HEAVY METAL WILL NEVER DIE...


I mitici Judas Priest

L'Heavy metal
non morirà mai, moriranno invece tutti gli stronzi che cercano di ostacolarlo: è in sintesi il pensiero di Joey De Maio e dei suoi Manowar, e in generale di ogni metallers che si rispetti. Nella giungla di merda (disco, dance, house, SanrEMO, MTV) l'heavy metal resta il nostro Paradiso. E mi sono accorto che è un Paradiso sempre più grande. Avevo iniziato con i Metallica, quindi il metalcore, fino a classici come Guns'n'roses ed Iron Maiden; poi mi ero fissato col Thrash, e dagli con Slayer, Megadeth ed Anthrax. Allora ho iniziato a scoprire tutti gli altri generi, "esplorando" le band di punta di ogni movimento. Infine ho iniziato a ripercorrere la grande storia del metallo, ed ora eccomi qui ad esaminare pezzo per pezzo la discografia dei mitici Judas Priest. Insomma, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire nell'universo metallone, e ciò è una figata, ne sono troppo contento!

LOCALI. Nelle scorse settimane ho scoperto un locale molto figo, il Sabotage a Vicenza (in zona industriale): luci basse, layout metallaro con chitarre e teschi, scudi e felpe appese, e soprattutto tanto heavy metal! La prima serata ho visto un concerto molto bello di un paio di gruppi classic heavy, coronato da una "Master Of Puppets" richiesta a furor di popolo (e completata da una trascinante "Creeping Death"), mentre la settimana successiva mi son gustato un violento assalto Metalcore, riscoprendo un pò il genere. Il tutto coronato da tanta gente con voglia di divertirsi, ragazze e compagnie di metallari (e non solo) davvero gasati da quella festa metallica!

GUNS. Ieri a Lonigo ho invece assistito a un picevole concerto di una giovane cover band dei Guns'n'Roses. Spettacolare il chitarrista nei suoi headbanging e nelle sue evoluzioni con lo strumento; bravo il singer a ricalcare con la voce gli acuti striduli di Axl Rose. Insomma, il metal è ovunque (anche se i Guns non sono prettamente emblema del metal, ma più dell'hard rock) e si fa sentire!

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