una passione così grande!
In passato il metal è più volte stato censurato come "rumorosa spazzatura" dalla stampa nazionale: bigotta, perbenista, con i paraocchi (per non vedere le folle che riempiono gli stadi ai concerti metal) e la mente chiusa, imballata, incapace di aprirsi... se devi fare un articolo su un concerto metal, o rock, tu quotidiano nazionale devi mandarci un giornalista competente in materia, e non uno fissato a Mina e Celentano, Robbie Williams, Madonna o chissà quale altro fottutissimo attore che finge di canticchiare qualche cavolo di motivetto ridicolo e poco trascinante!!!! Non solo: il metal è ancora più spesso stato accusato di satanismo, di indurre i giovani a farsi del male. Errato. Cancellate per favore lo stereotipo del metallaro ubriacone, e guardatevi tutti i casi di suicidi ecc di cui sono state accusate band metal: magari le vittime ascoltavano proprio il metal, e magari sono pure state spinte a far danni da quella musica... ma sicuramente erano soggetti fragili già provati da situazioni drammatiche, familiari, economiche e via così. In parole povere: purtroppo le loro situazioni erano tristi e complicate indifferentemente dalla musica che ascoltavano. Satanismo, malvagità: a parte qualche caso (Slayer, Venom) sono stronzate colossali. Il grande Ozzy Osbourne scherza: "non vivo mica in un castello in Transilvanya, ne ho mai mangiato pipistrelli!". E poi si inorgoglisce:"finchè ci saranno persone che alzeranno il culo per andare a vedere un concerto, il metal sarà vivo. Io non ho mai suonato in posti con poco pubblico"!
Insomma, ragazzi: lo dico sempre, più ci disprezzano e più siamo contenti. Perchè è il segno che l'avversione per la nostra musica è frutto sì del suo sound violento (e poco propenso obbiettivamente ad essere ascoltato da tutti), ma soprattutto è causata da un nugolo di pregiudizi che basano le loro fondamenta su principi labili. Contenti, dobbiamo essere contenti: o vogliamo che il metal spopoli impregnandosi di sfumature commerciali per piacere a tutti? Per carità, non sia mai!
Nessun commento:
Posta un commento