Gli Slayer volevano suonare più duro e più veloce di tutti: la loro musica era brutale e rapida, molto aggressiva, ma la scintilla decisiva per la definizione completa del loro tipico sound arrivò dopo aver visto in una rivista una pubblicità che celebrava i Metallica come 'la band più veloce d'America': i Metallica, da poco trasferitisi da Los Angeles a San Francisco, erano una band ancora giovane e acerba, ma il loro demo 'No Life 'Till Leather' le aveva permesso di crearsi una fama notevole nel circuito underground. 'noi sappaimo suonare molto più veloce di questi qui, cazzo'! fu la risposta degli Slayer, che si misero al lavoro sui loro primi brani inediti. Ritornato Lombardo, la band nel dicembre 1983 pubblicò il primo album, 'Show No Mercy'. Il disco è molto potente e veloce, costituito da liriche un pò adolescenziali incentrate sulla guerra e su racconti blasfemi e, nonostante la scadente qualità sonora, getta i semi del thrash metal, assieme con 'Kill'em All' dei Metallica, partorito pochi mesi prima. Nonostante tutto, presenta evidenti radici nella nwobhm e nell'heavy classico, sopratutto nel riffing. Nei primi tour gli Slayer si esibivano con iconografie fortemente caratterizzate da icone maligne e corpse paint, il trucco cadaverico: abitudine presto abbandonata, in quanto ritenuta ridicola da Araya. A metà 1984 King fu attirato da un'offerta per suonare nei Megadeth, e accettò: gli Slayer non lo persero, perchè lui suonava con entrambi; tuttavia l'avventura nei 'deth durò pochissimo, per via di litigi col solito simpaticissimo Mustaine, e King tornò a dedicarsi solo agli Slayer. Già con l'uscita di un live e di un EP si iniziò a notare un ulteriore irrobustimento nel loro sound, con le chitarre abbassate di tonalità e con l'adozione della doppia cassa. Nel 1985 uscì il secondo album in studio, 'Hell Awaits', un disco che segnò un rilevante cambiamento stilistico del gruppo. La produzione è più pulita, le influenze hardcore punk divennero più marcate e il suono ancor più veloce e possente, ma sopratutto vennero stratificate le composizioni, aumentati i cambi di tempo e sviluppate le strutture. Fu un passo decisivo per lo sviluppo del metal estremo, che ora non era più solo energia brutale ma rifletteva una tecnica considerevole: pezzi molto lunghi e articolati come la titletrack, la letale 'Kill Again', la vampiresca 'At Dawn They Sleep' o l'ottima 'Praise Of Death' diedero una dimensione di maturità elevatissima alla band losangelina, che si accostò dichiaratamente alle leggende danesi Mercyful Fate, celebri per il loro sound technical elaborato e contraddistinto da canzoni molto lunghe e variegate nell'architettura stilistica.
Pubblicato nel 1988, 'South of Heaven' fu il quarto capitolo discografico degli Slayer. Lo stile del four pieces californiano vide un altro cambiamento, con le ritmiche a tratti più rallentate e l'introduzione di piccole dosi di sinistra melodia, pur senza perdere l'incisività e la crudezza del sound. La composizione dei brani vide un'importante partecipazione di Araya. Il risultato del lavoro fu un disco che ottenne comunque un eccellente successo, nel quale spiccno i cambi di tempo della titletrack, la più orecchiabile 'Mandatory Suicide', la devastante 'Ghost Of War', tra le schegge più feroci del platter, e intanto anche i testi si evolvevano, abbracciando tematiche di interesse sociale, senza mai perdere l'analisi cruda per le indecenze relative a tutte le guerre e l'attacco di King alle religioni organizzate. Nel 1990 uscì 'Season In The Abyss', un'altro lavoro importante, che si poneva sulla stessa potente liea del predecessore, sintetizzando pezzi veloci urticanti ed altri maggiormente orientati ad un heavy-thrash sinistro ma non scevro di una tagliente linea melodica. Oltre alle tematiche anti religiose, belliche e sociali, nella musica degli Slayer si aggiunsero anche le tematiche di serial-killers, che con le loro storie attiravano la curiosità di Araya. La carriera degli Slayer era all'apice. Intanto continuavano pure le rogne, che portarono al terzo addio di Lombardo. Il sostituto, Bostaph, aveva uno stile diverso da quello del suo predecessore; mentre il batterismo di Lombardo era più semplice e diretto, quello del suo sostituto era più tecnico e variegato, senza trascurare comunque la componente aggressiva che rese conosciuta la musica degli Slayer. A distanza di quattro anni dall'ultimo disco in studio, uscì nel 1994 'Divine Intervention', un album molto frenetico e feroce che, per certi aspetti, sembrava ritornare al sound di Reign In Blood. Ottimo l'apporto tecnico di Bostaph e sempre feroci le solite accuse di satanismo e nazismo. Mentre gli altri pilastri del thrash ammorbidirono il loro sound, gli Slayer continuarono sulla loro strada ferocemente, anche se era nell'aria un periodo meno proficuo. Paul Bostaph fu lasciato libero a metà '95 e rilevato da Jon Dette; dopo un album di cover hardcore punk, questi lasciò tra le polemiche la band, che rischiò lo scioglimento. Fortunatamente ci fu il ritorno di Bostaph, che partecipò al nuovo lavoro in studio della band, 'Diabolus In Musica' nel 1998: un cambiamento profondo portò brani più oscuri, in parte privi delle classiche ritmiche thrash e con le influenze hardcore rimpiazzate da correnti nu metal; L'album venne duramente contrastato dai fans della vecchia guardia, ostili ai nuovi cambiamenti stilistici degli Slayer. Slayer, perché sono fondamentali.
Dopo questo esperimento criticato, fu distribuito sul mercato 'God Hate Us All' nel 2001, con un ritorno parziale al vecchio stile. I fan non furono del tutto soddisfatti. Durante un tour Bostaph abbandonò la band, e i motivi a riguardo non furono mai del tutto chiariti: l'ennesimo e definitivo itorno di Lombardo premiò le speranze dei fans della vecchia guardia. Nel 2006 la band pubblicò 'Christ Illusion', album atteso impazientemente dai fans per ben 5 anni e immediatamente attaccato dalle comunità ecclesiastiche, per i suoi contenuti anti religiosi. Le sonorità nu metal spariscono, e quasi completamente c'è un ritorno alle vecchie ritmiche thrash. Nel 2008 gli Slayer hanno annunciato che si ritireranno nel 2011, e che nel 2009 verrà pubblicato il loro ultimo album: 'World Painted Blood' è un devastante esempio di come gli Slayer siano ancora la più feroce macchina da guerra capace di far esplodere del thrash metal con gli attributi. Anche nel titolo, di rimando al celebre 'Reign In Blood', la band torna a tutti gli effetti al suo canonico thrashy-style degli anni ottanta. Qualche acciacco capitato ad Araya non ferma la macchina Slayer, che prosegue i suoi tour per tutto il 2010, incrociando le proprie chitarre con quelle di Metallica, Megadeth ed Anthrax nel leggendario tour dei 'Big Four Of Thrash Metal', un evento storico atteso per due decenni e finalmente divenuto realtà. Nonostane le accuse continue di satanismo e nazismo, gli Slayer hanno sempre tirato avanti per la loro strada. A chi li accusava di ispirare con la loro musica atti malvagi e sentimenti negativi in molti ragazzi, hanno sempre risposto con una banale verità: loro non istigano nessuno, loro suonano ed esprimono opinioni; se poi la robustezza del loro sound lascia intendere che essi siano dei satanisti solo perchè parlano del problema del satanismo ('Non sono satanista, sono cattolico' dice Araya) questo è un problema irrilevante che proviene dal bigotto perbenismo sociale. Tutti i casi di persone coinvolte in delitti e appartenenti a sette sataniche ricollegati alla loro passione per gli Slayer non sono finiti nei guai 'per colpa' degli Slayer: evidentemente nelle loro vite vi erano problemi e situazioni disgraziate che vanno ben oltre l'ascolto di un fottuto album!
1983 SHOW NO MERCY 1984 HAUNTING THE CHAPEL EP 1984 HELL AWAITS 1986 REIGN IN BLOOD 1988 SOUTH OF HEAVEN 1990 SEASON IN ABYSS 1994 DIVINE INTERVENTION 1998 DIABOLUS IN MUSICA 2001 GOD HATES US ALL 2006 CHRIST ILLUSION 2009 WORLD PAINTED BLOOD
SLAYER DISCOGRAPHY
1983 SHOW NO MERCY 1984 HAUNTING THE CHAPEL EP 1984 HELL AWAITS 1986 REIGN IN BLOOD 1988 SOUTH OF HEAVEN 1990 SEASON IN ABYSS 1994 DIVINE INTERVENTION 1998 DIABOLUS IN MUSICA 2001 GOD HATES US ALL 2006 CHRIST ILLUSION 2009 WORLD PAINTED BLOOD
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