MOTLEY CRUE
MOTLEY CRUE. L'heavy metal negli anni '80 sbarca in America e assume presto il volto della bella vita di Los Angeles: belle donne, bella vita, eccessi, divertimento sfrenato. I Motley Crue diventano presto gli alfieri di questo lifestyle, che vanno ad incarnare in tutto e per tutto: il look stravagante tutto lustrini, colori sgargianti, zeppe e capelli cotonati; la musica basata su un rock sempre melodico e divertente, i folli testi da censura e l'incontenibile voglia di vivere, divertirsi in ogni modo possibile, eccedere, strafare. I loro dischi d'esordio rispecchiano tutto questo ma non sono solo immagine e sregolatezza: hanno anche un significato musicale che li colloca nelle migliori produzioni hard'n'heavy del periodo. I quattro ragazzacci hanno un nome e un cognome ben chiari agli amanti del genere: Vince Neil alla voce, Nikki Sixx al basso, Tommy Lee dietro le pelli e Mick Mars alla chitarra. Con l'arrivo dei thrasher di Frisco e della Bay Area, che coniarono i termini 'glam metal', 'hair metal' o 'poser metal', divenne storica la rivalità: Motley da una parte, Metallica e Slayer dall'altra. L'astio tra thrasher e glamster toccò picchi memorabili. Una volta Lars Ulrich dei Metallica gridò qualcosa di poco carino a Nikki Sixx a un concerto dei Crue; Nikki lo sentì e scese dal palco per pestarlo, ma Lars fuggì via e oggi racconta: 'io sono alto poco più di 1.60 e mi divincolai tra la folla, Sixx con le sue zeppe di 15 centimetri non riusciva a starmi dietro!'. A chi dava loro delle 'femminucce', i glamster rispondevano 'Si, noi ce le facciamo, le femminucce!'. Il periodo d'oro del glam metal si esaurì in fretta, ma in quel breve lasso di tempo i Crue furoreggiavano con album come Too Fast For Love, Shout At The Devil o i 'capolavori' Girls, Girls, Girls e Dr. Feelgood, eloquenti già nel titolo. Con gli anni '90 arrivarono i primi passi falsi, lo split con Vince Neil ed un lungo periodo di declino in cui i Motley Crue sembrarono sparire dalla circolazione. Il 2008 è stato l'anno del ritorno in grande stile dei glamster losangelini nella formazione originale con un nuovo studio album, 'Saint Of los Angeles'. Proprio in contemporanea al ritorno dei Metallica: corsi e ricorsi storici.
BIOGRAFIA- I Motley Crue iniziano la loro selvaggia carriera nel 1981, quando Nikki Sixx e Tommy Lee decidono di lasciare le rispettive band per intraprendere un nuovo e più esaltante progetto. Successivamente con l'arrivo di Vince Neil e Mick Mars, la formazione si consolida ed è proprio lo stesso Mars che propone il nome Motley Crue. I numerosi concerti tenuti nei club di Los Angeles fanno aumentare fama e notorietà dei Crue, decisi ormai ad autofinanziare il primo album: Too Fast for Love. La proposta del combo losangelino è un glam rock divertente e cotonato, non ancora dinamico come sarà alla fine del decennio ma di qualità superiore alla media. Il disco vende più di 35.000 copie ed attira l'attenzione della major Elektra, la quale si offre di ristampare l'album d'esordio debitamente remixato. L'ascesa al successo si riconferma con la pubblicazione di Shout At The Devil, un album controverso che attira l'irritante attenzione di moralisti e benpensanti. Questo non impedisce però ai Motley di conquistare il disco di platino. Nel dicembre del 1984, Vince Neil al volante della sua macchina sportiva, provoca un incidente mortale causando la morte del batterista degli Hanoi Rocks. Sarà successivamente condannato ad un mese di prigione, una multa di quasi tre milioni di dollari e 200 ore di lavoro per i servizi sociali. La disavventura di Neil accade in concomitanza della pubblicazione di Theatre Of Pain, che delinea sempre maggiormente il sound della band: chitarre distorte e divertimento esagerato, vero r'n'r metallizzato. La ballata 'Home sweet home', è il clip più richiesto dai giovani telespettatori americani di MTV, mentre la cover di 'Smokin' in the boys room' diviene un vero hit. La stessa MTV nel 1987 bandisce dai propri schermi la canzone che dà il titolo all'album successivo: Girls Girls Girls. Il disco è un capolavoro che segna la storia del rock e del glam metal, con le sue sonorità ammiccanti e melodiche ben irrobustite dalla scarica adrenalinica delle chitarre elettriche. un rock effervescente e divertente. Nel 1988 i Crue sono vittime di un gossip che annuncia la presunta morte di Sixx e la sua sostituzione con Matthew Trippe. Una battaglia legale intentata dallo stesso Trippe per il possesso di alcune royalites finisce con un buco nell'acqua e nel 1989 esce l'acclamato Dr. Feelgood, prodotto da Bob Rock. L'album è un altro grande classico della band, e la spedisce molto in alto nei vertici del panorama musicale rock e metal. Nel 1991 è la volta della compilation Decade of Decadence, seguita da un omonimo home video. Il gruppo ne approfitta per stipulare un nuovo contratto da guinness dei primati con l'Elektra. Il 1992 è una anno di cambiamenti, Vince Neil è, infatti, allontanato dal gruppo per inconciliabili divergenze artistiche. Ritornerà sulle scene un anno dopo con un progetto solista. Il nuovo cantante dei Motley è John Corabi. L'album omonimo del '94 segna il decadimento dei Crue, ormai un pallido ricordo della famosa glam-band degli '80. Il calo di popolarità, la crisi con la label, le vicissitudini matrimoniali di Lee ed il ritorno di Neil coincidono con l'uscita di Generation Swine. Successiva è la risoluzione del contratto con l'Elektra, così come la nascita della Motley Records, il cui primo vagito è proprio Greatest Hits. Randy Castillo sostituisce nel 1999 Tommy Lee, deciso a dedicarsi maggiormente alla famiglia ed a un nuovo progetto discografico. Un esaltante tour per l'America è ottimamente testimoniato da Live: Enterntainment Or Death, l'anticamera per l'atteso album in studio dei Motley Crue. Nel 2000 esce New Tattoo, il primo album con il nuovo batterista e con il nuovo produttore Mike Clinck (Guns N’Roses). Dopo anni di inattività, la band si riunisce per un tour nel 2005 ed in contemporanea esce la raccolta Red, White And Crue. Per un nuovo disco di inediti, però, bisogna attendere l'estate 2008, con la pubblicazione di Saints Of los Angeles: il definitivo ritorno all'antico splendore.
DISCOGRAFIA
1981 TOO FAST FOR LOVE 1983 SHOUT AT THE DEVIL 1985 THEATRE OF PAIN 1987 GIRLS, GIRLS, GIRLS 1989 DR. FEELGOOD 1994 MOTLEY CRUE 1997 GENERATION SWINE 2000 NEW TATTOO 2008 SAINT OF LOS ANGELES
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