WASTING MY HATE

TANTO ODIO A VOLTE E' SPRECATO. Wasting My Hate è la classica canzone 'riempitivo', di qualità non eccelsa, anche se alcuni l'hanno considerata come il pezzo più 'heavy' di 'Load'. Secondo alcuni, potrebbe essere una risposta a tutti coloro che, proprio in quegli anni, hanno iniziato a giocare al tiro al bersaglio con la band californiana, costantemente derisa, vessata, denigrata, contestata ed avversata in seguito a certe mosse commericali. Uno delle prime 'critiche' celebri giunse da ad Harrison Ford, non certo un esperto di musica dura a quanto ne sappiamo, il quale disse: 'I Metallica sono una band presuntuosa di pessimo esempio per i suoi fan, non ascoltate la loro musica'. La risposta dei Metallica è chiara: 'Buongiorno, ti chiedo come va e ti mando un sorriso; non sprecare il fiato, non sprecarlo, e io non sprecherò il mio odio nutrendolo per te'. Si dice che l'idea per il testo sia venuta a James mentre era in un bar con la leggenda del country Waylon Jennings; i due notarono un tizio che, da fuori, sembrava fissarli seduto nella sua auto. Ma, usciti per 'affrontarlo', i nostri si accorsero che stava solo dormendo. La morale della favola riguarda l'odio sprecato per cause inutili: tante volte ci accaniamo contro una persona, odiandola e cibandosi dell'astio nei suoi confronti, non accorgendoci che a quella persona nulla importa di noi e, soprattutto, che così facendo stiamo soltanto perdendo tempo. Nei confronti di certe carogne, é meglio non abbassarsi e restare superiori.
WASTING MY HATE
Good day. How do? And I send a smile to you Don't waste, waste your breath And I won't waste my hate on you Ain't gonna waste my hate Ain't gonna waste my hate on you I think I'll keep it for myself Ain't gonna give no more Ain't got the time to help you score I think it's time you pleased yourself Yourself You think you're worthy now? You think enough to even raise the brow And to laugh and tip that two-pronged crown? Well I see my hands, I see my feet I feel that blood that pumps in beat But where the hell's my mind going now? Dead gone now Think I'll keep it for myself Hate Ain't gonna waste my hate But I'm so greedy when they say Better to give than to receive Ain't gonna waste my hate Ain't got time to waste my hate on you I think I'll keep it all for myself For myself Think I'll keep it for myself Hate.
SPRECANDO IL MIO ODIO
Buongiorno, ti chiedo come va e ti mando un sorriso; non sprecare il fiato, non sprecarlo, e io non sprecherò il mio odio nutrendolo per te, non sprecherò il mio odio, non sprecherò il mio odio nutrendolo per te; penso che lo conserverò e non ne proverò più, non ho tempo per aiutarti a criticarti, penso che per te sia il momento di fare come vuoi, come vuoi. Pensi di essere rispettabile, pensi che basti alzare la fronte, e ridere e rovesciare quella corona a due punte; posso vedere le mie mani e i miei piedi, sento il mio sangue pompare forte, a cosa diavolo pensa ora la mia mente? A cosa pensa ora? Penso che lo conserverò, non sprecherò il mio odio, ma mi sento così avido quando li odo dire 'meglio dare che ricevere'. Non sprecherò il mio odio, non ho tempo per sprecare il odio riversandolo su di te, penso che lo conserverò tutto per me, penso che lo conserverò, sì odio.

POOR TWISTED ME

PER CHI AMA AUTOCOMMISERARSI. Canzone di basso rilievo, che rappresenta uno sberleffo a chi si piange troppo addosso per il mero piacere di autocommiserarsi. James canta volutamente con tono sgraziato e parodistico, e la stessa formula 'poor twisted me' nientemeno è che la frase tipica, sui fumetti disneyani, che ripete Paperon De' Paperoni nelle sue inopportune ed esagerate sceneggiate: quello che in Italia traduciamo con 'me tapino, me derelitto'! Alle citazioni lovercraftiane, costituzionali e bibliche si aggiunge dunque uno spunto di estrazione ben più popolare,  che porta anche una sfumatura ironica alle liriche dei Metallica. Dal punto di vista musicale, la canzone é un poco significativo esempio di rock da classifica senza spunti particolari.
POOR TWISTED ME
Oh, poor twisted me, oh, poor twisted me, I feast on sympathy I chew on suffer I chew on agony Swallow whole the pain Oh, it's too good to be That all this misery Is just for, oh, poor twisted me Poor twisted me Poor mistreated me Poor mistreated me I drown without a sea Lungs fill with sorrow Lungs fill with misery Inhaling the deep, dark blue Oh, woe is me Such a burden to be The poor mistreated me To finally reach the shore, survive the storm Now you're bare and cold, the sea was warm So warm, you bathe your soul again Baby, again and again and again You finally reached the shore, survived the storm Now you're bare and cold, the sea was warm So warm, you bathe your soul again Good to feel my friend oh, woe is me such a burden to be poor twisted me.
POVERO ME DERELITTO
Oh povero me derelitto, oh povero me derelitto, la comprensione mi conforta, mastico sofferenza, mastico agonia, ingoio dolore tutto d’un fiato; che bello vivere tutta questa sofferenza, oh povero me derelitto, povero me derelitto, povero me maltrattato, povero me maltrattato, affogo ma non sono in mare, i polmoni provano sempre più dolore, i polmoni provano sempre più sofferenza, inspirando il profondo blu scuro. Oh ahimè, vivere è così gravoso, pvero me maltrattato; hai finalmente raggiunto la riva, sei sopravvissuto alla tempesta, ora sei nudo e freddo, era caldo il mare, così caldo che ora bagna ancora la tua anima; bagnala ancora, ancora, ancora. Hai finalmente raggiunto la riva, che bello vedere il mio amico; oh ahimè, vivere è così gravoso, oh povero me derelitto.


CURE
 
CURA. Una delle canzoni meno belle di tutta la discografia dei Metallica; essa parla di un problema psicologico insopportabile che opprime un individuo, il quale si spinge a voler trovare la 'cura', la medicina. Che poi è il proiettile, l'atto estremo di chi vive una situazione di inutilità e si sente preso in giro da tutti: una sensazione che prima o dopo chiunque prova. la vita offre situazioni pesanti, pensieri, opressioni, costrinzioni insopportabili, e tutti cercano la 'cura'; basta che non sia troppo forte, perchè dopo tornare indietro diventa improbo. Con la frase 'L’uomo prende un altro proiettile, li tiene tutti dentro', james Hetfield sembra voler parlare delle tante sofferenze che si innescano nel cuore di una persona nel corso della sua vita: spesso siamo costretti a compiere delle scelte dolorose, necessarie epr porre fine ad una situazione ancor più dolorosa. Scegliere il male minore,  dunque, inseguire una 'cura' per sfuggire dall'incubo e cercare di rialzare la testa, ricostruirsi una vita.
CURE
The man takes another bullet He keeps them all within He must seek no matter how it hurts So don't fool again He thinks the answer's cold and in his hand He takes his medicine The man takes another bullet He's been fooled again Uncross your arms Take and throw them to the cure, say, 'I do believe' Uncross your arms now Take them to it, say 'I do believe'. The lies tempt her and she follows Again she lets him in She must believe to fill the hollow She's been fooled again Uncross your arms Take and throw them to the cure, say, 'I do believe' Uncross your arms now Take them to it, say, 'I do believe' Yeah, I do believe' Betting on the cure It must get better than this Betting on the cure Everyone's got to have the sickness 'Cause everyone seems to need the cure precious cure.
CURA
L’uomo prende un altro proiettile, li tiene tutti dentro, deve cercare anche se gli duole, perciò non scherzare più, pensa che la risposta sia fredda e nella sua mano, prende la medicina; l’uomo prende un altro proiettile, lo hanno ancora sfottuto, sciogli le braccia, falle curare, così dico; credo fermamente che tu ora debba sciogliere le braccia, falle anche curare, e dico; credo fermamente, sì, credo fermamente, lei segue le bugie che la tentano, lo lascia entrare ancora, ha bisogno di credere perché vuol riempire il buco, é stata ancora presa in giro; sciogli le braccia, falle curare, dico; scommetto sulla cura, deve andare meglio di così, scommetto sulla cura, sì tutti devono soffrire di quella malattia, perché sembra che tutti necessitino della cura, cura preziosa.


BLEEDING ME

IL RISCHIO DI AFFOSSARSI DA SOLI. E' questo il diario di un depresso che si sta scavando la fossa da solo, senza autocommiserazione. Le atmosfere sono lente e funeree, lontanissime dai vecchi canoni thrash della band. James narra in prima persona le sofferenze di queto soggetto, ma come spesso capita è possibile leggere tra le righe riferimenti personali ai suoi problemi di alcool: 'Prendo la sanguisuga- Sanguino- Vorrei salvare la mia anima ma non riesco a fermarmi- Allora afferro il guinzaglio che mi conduce- E Sanguino'. Come a dire: ho attaccato io la sanguisuga che mi sta guidando e non riesco più a staccarla, a fermarmi. James in Load e Reload non si risparmia anel rivelare tutte le sue frustrazioni, le sue sofferenze, gli sbagli e le vergogne ai propri fans. Si confessa loro in modo totale, ma molti purtroppo non hanno capito il significato di questi due dischi e l'impossibilità per lui di scrivere e cantare qualcosa di più cattivo e violento.
BLEEDING ME
I'm digging my way I'm digging my way to something I'm digging my way to something better I'm pushing to stay I'm pushing to stay with something I'm pushing to stay with something better I'm sowing the seeds I'm sowing the seeds I've taken I'm sowing the seeds I take for granted This thorn in my side This thorn in my side is from the tree This thorn in my side is from the tree I've planted It tears me and I bleed And I bleed Caught under wheels' roll I take the leech, I'm bleeding me Can't stop to save my soul I take the leash that's leading me I'm bleeding me I can't take it Caught under wheels' roll The bleeding of me Of me The bleeding of me I am the beast that feeds the feast I am the blood, I am release Come make me pure Bleed me a cure I'm caught, I'm caught, I'm caught under I'm digging my way I'm digging my way to something I'm digging my way to something better I'm pushing to stay I'm pushing to stay with something I'm pushing to stay with something better With something better.
SANGUINO
Mi sto scavando la via, mi sto scavando la via verso qualcosa, mi sto scavando la via verso qualcosa di meglio, sto spingendo per rimanere, sto spingendo per rimanere con qualcosa, sto spingendo per rimanere con qualcosa di meglio; semino i semi, semino i semi che ho dato, semino i semi che do per scontati; questa spina nel fianco, questa spina nel fianco dell’albero, questa spina nel fianco dell’albero che ho piantato io mi lacera e comincio a sanguinare, continuo a sanguinare; sto rotolando sotto le ruote a cui sono intrappolato, prendo la sanguisuga, sanguino. Vorrei salvare la mia anima ma non riesco a fermarmi, allora afferro il guinzaglio che mi conduce e Sanguino; non lo sopporto, sono la bestia che semina sangue nel banchetto, semino sangue, sono il liberato e purificami, curami col tuo sangue; sono intrappolato, sono intrappolato, sono intrappolato sotto, sto spingendo per rimanere con qualcosa, sto spingendo per rimanere con qualcosa di meglio, qualcosa di meglio.

THE HERO OF THE DAY

PER CHI ADORA LE STAR DELLA TV. Un arpeggio delicato e un cantato estremamente melodico apre un pezzo di rock dolce e malinconico che parla di chi adora le star della tv senza accorgersi che sono persone tali e quali a noi. In molti, in troppi, si fanno prendere in giro dai mass media, credendo ad ogni idiozia sparata dai reality, dalla falsa informazione, dai programmi spazzatura dove a costo di fare spettacolo viene calpestata la decenza. Peraltro molte persone si fanno talmente prosciugare il cervello dalla televisione da anteporla a tutto il resto ('Non senti il pianto dei tuoi neonati?'). Nel video gli stessi Metallica impersonano queste star, apparendo sotto vari travestimenti su ogni canale televisivo: dai quiz alla boxe. Un'atmosfera di abbandono e degrado familiare rinvia inoltre ai problemi in casa Hetfield tra James e i suoi genitori, e ribadisce il concetto della famiglia americana allo sfascio, composta ormai per lo più da single o donne sole con figli a carico.
HERO OF THE DAY
Mama, they try and break me The window burns to light the way back home A light that warms no matter where they've gone They're off to find the hero of the day But what if they should fall by someone's wicked way? Still the window burns Time so slowly turns And someone there is sighing Keepers of the flames Do you feel your name? Did you hear your babies crying? Mama, they try and break me Still they try and break me Excuse me while I tend to how I feel These things return to me that still seem real Now, deservingly, this easy chair But the rocking stopped by wheels of despair Don't want your aid But the fist I make For years can't hold or feel No, I'm not all me So please excuse me while I tend to how I feel But now the dreams and waking screams That ever last the night So build the wall, behind it crawl And hide until it's light So can you hear your babies crying now? But now the dreams and waking screams That ever last the night So build a wall, behind it crawl And hide until it's light So can't you hear your babies crying now? Mama, they try and break me Mama, they try and break me Mama they try Mama they try.
L'EROE DEL GIORNO
Mamma provano a spezzarmi e ci riescono, la finestra brucia per farmi vedere la strada per tornare a casa; cerco solo una luce che riscaldi, non importa dove siano andati. Sono andati a cercare l’eroe del giorno, ma cosa succederebbe se subissero la malvagità di qualcuno? La finestra brucia ancora, il tempo scorre lentamente e qualcuno là sospira: sono i guardiani delle fiamme, senti il tuo nome? Hai sentito che i tuoi neonati piangono? Mamma, provano a spezzarmi e ci riescono, provano ancora a spezzarmi, scusami se mi preoccupo di come sto, mi ricordo queste cose e mi sembrano reali; ora mi merito di sedermi su questa sedia, ma la disperazione non mi permette più di dondolarmi, non voglio che mi aiuti ma solo il pugno che preparo per te, non riesco a non aver paura; no, non su di me, allora per favore scusami, mentre mi preoccupo di come sto; ma ora i sogni quando dormo e le urla quando sono sveglio di notte sono eterni; allora costruisci un muro, striscia dietro di esso e nasconditi fin quando spunta il sole.


KING NOTHING

METALLICA CONTRO L'AVIDITA' UMANA. 'King Nothing' E' un manifesto contro l'ingordigia e l'avidità di chi mette l'avere davanti all'essere, accumulando ricchezze a costo di infangare i propri valori morali. Un Hetfield quasi moralista sembra voler ammonire sull'inevitabile fine di tutte le cose che sta dietro ad ogni ricchezza effimera: 'Attento a ciò che desideri, attento a ciò che dici, attento a ciò che vuoi, potresti pentirtene'.  Curioso come qualche detrattore potrebbe leggere il testo come un boomerang scagliato dagli stessi Metallica, ex sovrani del metal più duro e ai quali ora 'resta solo il nome', per 'giocare a fare il Re': perché, musicalmente parlando, le vecchie vestigia sembrano ormai lontane anni luce. Nel riffing, il pezzo ricorda alla lontana Enter Sandman: i Metallica lo sanno e sono i primi a farlo notare, autocitandosi nel finale: 'Off to never-never land', identica conclusione dell'hit del Black Album. Nello spirito della band non c'è più la rabbiosa ribellione ma una constatazione subdola e quasi rassegnata della putrida società che, purtroppo, ci circonda giorno dopo giorno.
KING NOTHING
Wish I may, wish I might Have this I wish tonight Are you satisfied? Dig for gold, dig for fame You dig to make your name Are you pacified? All the wants you waste All the things you've chased Then it all crashes down And you break your crown And you point your finger But there's no one around Just want one thing Just to play the king But the castle's crumbled And you're left with just a name Where's your crown, King Nothing? Where's your crown? Hot and cold, bought and sold A heart as hard as gold Are you satisfied? Wish I might, wish I may You wish your life away Are you pacified? All the wants you waste All the things you've chased Then it all crashes down And you break your crown And you point your finger But there's no one around Just want one thing Just to play the king But the castle's crumbled And you're left with just a name Where's your crown, King Nothing? Where's your crown? I wish I may, I wish I might Have this wish I wish tonight I want that star, I want it now I want it all and I don't care how Careful what you wish Careful what you say Careful what you wish, you may regret it Careful what you wish, you just might get it Then it all crashes down And you break your crown And you point your finger But there's no one around Just want one thing Just to play the king But the castle's crumbled And you're left with just a name Where's your crown, King Nothing? Nothing You're just nothing Where's your crown, King Nothing? You're just nothing Absolutely nothing Off to never-never land.
RE DEL NULLA
Vorrei potere, vorrei aver potere, é ciò che desidero stanotte, sei contento? Cerca l’oro, cerca il successo, cerchi di glorificare il tuo nome: sei calmo? Tutti i desideri che sprechi, tutto ciò che hai accumulato, poi crolla tutto, la tua corona va in frantumi e punti il dito; ma non c’è nessuno attorno, vuoi solo una cosa, vuoi solo giocare a fare il re-, ma il castello è crollato e ti rimane solo il nome. Dov’è la tua corona, o Re del nulla? Dov’è la tua corona? Caldo e freddo, comprato e venduto, il tuo cuore è duro come l’oro, sì, sei contento? Fa finta che non ci sia più la tua vita: sei calmo?- Tutti i desideri che sprechi, tutto ciò che haiaccumulato, poi crolla tutto, la tua corona va in frantumi, e punti il dito; ma non c’è nessuno attorno. Dov’è la tua corona, o Re del nulla? Non sei niente, assolutamente niente, via al paese immaginario.


UNTIL IT SLEEP

CON UN DIO CHE NON PROTEGGE. Non basta l'alcool a rovinare l'esistenza di James Hetfield a metà anni '90: il cancro, che già si era divorato la madre ai tempi della sua adolescenza, si porta via anche il padre. Con i genitori James ha sempre avuto un rapporto difficile, e la canzone Dyers Eve ne è l'esempio più lampante; ma col padre negli ultimi anni c'era stato un riavvicinamento, seguito proprio alla malattia, e il rapporto era diventato più solido che mai. Ma la morte è sempre in agguato, e allora James riprende ad accusare un Dio che non aiuta nemmeno i suoi discepoli più fedeli, come i suoi genitori. I Metallica abbandonano la loro brutalità, in Load, e James parla della malattia che può colpire chiunque, anche i cari che ti stanno vicini: infettarli, insozzarli, rovinarli. Soprattutto, può allontanare la gente, perchè è un monito di quanto siamo deboli e passeggeri in questa terra: 'Squarciami, ma fai attenzione, ci sono cose dentro che sono senza cura e sono ancora sporco, lavami finchè sarò pulito, trattienimi finché non dorme'. Si parla di un Dio che, se c'è, è malvagio (vedi Creeping Death); il video è ispirato al quadro di H. Bosch 'il giardino delle rose', in cui viene interpretata la cacciata dall'Eden di Adamo ed Eva. Altre tesi sono nate a riguardo di questo pezzo (alcool, droga) ma James ha sempre parlato dei riferimenti ai suoi genitori. In comune ad ogni ipotesi, la perdita della fede (come in The God That Failed), perchè è inutile credere in un Dio che non protegge. Rabbia sprecata, anche se Hetfield rispetterà il credo paterno.
UNTIL IT SLEEP
Where do I take this pain of mine? I run, but it stays right by my side So tear me open, pour me out There's things inside that scream and shout And the pain still hates me So hold me until it sleeps Just like the curse, just like the stray You feed it once and now it stays Now it stays So tear me open but beware There's things inside without a care And the dirt still stains me So wash me until I'm clean It grips you, so hold me It stains you, so hold me It hates you, so hold me It holds you, so hold me Until it sleeps So tell me why you've chosen me Don't want your grip, don't want your greed Don't want it I'll tear me open, make you gone No more can you hurt anyone And the fear still shakes me So hold me until it sleeps It grips you, so hold me It stains you, so hold me It hates you, so hold me It holds you, holds you, holds you until it sleeps I don't want it So tear me open but beware There's things inside without a care And the dirt still stains me So wash me till I'm clean I'll tear me open, make you gone No longer will you hurt anyone And the hate still shapes me So hold me until it sleeps.
FINCHE' NON DORME
Dove ho preso questo mio dolore? Corro ma mi sta sempre al fianco. Squarciami, svuotami, ci sono cose dentro che urlano e strillano e il dolore mi odia ancora, finchè non dorme, come una maledizione, come un animale randagio, tu lo nutri una volta e adesso è sempre qui, adesso è sempre qui; squarciami, ma fai attenzione, ci sono cose dentro che sono senza cura e sono ancora sporco, lavami finchè sarò pulito; ti prende, così trattienimi, ti macchia, trattienimi, ti odia, trattienimi,trattienimi, trattienimi, trattienimi finchè non dorme, finchè non dorme, finchè non dorme. Dimmi perchè mi hai scelto, non voglio che mi prendi, non voglio la tua avidità, non la voglio; mi squarcerò per farti andar via, non può più ferire nessuno, e la paura ancora mi sconvolge. Non farai del male alla gente ancora per molto, e l'odio ancora mi forma, trattienimi finchè non dorme, finchè non dorme, finchè non dorme, finchè non dorme.

THE HOUSE JACK BUILT

JAMES PARLA DEL SUO INCUBO. Ecco la descrizione dell'incontro tra James e l'alcool, la sua dipendenza e l'incubo che a metà anni novanta ha minato l'esistenza del grande Hetfield. Dopo il successo del Black Album e degli infiniti tour su e giù per il mondo, James va incontro allo stress, alla crisi con gli altri componenti del gruppo, alla depressione seguita alla malattia del padre riabbracciato dopo anni di distacco. E finisce al menefreghismo totale e alla bottiglia. L'alcool lo trasforma fisicamente e psicologicamente, ma è il 'rifugio', la 'casa' costruita dall'amico Jack, con ovvi riferimenti alla marca di whisky Jack Daniels. James sa che il rifugio costa, e il prezzo è la schiavitù: 'Più sali e più lontano cadi'. Sa che il suo rifugio è anche lo spettro da cui rifugiarsi , il declino è un demone che si prolunga, e più il tempo passa più si accresce. James lo ha sconfitto e si è liberato per sempre di lui. La song è un hard rock strisciante non particolarmente trascinante, immerso in un'atmosfera contorta e surreale, con un testo criptico ed ermetico.
THE HOUSE JACK BUILT
Open door, so I walk inside Close my eyes, find my place to hide And I shake as I take it in Let the show begin Open my eyes just to have them close again Well on my way, but on my way to where I've been It swallows me as it takes me in its fog I twist away as I give this world the nod Open door, so I walk inside Close my eyes, find my place to hide And I shake as I take it in Let the show begin Open my eyes just to have them closed once again don't want control As it takes me down and down and down again Is that the moon or just a light that lights this dead-end street? Is that you there or just another demon that I meet? The higher you are The farther you fall The longer the walk The farther you crawl My body, my temple This temple, it tilts Step into the house that Jack built The higher you are The farther you fall The longer the walk The farther you crawl My body, my temple This temple, it tilts Yes, this is the house that Jack built Open door, yes, I walk inside Swallow me so the pain subsides And I shake as I take the sin Let the show begin The higher you are The farther you fall The longer the walk The farther you crawl My body, my templ- This temple, it tilts Yes, this is the house that Jack built The higher you are The farther you fall The longer the walk The farther you crawl My body, my temple This temple, it tilts Yes, I am, I am, I am Open my eyes It swallows me Is that you there I twist away Away Away Away.
LA CASA CHE JACK HA COSTRUITO
Le porte sono aperte entro dentro, chiudo gli occhi, trovo un posto dove nascondermi e, come lo guardo, mi viene da tremare; lo spettacolo può cominciare, apro gli occhi solo per richiuderli; sto andando ma vado dove sono già stato, mi sento divorato mentre la sua nebbia mi cattura, mi giro via mentre faccio un accenno a questo mondo. Non voglio controllare mentre mi porta giù, ancora, sempre più giù, é la luna o solo una luce che illumina la fine di questa strada mortale? Sei tu laggiù o solo un altro demone che incontro? Più sali e più lontano cadi, più cammini e più lontano strisci. Il mio corpo è il mio tempio, questo tempio tentenna, entra nella casa che Jack ha costruito, le porte quando entro sono aperte, mi sento così divorato che il dolore si fa più tenue e, come lo guardo, mi viene da tremare. Sì, ci sono ci sono ci sono, apro gli occhi, mi divora, sei tu laggiù? Mi giro via, via, via, via.

2X4

PESTAGGI E MANGANELLI. Lo stile è quello di un monolite sabbathiano, con un riff che si trascina massiccio. Il tema è più indecifrabile, si presta a tante e nessuna interpretazione. Potrebbe riferirsi ad una persona accecata dalla rabbia che vuole farsi giustizia da sè. Nello slang californiano, '2x4' è il manganello della polizia locale; la song potrebbe essere ispiata dal film 'Walking Tall' (1973), che parla delle violenze e dei pestaggi tra i poliziotti corrotti e i mafiosi, specchio dell'abuso di autorità, ma anche del peso che deve sopportare l'autorità stessa nel rappresentare tutta una Nazione. Nel dettaglio, la canzone racconta di un pestaggio, e quando James canta 'incontra il mio signore' si riferisce proprio al manganello delle forze dell'ordine.In ogi caso, è una fotografia del clima di violenza che regna nelle periferie americane, dove si assiste sovente a sparatorie, rapine e scontri pericolosi, anche a causa della possibilità, da parte della gente comune, di acquistare armi nel negozio sotto casa. La svolta musicale dei Metallica non fu soltanto sonora, ma anche lirica: in brani come '2x4', infatti, si tocca con mano il passaggio da testi più generici, orientati ad una critica della società e del sistema, ad una  cronaca più cruda e senza significati particolari, ambientata in uno squallido scenario suburbano; un modo come un altro per approfondire la realtà americana.
2X4
I'm gonna make you, shake you, take you I'm gonna be the one who breaks you Put the screws to you, yeah, my way Yeah, come on and come on, come and make my day Make my day Got some hell to pay, I steal your thunder The joy of violent movement, pulls you under Bite the bullet, well hard Yeah, but I die harder, so go too far Too far Friction, fusion, retribution I can't hear you, talk to me I can't hear you, so talk to me I can't hear you, are you talking to me? I can't hear you, are you talking to me? I can't hear you, time to meet my lord I can't hear you, talk to two by four I'm gonna make you, shake you, take you I'm gonna be that one who breaks you Put the screws to you, my way Hey, come on and come on, come and make my day Make my day Talk to two by four It don't take no more.
2X4xx
Ti farò, ti scrollerò, ti prenderò, ti spezzerò, ti strizzerò, come voglio io, sì, dai, dai, fammi felice, fammi felice, ho voglia che tu ti senta all' inferno, ti voglio rubare; la gioia dei movimenti violenti, ti tira giù, ooh, ingoia il rospo, fallo bene; sì, ma io lo ingoio di più, quindi tu ti spingi troppo, troppo in là, frizione, fusione, retribuzione. Non riesco a sentirti, parlami, non riesco a sentirti stai parlando con me? Non riesco a sentirti è ora che incontri il mio signore. Non riesco a sentirti, dici delle cavolate.

AIN'T MY BITCH

QUESTO NON E' AFFAR MIO. Un potente riff hardrock apre Load e il nuovo corso dei Metallica, nel 1996, con il loro abbandono alle sonorità metal. Stop col thrash e le sue visioni apocalittiche, la sua ispirazione cinematografico-letteraria e stop con le tematiche sulla società. 'Ain't My Bitch' è un'offensiva contro qualcuno o qualcosa non ben identificato che porta negatività nella vita di James ('Mi trascini giù fuori dalla mia vita'). Bitch nello slang americano può significare tante cose (cosa o persona fastidiosa, cagna, prostituta, affare) ma in questo caso sembra essere inteso come 'affare' ('non è affar mio). I doppi sensi e le ambiguità sono parecchi, si può ipotizzare una storia d'amore e sesso che ha coinvolto Hetfield ed è troppo ingombrante da sopportare, anche se é un'ipotesi abbastanza remota: molto più probabile che iniziasse a parlare dell'alcool  edella relativa dipendenza come una presenza ingombrante e della quale non riusciva più a liberarsi. L'obbiettivo non viene mai inquadrato, ma alla fine per James non importa: non è affar suo...
AIN'T MY BITCH
Outta my way Outta my day Out of your mind and into mine Into no one Into not one Into your step but out of time Headstrong What's wrong? I've already heard this song before You arrived, but now it's time to kiss your ass goodbye Dragging me down Why you around? So useless It ain't my fall It ain't my call It ain't my bitch It ain't my bitch Down on the sun Down and no fun Down and out, where the hell you been? Damn it all down Damn it unbound Damn it all down to hell again Stand tall Can't fall Never even bend at all before Outta my way Outta my way Outta my day Out of your mind and into mine Into no one Into not one Into your step but out of time Headstrong What's wrong ? I've already heard this song before No way but down Why you're around No fooling It ain't my smile It ain't my style It ain't my bitch Oh, it ain't mine Ain't mine Your kind You're stepping out of time Ain't mine Your kind You're stepping out of time Taking me down Why you around No fooling It ain't my fall It ain't my call It ain't my bitch You ain't mine.
NON SEI LA MIA CAGNA
Fuori dai piedi, fuori dalla mia vita, fuori dalla tua mente e dentro la mia, dentro nessuna, dentro nessuna; segui il tuo ritmo ma sei controcorrente, cocciuta, cos’è che sbagli? Ho già sentito questa canzone, sei arrivata, ma adesso è ora che tu te ne vada con un bacio sul culo. Mi trascini giù, perché stai intorno a me? Così inutile, non è colpa mia, non ti ho chiamato io così; non è affar mio, non è affar mio. Il sole è tramontato, é giù e non è divertente, giù e lontano, dove sei stato? Vai giù maledetto, sei libero maledetto, vattene ancora al diavolo, rimango in piedi, non cado, non ti piegare persino prima che tu fossi arrivato.

THE STRUGGLE WITHIN

UN 'INFERNO' CHE DESTA OPINIONI DIVERSE. La potente canzone che conclude il Black Album si presta ad almeno due diverse interpretazioni. Secondo la prima, che poi é l'ipotesi meno convincente, sarebbe l'ennesima accusa puntata da James contro la cristianità: il cantante accusa chi vive nella paura e nell'infelicità per paura del giudizio di Dio e della gente. L'essere umano si riduce alla paranoia e a essere logorato dai suoi stessi dubbi: 'La casa non è casa diventa un inferno, diventa la tua cella di prigione'. Tuttavia resta rilevante anche la chiave di lettura dell'oppressione imposta dalla quotidiana vita tra le mura di casa, sotto i dittami di famiglie oppressive e impositive che spesso non capiscono le esigenze dei propri ragazzi. Altre chiavi di lettura propendono per una canzone scritta per esperienza personale nella band: forse alcune cose iniziavano a girare storte tra i vari componenti, e ciò potrebbe esser stato motivo per James dei primi 'rifugi' nell'alcool: la dipendenza diventerebbe l'inferno di cui si parla nel brano. Come sempre i Metallica cantano esperienze più o meno personali ma lasciando aperto lo spazio interpretativo, per fare in modo che gli ascoltatori possano immedesimarsi in essa e cucirla addosso alle proprie storie.
THE STRUGGLE WITHIN
Reaching out for something you've got to feel While clutching to what you had thought was real Kicking at a dead horse pleases you No way of showing your gratitude So many things you don't want to do What is it? What have you got to lose? What the hell? What is it you think you're gonna find? Hypocrite Boredom sets into the boring mind Struggle within, it suits you fine Struggle within, your ruin Struggle within, you seal your own coffin Struggle within, the struggling within Home is not a home, it becomes a hell Turning it into your prison cell Advantages are taken, not handed out While you struggle inside your hell Reaching out Grabbing for something you've got to feel Closing in The pressure upon you is so unreal Struggle Reaching out for something you've got to feel while clutching to what you had thought was real What the hell ? What is it you think you're gonna find ?Hypocrite Boredom sets into the boring mind.
LA LOTTA INTERIORE
Allungandoti per qualcosa che devi sentire, mentre afferri ciò che avevi creduto fosse reale; dare calci ad un cavallo morto ti dà piacere, non mostri la tua gratitudine neanche a parlarne, tante cose che non vuoi fare cosa c'è? Che cosa hai da perdere? Che diavolo? Cosa pensi che troverai? Ipocrita, la noia s'installa nella mente noiosa, lotta dentrol ti va bene, lotta dentro la tua rovina, lotta dentro il tuo sigillol la tua bara, lotta dentro la lotta dentro, la casa non è casa diventa un inferno, diventa la tua cella di prigione. I vantaggi vengono presi, non vengono elargiti, mentre lotti dentro il tuo inferno allungandoti, cercando d'afferrare qualcosa che devi sentire, avvicinandosi sempre più; la pressione su di te è così reale, allungandoti per qualcosa che devi sentire mentre afferri ciò che avevi creduto fosse reale. Che diavolo? Cosa pensi che troverai? Ipocrita, la noia s'installa nella mente noiosa.

MY FRIEND OF MISERY

UN MESSAGGIO POSITIVO: NON MOLLARE MAI. 'My Friend Of Misery' era stata scritta da Jason Newsted prima di entrare nei Metallica, come semplice brano strumentale: fu James a volerne fare una song vera e propria della band. Il messaggio del testo sembra indirizzato a una persona che ha piacere nell'autocommiserazione e ritiene di ricevere dalla vita meno di quello che meriterebbe. Il brano è stranamente ottimista e positivo nell'esortare a non abbandonarsi ad apparenti destini già segnati. Probabilmente la canzone è stata ispirata da un amico di James o dalla lettera di qualche fan. Un'interpretazione apocrifa parla invece di una piccante dedica a Dave Mustaine, l'ex chitarrista dei Metallica in perenne rivalità con la sua ex band: il continuo lamentarsi di essere stato trattato male da James e soci ha creato il 'personaggio' Mustaine, che sembra quasi specchiarsi nel destinatario di 'My Friend of Misery': 'Stavi là a urlare, avevi paura che nessuno ti ascoltasse, ascolti solo ciò che vuoi ascoltare e conosci solo ciò hai sentito; tu ti sei ricoperto di tragedia, vuoi salvare il mondo, mio compagno di sventura, sei ancora rimasto là a urlare. A nessuno importano queste parole che dici, amico mio, prima che ti vada via la voce: il divertimento di un uomo è l'inferno di un altro'.
MY FRIEND OF MISERY
You just stood there screaming Fearing no one was listening to you They say the empty can rattles the most The sound of your own voice must soothe you Hearing only what you want to hear And knowing only what you've heard You, you're smothered in tragedy And you're out to save the world Misery You insist that the weight of the world Should be on your shoulders Misery There's much more to life than what you see My friend of misery You still stood there screaming No one caring about these words you tell My friend, before your voice is gone One man's fun is another's hell These times are sent to try men's souls But something's wrong with all you see You, you'll take it on all yourself Remember, misery loves company You just stood there screaming My friend of misery.
MIO COMPAGNO DI SVENTURA
Stavi là a urlare, avevi paura che nessuno ti ascoltasse; dicono che una lattina vuota fa più rumore. Il suono della tua voce ti deve calmare, ascolti solo ciò che vuoi ascoltare e conosci solo ciò hai sentito; tu ti sei ricoperto di tragedia, vuoi salvare il mondo, infelicità; insisti che il peso del mondo dovrebbe essere sulle tue spalle, la vita ha molto più senso di quello che vedi mio compagno di sventura. Sei ancora rimasto là a urlare, a nessuno importano queste parole che dici amico mio, prima che ti vada via la voce: il divertimento di un uomo è l'inferno di un altro. Questi tempi arrivano per provare le anime degli uomini, ma c'è qualcosa di sbagliato in quello che vedi, tu tu ti prenderai tutto sulle spalle. Ricorda, l'infelicità ama la compagnia. Insisti che il peso del mondo dovrebbe essere sulle tue spalle, la vita ha molto più senso di quello che vedi mio compagno di sventura; stavi là a urlare mio compagno di sventura.
MIO AMICO, SEMPRE CON ME
L’heavy metal è prima di tutto un amico, una spalla forte a cui appoggiarti quando tutto va male e una gioia ulteriore quando la tua vita viaggia, inredibilmente, bene. Le generazioni di ragazzi che si sono rifugiate nella musica sono infinite: chi non ha mai avuto un momento di rabbia, tristezza, dolore enorme da soffocare tra le pareti della propria stanza, con lo stereo acceso e qualche gruppo a cantare per il proprio cuore? Nessuno, credo. Anche quando sei solo, solissimo, il metal non ti lascia. E per me dire metal e dire rifugio vuol dire inanzitutto Metallica, perché nella figura e nella vita di James Alan Hetfield si rispecchia il mio stesso io, e le mie stesse sofferenze. Quando la gente ridacchia e i tuoi amici sono via, in vacanza o per chissà quale motivo, quando il lavoro ti fa vomitare, quando i genitori ti rimproverano: James è sempre pronto ad accoglierti, con la sua chitarra e la sua faccia strafottente, un velo di autorità sotto il quale si rifugia il volto di un bambino che ha provato le stesse scottature sulla sua pelle. Un fratellone sempre pronto a consolarti, a cantarti le parole giuste con le sue mille canzoni dense di significato e interpretazioni.