OZZY OSBOURNE

JOHN MICHAEL OSBOURNE: The Madman. La leggenda dell'heavy metal passa in modo indissolubile dagli occhiali rotondi del folle e simpatico cantante caracollante dalla voce nasale e dalla vita più turbolenta, forse, che l'intero panorama hard'n'heavy conosca. Mite e persino docile, Ozzy incarna in sè l'immagine della rockstar pazzoide ma al tempo stesso sensibile e segnata da un'esistenza densa di sfortune, esagerazioni e aneddoti tramandati come vere e proprie leggende metropolitane di generazione in generazione. Non si può amare l'heavy metal senza amare il suo Principe delle Tenebre, non si può parlare di rock senza conoscere a menadito pezzi legati alla sua timbrica come 'Paranoid', 'Iron Man' e molte altre. Personaggio unico, archivio di storie, ricordi, canzoni leggendarie e avventure a rotta di collo legate a doppio filo ad alcool e droga, frutto di un'infanzia difficile tra le ciminiere dell'Inghilterra post Guerra Mondiale. Ma pur se travagliata da mille controversie, la vita di Ozzy è in fondo anche una favola, quella del ragazzotto sfigato che diventa il leader dei Black Sabbath e ò'esponente più conosciuto dell'heavy metal mondiale, supportato da una moglie manager paziente e amorevole in una carriera dir poco longeva nonostante gli infiniti bagordi. Ozzy Osbourne, nato a Birmingham il 3 dicembre 1948, è divenuto famoso prima con i Black Sabbath e poi con una carriera solista di grande successo. Come detto, è anche conosciuto per essere uno dei personaggi più discussi della storia della musica, per via dei suoi atteggiamenti trasgressivi, i quali hanno spesso suscitato le polemiche di gruppi religiosi e conservatori. Nel corso della sua carriera si è guadagnato vari soprannomi, di cui i più noti sono The Madman, The Godfather of Heavy Metal e The Prince of Darkness. Ozzy Osbourne nacque ad Aston, Birmingham, il 3 dicembre 1948, in una famiglia disagiata, da Jack e Lillian Osbourne, entrambi operai. Quarto di sei figli [due fratelli: Paul e Tony; tre sorelle: Jean, Iris e Gillian], le sue condizioni familiari erano misere, tanto che da bambino doveva arrangiarsi con un paio di sandali; Osbourne aveva anche problemi di linguaggio, essendo dislessico e balbuziente. I soprannomi che si guadagnò a scuola furono Oz-brain, Ozzie ed il più noto Ozzy. Uno dei compagni di scuola che maggiormente detestava era Anthony Frank Iommi, noto in futuro come Tony Iommi, tant'è che i due bisticciarono in molte occasioni salvo ritrovarsi, più tardi, nella stessa band. Durante la sua fanciullezza, Osbourne cresce con la musica dei Beatles ed essa lo spinse a cimentarsi come musicista. Il padre non voleva che suo figlio facesse questa professione, poiché considerava il suo gruppo preferito una cattiva influenza per i giovani e desiderava che Ozzy diventasse un commerciante, per evitargli un futuro come operaio nelle fabbriche. Ancora quattordicenne, Ozzy già entra a far parte di una band chiamata The Black Panthers e partecipa a serate musicali per guadagnare un po' di soldi e migliorare sia le sue condizioni di vita sia quelle della sua famiglia. Lasciata la scuola, cominciò a lavorare come macellaio presso un mattatoio all'età di quindici anni; dopodiché tentò altre vie, dal muratore all'idraulico, ma non si sentiva portato per questi mestieri. La sua adolescenza turbolenta, unita alle sue condizioni misere, lo condusse fino ad atti furtivi. Non ancora maggiorenne, infatti, tentò di rubare da un appartamento un televisore ma perse l'equilibrio a causa del peso dell'apparecchio, che gli finì addosso bloccandolo; per questo reato venne incarcerato presso la 'Winston Green Prison' di Birmingham. Mentre scontava la pena, Osbourne tatuò il suo nomignolo 'OZZY' sulle falangi inferiori della mano sinistra, con un ago e un pezzo di grafite. Uscito dal carcere, Osbourne riprese la sua attività di musicista, cercando di fare della musica la propria professione. Suonò prima con la band Music Machine, poi con gli Approach, e si diede il nome d'arte 'Ozzy Zig'; ottenuto un prestito da suo padre, comprò un amplificatore da 50 watt.

Un giorno, Ozzy si recò in un negozio di dischi del suo paese ed attaccò un annuncio ove era scritto: 'Ozzy Zig requires gig. Owns own P.A.' [Ozzy Zig ha bisogno di pubblico; possiede un proprio amplificatore]. Tony Iommi e Bill Ward, passando per quel negozio, videro l'annuncio e Iommi stentava a credere che il suo acerrimo rivale durante il periodo scolastico facesse il cantante. I due si recarono a casa di Ozzy e, dopo aver parlato un po', decisero di aggregarsi a lui. Osbourne portò con sè anche il chitarrista Geezer Butler [in seguito divenne bassista], il quale militò con lui nei Rare Breed, una band di breve vita. Nacquero così i Polka Tulk Blues Band che in futuro, dopo alcuni cambi di moniker e di membri, si daranno il nome Black Sabbath e andranno ad iniziare la storia stessa del genere. Con questa band epocale, Ozzy avrà un grande successo grazie ad album storici e seminali come l'omonimo 'Black Sabbath', 'Paranoid', 'Master of Reality' e 'Sabbath Bloody Sabbath' ma la fama lo porterà anche verso lo sbando, facendolo sprofondare nell'abisso della droga e dell'alcol. I Black Sabbath aprono la strada dell'oscurità sonora e lirica, fondando di fatto l'heavy metal. La gente si scandalizza e le accuse di blasfemia e satanismo colpiscono la band, che però avanza implacabile col suo doom oscuro e la voce sgraziata, inconfondibile e profonda di Osbourne, il MadMan, il Signore delle Tenebre. Ozzy e i Black Sabbath viaggiano a meraviglia, nonostante i bagordi e gli eccesi fuori dal palco: on the road la band dà spettacolo, col carisma e l'istrionismo di Ozzy, e arruola frange di proseliti adoranti, giovani ribelli che si identificano nel nuovo sound di metallo. Ozzy si prende tutta la scena: per tutti è lui i Black Sabbath, sempre sotto i riflettori con le sue pazzie e le sue interpretazioni passionali e divertenti di grandi canzoni che, col passare del tempo, migliorano in tecnica, melodia, varietà. I Sabbath si evolvono, plasmano il doom, non dimenticano l'hardrock, sfociano talvolta nel rock progressivo, si irrobustiscono, rallentano e accelerano a loro piacimento. Sul finire degli anni settanta, però, la serie positiva della band iniziò a declinare. Inoltre Osbourne passò un periodo molto triste a causa della morte del padre e decise di uscire dal gruppo, venendo sostituito da Dave Walker dei Fleetwood Mac. Abbandonando i Sabbath, Ozzy volle fondare un progetto solista. Così nel 1977 egli contattò alcuni musicisti per dare inizio al progetto. Ozzy decise di tornare temporaneamente con i Black Sabbath e riprese il suo posto dopo l'uscita di Walker. La band, tornata con la formazione originaria, pubblicò 'Never Say Die', ultimo lavoro del cantante con i Black Sabbath e ostracizzato da molti critici e molti fans. Oltre al fallimento del disco, i rapporti di Ozzy con i membri restanti si logorarono per via dei suoi eccessi. Le divergenze divennero sempre di più insostenibili ed Ozzy venne licenziato dai suoi colleghi per abuso di stupefacenti e alcol.

Cacciato da poco dai Black Sabbath, il cantante, colto da psicosi maniaco-depressiva, si rinchiuse in una stanza d'albergo a Los Angeles e rimase lì per poco meno di un anno a bere e drogarsi, disperato per la fine della sua avventura con la band, riducendosi così all'ombra di sé stesso. Ripresosi dalla tristezza, Ozzy, con il supporto della futura moglie Sharon Arden [figlia di Don, manager dei Black Sabbath], decise di formare nuovamente un progetto solista e si mise alla ricerca di nuovi membri. Il gruppo si chiamerà, inizialmente, Blizzard of Ozz, poi semplicemente 'Ozzy Osbourne'. Con l'uscita del primo disco, appunto Blizzard of Ozz [1980] Osbourne ebbe il suo primo successo discografico da solista. Nasce subito dopo il secondo album, Diary of a Madman [1981], anch'esso un successo, inciso con la stessa formazione del primo disco. Il titolo dell'album riprende l'autobiografia di Aleister Crowley, l'occulta che aveva ispirato Ozzy già per il brano Mr. Crowley. Il 19 marzo dello stesso anno il chitarrista Randy Rhoads muore in un tragico incidente aereo. Ozzy rimase impietrito, essendo entrato in un rapporto di profonda fratellanza con Rhoads. La moglie Sharon, diventata nel frattempo sua manager, lo convinse a farsi ricoverare in clinica per cercare di risolvere i gravi problemi di alcool e droga. Nel 1984, infatti, Ozzy ebbe altri guai giudiziari e venne arrestato a Memphis nel Tennessee mentre barcollava ubriaco per le strade della città. The Ultimate Sin [1986], realizzato con la nuova formazione, presentò sonorità vicine all'hair metal e molti sostenitori di Ozzy non lo apprezzarono molto. Nello stesso anno della pubblicazione del disco, Ozzy trovò modo di partecipare anche in vari film horror. Ad esempio in Trick or Treat, dove troviamo anche Gene Simmons dei KISS nei panni di un radiofonico chiamato 'Nuke'. Osbourne vi impersona una figura contraddittoria, ovvero la parte del reverendo 'Aaron Gilstrom', un prete che vuole eliminare la musica Heavy Metal perché considerata violenta e demoniaca. Parteciperà in seguito come attore in altri film: The Jerky Boys Movie, in cui è un band manager ed Howard Sterns Private Parts, in cui interpreta sé stesso. Il 1986 si concluse con la sentenza della Corte Superiore della California in cui Ozzy e la CBS vennero scagionati dall'accusa di essere implicati nel suicidio di John McColum, istigato secondo l'accusa a commettere il gesto dal testo del brano Suicide Solution. Dopo il tour di The Ultimate Sin, Ozzy decise di creare un album in onore di Randy Rhoads, i cui incassi vennero devoluti alla famiglia. Uscì nel 1987 con il titolo Randy Rhoads Tribute, testimonianza live che contiene le performance del gruppo di Ozzy con Rhoads alla chitarra. No Rest for the Wicked [1987] fu un album che abbandonò gli elementi hair/glam del disco precedente e che presenta sonorità molto graffianti. Nel mese di agosto dello stesso anno, i problemi di Osbourne con la legge tornarono, quando tentò di strangolare sua moglie Sharon mentre era ubriaco: aveva bevuto quattro bottiglie di vodka. Una volta arrestato, il giorno dopo si risvegliò in galera confuso, non ricordandosi nulla della vicenda. Dopo essere stato rilasciato, Ozzy si riconciliò con la moglie e seguì un programma di riabilitazione dall'alcol. A 4 anni dall'ultimo album in studio, Ozzy e soci incisero No More Tears [1991], album di enorme successo e vincitore di 4 dischi di platino. Dopo la pubblicazione, fu il momento del tour mondiale, culminato nello storico concerto tenuto al 'Pacific Amphiteatre' di Costa Mesa il 15 novembre 1992 in cui salirono sul palco Iommi, Butler e Vinny Appice, ma non Dio che si rifiutò decretando la fine del suo rapporto con i Sabbath, e suonarono per oltre mezz'ora i classici dei Black Sabbath. Terminato il Tour, Ozzy si prese un paio d'anni di pausa per disintossicarsi dalle droghe e dall'alcol e circolò ufficialmente la voce del suo ritiro. Nel 1995 Ozzy ritornò sulla scena, pensando di organizzare un nuovo tour mondiale intitolato Retirement sucks, e pubblicò Ozzmosis, un'album che divise fan e critica. Dal 1996 Ozzy, assieme alla moglie-manager Sharon, organizza l'Ozzfest, festival con la partecipazione di vari gruppi Heavy Metal, da quelli storici come Slayer, Iron Maiden, Sepultura, Judas Priest, Pantera a quelli più recenti come System of a Down, Papa Roach, Biohazard, Coal Chamber, Korn, e con la possibilità di avere tatuaggi, piercing e chiromanzia. Nel 1997 venne pubblicata la prima raccolta ufficiale di Ozzy, The Ozzman Cometh, e il cantante si chiuse nella vita privata, soprattutto per disintossicarsi dall'alcol. Dopo una lunga interruzione compositiva, il cantante tornò in scena nel 2001, con la pubblicazione di Down to Earth, un'album molto duro con sonorità potenti e moderne. La crescente popolarità del cantante gli permise di firmare un contratto con MTV per la sit-com The Osbournes, in cui Ozzy e la sua famiglia -ad eccezione della prima figlia Aimee, che rifiutò di apparire nel programma per tutelare la propria privacy- interpretano sé stessi, rappresentando la loro routine giornaliera. La serie è stata accusata di eccessiva volgarità, tant'è che in certi paesi come gli USA ha dovuto subire delle censure, mentre in altri come Canada e Gran Bretagna venne trasmessa integralmente. Tuttavia, il programma di Ozzy avrà moltissimo successo in tutto il mondo e verrà premiato con l'Emmy Award, ma susciterà anche molte antipatie da parte dei suoi fans che lo accusarono di non interessarsi più alla musica. Sempre nel 2005 venne pubblicato Under Cover, il primo disco di sole cover eseguite da Ozzy, tra cui Sympathy for the Devil dei Rolling Stones e In My Life dei Beatles. Seguì Black Rain, pubblicato nel mese di maggio del 2007. Ozzy precisò, durante un intervista concessa ad un emittente statunitense, che Black Rain è stato in assoluto il primo album da lui registrato in stato di sobrietà.

La vita di Ozzy Osbourne è anche contrassegnata da varie leggende metropolitane. Come per tutte le star della musica e dello spettacolo, esiste una lunga lista di aneddoti che lo riguardano, privi di certezze e, probabilmente, frutto di fantasie o semplici esagerazioni della realtà. Falsi o veri, questi eventi hanno giovato molto alla sua popolarità. Prima di sposare Sharon, Ozzy le rubò 500 dollari per comprarsi un po' di cocaina [altri invece dicono che l'abbia fatto per acquistare superalcolici]. Si dice che Ozzy abbia tentato il suicidio numerose volte, a cominciare dall'età di 14 anni, per scoprire cosa ci fosse dopo la vita terrena. Si narra che, durante il tour di Bark at the Moon nel 1984, Osbourne e Nikki Sixx dei Mötley Crüe fecero una sfida alquanto oscena. Ozzy diede l'inizio "sniffando" una colonna di formiche e Sixx fece lo stesso. Poi il cantante urinò a terra e leccò la sua stessa urina, vincendo la sfida con il leader dei Mötley Crüe che decise di non andare oltre. Nel 1968, quando i Black Sabbath ancora si chiamavano Earth, Ozzy si verniciò interamente di porpora dalla testa in giù per attrarre l'attenzione del pubblico mentre cantava, ma non riuscì a raggiungere il suo scopo. Oltre a ciò, ci vollero ore prima che lui si liberasse della vernice. Alcune voci riferiscono che una volta Osbourne abbia fucilato i suoi 17 gatti. La prima moglie, Thelma, lo avrebbe visto disteso sotto il pianoforte vestito di bianco e con un fucile in una mano e un coltello insanguinato nell'altra. La leggenda metropolitana più famosa della sua biografia avvenne il 20 gennaio 1982. Durante un concerto a Des Moines nello Iowa, qualcuno lanciò un pipistrello vivo sul palco: Ozzy raccolse il pipistrello pensando che si trattasse di un giocattolo di gomma e con un morso gli staccò la testa, facendo seriamente preoccupare gli astanti e ancor più la moglie Sharon, che portò immediatamente Ozzy in ospedale per la vaccinazione antirabbica. Ancora in ospedale, Ozzy continuava a considerarlo uno scherzo, abbaiando come un cane, ma dovette proseguire i concerti nei giorni successivi imbottito di aghi e medicinali. Il cadavere del pipistrello non fu più ritrovato. Il successivo album 'Speak of the Devil' ritrae in copertina il cantante con la bocca tutta insanguinata ed un pipistrello nella parte superiore. Ozzy sostiene che questa vicenda sia vera, ma dello stesso parere non sono molti critici. Agli inizi degli anni '80, durante un incontro con i direttori dell'emittente televisiva CBS, Ozzy staccò con un morso la testa ad una colomba che gli venne data per lanciarla in segno di pace. Di questo evento esistono anche delle immagini che ritraggono la vicenda, anche se gli scettici ritengono che la colomba fosse falsa. Un'altra diceria racconta che in un altro concerto, dopo aver lanciato tre cani vivi dal palco, si sarebbe rifiutato di cantare finché non gli avessero rilanciato i cadaveri dei cani sul palco e così pare che fu. Ci fu un periodo negli anni ottanta in cui circolarono voci secondo cui Ozzy sarebbe morto per aver contratto la rabbia in seguito al morso del pipistrello. Nel febbraio del 1982, Ozzy si recò in Texas per visitare l'Alamo, una piccola missione di costruzione spagnola nei pressi di San Antonio. Dopo essersi ubriacato nella sua stanza d'albergo, Ozzy uscì fuori vestito da donna per scattare qualche foto. Allora sentì il bisogno di urinare e lo fece contro un pezzo di muro diroccato, ma si accorse più tardi che esso era un pezzo dell'Alamo. Venne così arrestato per aver urinato sull'Alamo e non gli verrà permesso di suonare ancora a San Antonio, bando che cadrà in prescrizione solamente nel 1992 quando tornerà a suonarci dopo aver donato 10.000$ ai responsabili della manutenzione dell'Alamo.



Nessun commento: