DOOM METAL
METAL STORY: IL DOOM METAL. Il doom metal è il sottogenere che tra tutti nella storia ha avuto più legami con l'occulto ed il 'nero'. Nonostante i Black Sabbath siano considerati i precursori e i maestri del genere [si veda la loro canzone Hand of Doom su Paranoid del 1970, ma anche le pesanti e granitiche atmosfere di pezzi come into the Void o Electric Fuenral], le radici del doom metal risalgono anche all'epopea di gruppi 'pre hard rock' come i Black Widow e i Coven che con l'album Witchcraft ne gettarono le prime basi, insieme con quelle dallo stoner rock. Il genere è caratterizzato da sonorità molto cupe e lente nei motivi e nei riffs, che evocano atmosfere drammatiche e decadenti, specificate anche nei testi spesso molto vicini all'occulto, all'introspettivo e alla sofferenza. I ritmi sono cadenzati, i riff granitici e pachidermici e le melodie decadenti; il tempo è solitamente scandito da cadenzati colpi di cassa, a volte sono presenti tappeti di organo o tastiera. Alcuni gruppi doom metal utilizzano il growl, prassi che ha dato vita ad un vero e proprio sottogenere, il doom death metal [My Dying Bride, primi Anathema]. Il doom più classico è caratterizzato da un canto pulito molto malinconico e sofferente; altri gruppi come i leggendari e seminali Cathedral usano una voce sporca, tendenzialmente gutturale, più vicina al metal degli anni '80, ma si tratta sempre di particolarità dovuta alle influenze del caso che il gruppo può avere. La prima formazione di doom moderno fu quella degli svedesi Candlemass con Epicus Doomicus Metallicus [1986], con cui, in verità, si addizionavano anche melodie relativamente più 'epiche' piuttosto che oscure. Un altro gruppo fra i pionieri del genere sono proprio gli inglesi Cathedral, fondati da un ex componente dei grindcorer Napalm Death, che invece tendevano ad essere maggiormente influenzati dall'heavy metal classico. Giungiamo così all'inizio degli anni '90 dove, sotto l'influenza del death metal si parla del già citato death doom: growls e accelerazioni tipiche del death metal si adagiano e si amalgamano con i rallentamenti tipici del genere creando un vero e proprio sottogenere. In particolare bisogna citare la Gran Bretagna che dà alla luce i pionieri di questo nuovo sottogenere: Anathema [che avrebbero abbandonato il genere per darsi ad un dark/alternative rock], i My Dying Bride e i Paradise Lost. In particolare i Paradise Lost in occasione del loro secondo album, Gothic [1991], diedero lo spunto per quella corrente musicale che di lì a poco sarebbe nata e che si sarebbe chiamata proprio gothic metal. Sono considerati fondamentali come influenzatori anche gli svedesi Katatonia dei primi album, nonostante siano datati 1993 e 1996, cioè a movimento già iniziato, particolarmente depressivi, malinconici, con uso del canto in growl ma anche molto melodici. Altri sottogeneri sono il Black Doom, il Funeral Doom, lo Sludge Metal e lo Drone Doom.

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