DEEP PURPLE
STORIA DEL ROCK. Con i Deep Purple ci troviamo al cospetto di uno dei gruppi più importanti della storia, uno di quelli che hanno contribuito a creare sia un genere che la mitologia che circola intorno ad esso, fatta di genio, sregolatezza, litigi, riconciliazioni, morti, ego smisurati quanto i talenti, droga, tournee infinite e tanto, tanto rock.I Deep Purple nascono nel 1968, intorno al trio che ha sempre rappresentato l'anima del gruppo, Jon Lord, Ritchie Blackmore e Ian Paice (quest'ultimo l'unico ad essere sempre presente in tutta la tormentata storia della band). Insieme a loro sono Rod Evans e Nick Simpler a dare vita alla cosiddetta mark I, autrice di tre album di rock ancora pesantemente sixties, che li porta a un discreto successo in america e in misura minore in patria. Nel 1969 entrano Ian Gillan e Roger Glover, per formare la mark II, considerata la più classica delle formazioni grazie al trittico 'In Rock', 'Fireball' e 'Machine Head', che contribuisce a definire un nuovo modo di suonare il rock, più pesante, compatto e furioso: l'hard rock. Il successo arriva sia in Inghilterra che nel resto del mondo, con milioni di copie vendute e tour con folle oceaniche.Gli ego dei personaggi coinvolti però sono troppo forti, e c'è un nuovo doppio cambio: David Coverdale alla voce e Glenn Hughes al basso. Ancora una volta i risultati sono ottimi, e 'Burn' e 'Stormbringer' sono tra i classici del gruppo, incorporando influenze più blues portate dal nuovo cantante. I soliti problemi personali inducono questa volta il 'man in black' Blackmore ad andarsene a formare i Rainbow, lasciando il posto al talentuoso Tommy Bolin. Viene pubblicato 'Come Taste The Band' prima che Bolin, vittima del rock'n'roll lifestyle, muoia per overdose. Questo porta il gruppo allo scioglimento, e il sipario cala sugli sfavillanti anni '70. Il porpora torna a splendere nel 1984, con un ritorno nientepopodimeno che alla mark II che li porta al grandissimo successo di 'Perfect Strangers', e a un tour mondiale faraonico. Dopo 'The House Of The Blue Light' il gruppo esplode un'altra volta e Gillan se ne va di nuovo, sostituito da Joe Lynn Turner con cui realizzano 'Slaves And Master'. Gillan torna poi nel gruppo per realizzare 'The Battle Rages On' dopo in quale si ha l'uscita, per ora definitiva, di Blackmore, sostituito da alcuni tra i migliori chitarristi della generazione anni 80: prima Joe Satriani e poi Steve Morse. Dopo altri 2 lavori sempre dignitosi ma certo non all'altezza del mito, nel 2002 abbandona pure Jon Lord, e per la prima volta esce un album senza di lui, 'Bananas' del 2003. L'ultimo capitolo della purplegrafia è datato 2005, sempre con Gillan alla voce.
DISCOGRAFIA/ DEEP PURPLE
1968 SHADES OF DEEP PURPLE/ 1968 THE BOOK OF TALIESYN/ 1969 DEEP PURPLE/ 1970 DEEP PURPLE IN ROCK/ 1971 FIREBALL/ 1972 MACHINE HEAD/ 1973 WHO DO WE THINK WE ARE/ 1974 BURN/ 1974 STORMBRINGER/ 1975 COME TASTE THE BAND/ 1984 PERFECT STRANGERS/ 1987 THE HOUSE OF BLUE LIGHT/ 1990 SLAVES AND MASTERS/ 1993 THE BATTLE RAGES ON.../ 1996 PURPENDICULAR/ 1998 ABANDON/ 2003 BANANAS/ 2005 RAPTURE OF THE DEEP.
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