THRASH METAL

METAL STORY: IL THRASH METAL. Il thrash metal è un sottogenere dell'heavy metal, che combina le tecniche di quest'ultimo e dell'hardcore punk. La sua definizione deriva dal verbo to thrash, inglese per 'battere, percuotere'. Ha ottenuto un certo successo soprattutto negli anni ottanta e agli inizi dei novanta. Inoltre ha influenzato alcuni stili venuti dopo come death metal, black metal, crossover thrash ed altri più recenti, quali metalcore, groove metal, alternative metal e nu metal. Il thrash metal nacque negli Stati Uniti, dalla fusione tra il classic metal derivante dal movimento nwobhm e l'hardcore punk anglo-americano. I Judas Priest, già sul finire degli anni '70, contribuirono a formare le radici del thrash. La band britannica compose pezzi di matrice speed metal come Exciter [Stained Class, 1978], le cui caratteristiche musicali contribuiranno, in seguito, alla nascita del genere. I Motörhead furono un'altra band molto influente. Il gruppo di Lemmy Kilmister, come i Judas Priest, presentò brani veloci e robusti, ad esempio Overkill, tratto dall'album omonimo del 1979, il quale mette in luce anche un uso massiccio della doppia cassa. Lo stile pesante e veloce della band influì in maniera significativa sul genere. Da menzionare sono anche i Venom. La band britannica si differenziò da altri gruppi simili, sviluppando un sound oscuro e massiccio ed un'immagine macabra e satanica che spianarono la strada a numerose formazioni thrash metal. Una certa importanza è stata rivestita anche da gruppi hardcore punk quali Discharge, Misfits e Exploited, citati da certi gruppi thrash come una notevole influenza. Grazie alle band sopracitate, il thrash metal sorse nei primi anni Ottanta negli Stati Uniti, nella Bay Metropolitan Area della California. I primi fautori di questo genere sono Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth che insieme formano i cosiddetti 'The Big Four of Thrash'. Lo stile musicale si diffonderà poi a macchia d'olio in tutto il Nord America, per poi arrivare in Europa e nell'America Latina. Il thrash inizia ad assumere i propri connotati con i Metallica e gli Slayer, i quali pubblicarono rispettivamente Kill'Em All e Show No Mercy nel 1983, dischi che iniziarono a manifestare un certo distacco stilistico dal classico heavy metal britannico. Poco dopo, si aggiungono gli Anthrax con Fistful of Metal [1984] e i Megadeth con Killing is my Business And Business is Good! [1985]. I lavori di questi gruppi presentano dei tratti comuni rappresentati da ritmiche taglienti e molto veloci, soprattutto per ciò che concerne i riffs di chitarra e i tempi di batteria, e da testi abbastanza grezzi e spontanei, che vanno dall'esaltazione quasi superomistica del metal [Metal Militia dei Metallica, Metal Thrashing Mad degli Anthrax] fino ad un certo gusto per l'horror e il satanismo [Black Magic degli Slayer, The Skull Beneath the Skin dei Megadeth].

Con il passare del tempo, i quattro epigoni del genere iniziarono a diversificare il loro stile, rimanendo, comunque, inquadrabili in ambito thrash. I Metallica, con 'Ride the Lightning' e 'Master of Puppets' [1986], non solo riuscirono a guadagnare una fama a livello mondiale ma aprirono anche la strada a strutture sonore più complesse e a testi più introspettivi e delicati. I Megadeth con 'Peace Sells But Who's Buying', apportano composizioni caratterizzate da un alto livello tecnico, esteso ad influenze non solo thrash, grazie anche a due musicisti di scuola jazz/fusion come il batterista Gar Samuelson e il chitarrista Chris Poland. Accanto alle tematiche sataniste e gore, i Megadeth iniziarono a manifestare nei loro testi un impegno politico, nettamente più avvertibile nelle produzioni future. Gli Anthrax con Spreading the Disease e Among the Living [1987] conservarono uno stile musicale simile a quello del disco d'esordio, ma presentarono testi dal contenuto perlopiù umoristico, oltre che un abbigliamento fuori dai canoni dell'heavy metal come pantaloncini corti e cappellini da baseball. Anche i loro show furono caratterizzati da una forte componente ironica, tanto da guadagnarsi il soprannome di clown of metal. Gli Slayer, a differenza dei loro colleghi, resero ancora più estrema la propria musica. Già con l'ep Haunting the Chapel [1984], la band di Kerry King rinunciò completamente alle influenze nwobhm contenute in Show No Mercy e le successive pubblicazioni Hell Awaits e Reign in Blood misero in luce un sound privo di fronzoli e decisamente più feroce di quello degli altri capofila, che contribuirà successivamente alla nascita del death metal. Grazie ai capofila del genere, il thrash venne portato verso il suo apice e si venne ad accentuare il processo di ulteriore sviluppo del genere. Con il passare degli anni, il thrash metal conobbe uno sviluppo notevole grazie anche alla nascita di altre formazioni degne di nota. Fra gli altri gruppi più rappresentativi di questa corrente occorre ricordare gli Exodus. Questa band, conosciuta anche per aver ospitato Kirk Hammett prima del suo reclutamento nei Metallica, con il suo esordio Bonded by Blood [1985] è ritenuta una formazione fondamentale del genere. Da menzionare anche i Possessed, band che ha lasciato il proprio segno con Seven Churches sempre del 1985, un disco in bilico tra thrash e death metal che presenta peculiarità influenti per molti gruppi death venuti dopo. I Testament, provenienti anche loro dalla Bay Area, sono un'altra formazione di spicco, i quali debuttarono nel 1987 con The Legacy e conquistano notevoli consensi anche con il successivo The New Order, dal quale emerge un suono caratterizzato dall'unione tra la voce possente di Chuck Billy e i virtuosismi del funambolico chitarrista Alex Skolnick. I newyorkesi Overkill sono autori nel 1985 del debutto Feel the Fire e successivamente di Taking Over. Altre band da menzionare sono i Death Angel, altro gruppo di San Francisco formato da cinque cugini di origine filippina; i Dark Angel, gruppo californiano autore di un thrash metal violento ma anche molto tecnico [Time Does Not Heal del 1991 è ritenuto il loro capolavoro] grazie, soprattutto, alla presenza del poliedrico batterista Gene Hoglan; i Sadus, gruppo creato dal bassista virtuoso Steve DiGiorgio; poi ancora i Metal Church, i Sacred Reich, i Whiplash, i Forbidden, i Flotsam & Jetsam, i Vio-Lence, gli Heathen, i Morbid Saint e i Believer. In seguito, il Thrash metal uscì dai confini degli USA per diffondersi in tutto il mondo: in Canada erano già presenti gli Exciter, altri iniziatori del thrash metal, e si formarono gli Annihilator, i Sacrifice, gli Slaughter e i Voivod; in Brasile si distinsero gli Stress, i Sarcófago ed i più noti Sepultura, autori di storici dischi come Schizophrenia e Beneath the Remains. In Europa, il thrash metal vide maggior proliferazione in Germania ove troviamo illustri formazioni come i Kreator, i Sodom, i Destruction, i Tankard e i Mekong Delta. Furono soprattutto i Kreator, con violentissimi masterpieces a velocità incontrollata quali 'Pleasure To Kill', 'terrible certainty' ed 'Extreme Aggression' a prendere il controllo della musica estrema continentale, ben spalleggiati dai Sodom di 'Agent Orange'. Dalla Svizzera arrivano formazioni come Celtic Frost e Coroner, dalla Grecia i Flames e dalla Spagna arrivarono i Fuck Off e i Legion. In Italia, tra le più note thrash metal band sono da citare i Necrodeath, i Bulldozer, gli Schizo e i primi Extrema. Il culmine del thrash andrà man mano ad esaurirsi a partire dagli anni '90, lasciando ultime e importanti testimonianze come Rust in Peace [1990] dei Megadeth, ritenuto un manifesto sublime di technical thrash, Seasons in the Abyss degli Slayer, Souls of Black dei Testament, Time Does Not Heal dei Dark Angel, Horrorscope degli Overkill e Arise dei Sepultura.

Gli anni '90, per il thrash ma in generale per tutto l'heavy metal, hanno rappresentato anni di grandi cambiamenti, che hanno portato ad una forte battuta d'arresto del movimento. Gran parte è dovuto alle nuove tendenze musicali di allora, come il grunge di Nirvana, Soundgarden, Pearl Jam e Alice in Chains. L'enorme impatto di queste band sulle masse venne fiutato da emittenti musicali come MTV e dalle major discografiche, che si disinteressarono al thrash, mettendolo sempre più da parte. Per ovviare a questa problematica, molti gruppi di questa corrente decisero di adattarsi ai trend del periodo, ricorrendo a drastici cambiamenti musicali. Nel 1991 i Metallica danno alle stampe l'album omonimo [detto anche Black Album], il loro lavoro di maggior fortuna commerciale. Questo disco lasciò spiazzati molti fan, per via di sonorità piuttosto lontane dal thrash e per la presenza di vere e proprie ballad come The Unforgiven e Nothing Else Matters. Il produttore Bob Rock, già famoso per aver collaborato con Skid Row, Bon Jovi, Alice Cooper e Mötley Crüe, influì molto sull'orientamento stilistico di quest'album. Il quartetto, da allora, divenne uno dei gruppi rock più quotati del mainstream. Inoltre proseguirono, nel loro cambiamento stilistico, anche negli anni successivi [Load del 1996 e Re-Load del 1997] causando forti malcontenti tra i loro sostenitori degli esordi. La svolta dei Metallica venne seguita da altri gruppi storici del genere. Tra questi vi furono i Megadeth, che pubblicarono Countdown to Extinction [1992], album più orecchiabile rispetto ai precedenti che ebbe un ottimo riscontro ma non raggiunse i livelli del Black Album in termini di vendite. Anche i Testament, con The Ritual, optarono per una strategia simile; ma la nuova formula adottata da Eric Peterson e soci, non ebbe la stessa fortuna dei Metallica e dei Megadeth e, oltre a provocare un forte contrasto dei loro fans, le vendite del disco si rivelarono fallimentari. Anche gli Anthrax diversificarono molto il loro sound per incorporare nella loro musica sonorità rapcore -un esempio è l'album Sound of White Noise, ma anche i singoli Bring The Noise con i Public Enemy e I'm The Man. Di tutti i tentativi di evoluzione dei gruppi storici del thrash quello degli Anthrax fu decisamente il più sfortunato, mettendo praticamente fine alla fama internazionale del gruppo e culminò nel periodo di Stomp 442 con un disastroso concerto parigino al quale presero parte appena quarantaquattro spettatori. Band come i Kreator seguirono invece altre strade. Con Renewal e Cause for Conflict, Mille Petrozza e gli altri componenti sperimentarono stili come industrial metal, gothic rock e avantgarde, generando molte discussioni su queste scelte da loro attuate. I Sepultura si distanziarono dal thrash degli esordi con Roots, favorendo sonorità alternative e ritmi tribali. I Sodom invece aggiunsero molti elementi punk alla loro musica con Get What You Deserve, incontrando anch'essi delle critiche dai fan di vecchia data. In definitiva ci fu chi, come i Metallica, si adeguò ai cambiamenti e chi non fu capace di innovare la propria musica, o sparì dalla scena musicale dell'epoca, ad esempio Exodus, Death Angel, Dark Angel, Sacred Reich. Diversamente da molti gruppi della corrente, gli Slayer furono tra le poche formazioni a conservare il proprio stile originario. Con Divine Intervention [1994], uscito durante il periodo più florido del grunge, la band ricevette anche un disco d'oro. Dopo un periodo buio, il thrash sembrò essere tornato in auge alle soglie del 2000, anche se non ai livelli di quello che era negli anni '80, e molte band che sperimentarono nuove sonorità tornarono sui loro passi. I Kreator ripresero un sound prettamente thrash arricchito con sonorità più moderne con Violent Revolution [2001]. Gli Exodus, dopo anni di scioglimento, tornarono alla ribalta con Tempo of the Damned; gli Annihilator, dopo esperimenti più commerciali con Set the World on Firee King of the Kill, ripresentarono le loro vecchie sonorità, i Testament con The Gathering [1999] espressero parzialmente i vecchi stilemi degli esordi, così come il più recente The Formation of Damnation, che ha visto la band tornare in attività dopo la guarigione da un tumore di Chuck Billy. Gli Slayer con Christ Illusion, sebbene abbia avuto alcune critiche da certi, continuarono ad esternare il loro stile thrash degli anni '80. Anche i Metallica riaquisirono nella loro musica alcune vaghe sonorità thrash del passato con St.Anger, ma anche questa volta la band di James Hetfield non è stata esente da forti critiche, soprattutto per la discutibile produzione del disco. L'ultimo album Death Magnetic [2008] segna un ritorno più netto allo stile del passato rispetto al disco precedente. Anche i Megadeth ritornarono a sonorità parzialmente thrash con l'album United Abominations. Max Cavalera, ex-leader dei Sepultura e fondatore dei Soulfly è tornato ad ispirarsi al thrash metal degli esordi con Dark Ages del 2005. Questa sorta di rinascita è anche confermata dalle reunion di gruppi come Death Angel e Anthrax, dalla ritrovata popolarità di Sodom, Destruction e Sadus e dalla comparsa di band capaci di riscuotere un discreto successo come Violator, Toxic Holocaust, Municipal Waste, Kayser, Evile, 3 Inches of Blood, Lich King, Bonded by Blood, Warbringer, Crucifier, Hyades e Deströyer 666, Mantic Ritual, Abadden, Vektor.

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