LEPER MESSIAH

INGANNI DELLA FEDE. Solenni colpi di batteria introducono l'epica Leper Messiah (1986), attacco aperto all'usanza americana dei predicatori religiosi e alle offerte generose che si prendono e ai loro spettacoli domenicali. Più in generale, ennesimo colpo sferrato da James all'oppio delle religioni, che prendono possesso della mente con riti e credenze superstiziose al fine di auto convincersi dell'esistenza di un paradiso dopo la morte. Musicalmente è un pezzo compatto e dinamico, con elettrizzanti metriche thrashy. Se un Dio c'è, certo non è quello inventato, imposto, spacciato dagli alti piani del clero, capaci di utilizzare l'inganno e il nome di un Dio per prendersi gioco dei sentimenti e della spiritualità della gente e spillarle quattrini. 'Senza spina dorsale dall'inizio': James sembra voler criticare quel rito di iniziazione a un culto (il battesimo) al quale vengono sottoposti bambini incapaci di intendere e di volere, che così diventano schiavi, 'inghiottiti nella parte'. I predicatori sono la figura preferita per gli attacci di Hetfield, così falsi nel loro predicare la miseria salvo impienarsi le tasche coi soldi dei fedeli che cascano nelle loro frottole, 'spediscimi denaro, spediscimi del contante Incontrerai il paradiso, dai un contributo e avrai un posto migliore: inchinati al Messia lebbroso'. Per la massa fedele la religione è spesso un'abitudine, non un sentimento sentito. La superstizione, il timore imposto dalla chiesa stabilisce i rigidi comandamenti ai quali sottostare, 'hai bisogno della tua dose della domenica Arrivò la devozione cieca, facendoti marcire il cervello Catena, catena Unisciti alla catena infinita'. Bigotti e illusi, i fedeli che credono ciecamente, e alla lettera, a questi predicatori, vengono definiti 'pecore che si raggruppano'. I Metallica non si fermeranno qui, più volte verrà trattato il tema della religione. Proprio perchè i genitori di James morirono di cancro dopo aver rifiutato tutte le cure, credendo nella provvidenza fino all'ultimo istante
LEPER MESSIAH
Spineless from the start Sucked into the part Circus comes to town You play the lead clown Please, please Spreading his disease, living by his story Knees, knees Falling to your knees, suffer for his glory You will Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Bow to Leper Messiah Marvel at his tricks Need your Sunday fix Blind devotion came Rotting your brain Chain, chain Join the endless chain, taken by his glamour Fame, fame Infection is the game, stinking drunk with power We see Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Bow to Leper Messiah Witchery, weakening Sees the sheep are gathering Set the trap, hypnotize Now you follow Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Lie.
MESSIA LEBBROSO
Senza spina dorsale dall'inizio, inghiottito nella parte; il circo arriva in città, fai la parte del primo clown per favore, per favore; diffondendo la sua malattia, vivendo secondo la sua storia, cadendo in ginocchio, soffri per la sua gloria. Lo farai, tempo per la lussuria, tempo per la vergogna, tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita; spediscimi denaro, spediscimi del contante, incontrerai il paradiso; dai un contributo e avrai un posto migliore, inchinati al Messia lebbroso, stupisciti dei suoi trucchi, hai bisogno della tua dose della domenica. Arrivò la devozione cieca, facendoti marcire il cervello: catena, catena, unisciti alla catena infinita. Il successo, il successo, l'infezione è il gioco, ubriaco fradicio di potere. Capiamo, tempo per la lussuria, tempo per la vergogna, tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita; spediscimi denaro, spediscimi del contante, incontrerai il paradiso, dai un contributo e avrai un posto migliore, inchinati al Messia lebbroso, inchinati al Messia lebbroso. Stregoneria, risveglio, le pecore si raggruppano, prepara la trappola, ipnotizza; adesso capisci, tempo per la lussuria, tempo per la menzogna, tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita: spediscimi denaro, spediscimi del contante, incontrerai il paradiso; dai un contributo e avrai un posto migliore. Inchinati al Messia lebbroso, Menti.
UN'IMPOSIZIONE CRUDELE?

JAMES PARLA DELLA RELIGIONE. I genitori di Hetfield erano adepti di Christian Science: da sempre ciò causa nel giovane musicista numerosi conflitti interiori, che ispirarono alcuni brani tra cui Dyers Eve e The God That Failed. In una intervista a Playboy, il chitarrista affermerà: 'Sono stato educato da scientista cristiano, che è una strana religione. Il principio fondamentale è che Dio cura tutto. Il corpo è solo un involucro, non servono medici. Era alienante e difficile da capire. Non potevo fare le visite mediche per giocare a football. Era assurdo dover lasciare le lezioni di educazione fisica durante la scuola, e tutti i ragazzini dicevano: 'Ma perché te ne vai? Che sei handicappato?'. Da ragazzino non vedi l'ora di far parte della squadra. Chiacchierano sempre di te e pensano che sei strano. Era davvero fastidioso. Mio padre insegnava al catechismo, era fissato. Mi è stato quasi imposto. Avevamo dei piccoli testimonial, e c'era una ragazza col braccio rotto. Si alzava in piedi e diceva: 'Mi sono rotta il braccio ma adesso, guardate, va molto meglio'. Ma era, insomma, storpia e basta. Ora che ci penso era alquanto disturbante'. La religione è troppo spesso un mezzo per darsi forza e autocontrollo, per regalarsi una speranza in un mondo che non ne ha. La religione convince la gente che, se si comporta 'bene', avrà una ricompensa. Così la gente vive nella scaramanzia prima che nella fede, si comporta 'bene' non perchè lo ritiene giusto ma perchè ha paura. L'ignoranza dilaga, e dove l'ignoranza dilaga la religione abbonda.

DISPOSABLE HEROES

SOLDATI O BURATTINI? Argomento centrale dell'intero 'Master Of Puppets', il problema della dipendenza fisica e mentale emerge anche in 'Disposable Heroes', traccia incentrata sul tema della guerra. Brano a 'due voci', con botta e risposta come la title track, vede il comandante rivolgersi ai suoi soldati ['Di nuovo al fronte, farai quello dico io, quando lo dico io; Di nuovo al fronte Morirai quando lo dico io, devi morire']. Promesse di una vita avvincente, prospettive, avventure: tutte bugie, perchè l'unico destino è la morte: 'I corpi riempiono i campi che vedo, questo macello non finisce mai'. Negli anni '80 l'America, in tutti i campi [dunque anche letterari, musicali, cinematografici] si divide in militarista e antimilitarista, con la propaganda bellica post Vietnam e Ronald Reagan che parla dell'URSS come 'impero del male'. Le liriche dei Metallica vanno spesso a riflettere vari aspetti della vita quotidiana della società, e con le accelerazioni e i cambi di tempo repentini cercano di rendere l'atmosfera di un campo di battaglia. L'esercito invoca arruolamenti spacciando la guerra come un lavoro come tanti altri, promette grandi prospettive chiedendo l'obbedienza cieca, l'annullamento della propria personalità, rescissa come i capelli degli arruolati, tranciati dalla macchinetta inquadratrice. Le liriche si ricollegano all'artwork del full length, con le tombe dei soldati americani caduti in battaglia manipolate dalle mani del 'burattinaio'. Musicalmente il pezzo rende l'atmosfera del campo di battaglia con ritmi serrati e devastanti, repentini cambi di tempo, riff secchi e una compattezza tellurica ad alta velocità, per uno dei pezzi più violenti non solo di 'Master of Puppets', ma dell'intera discografia della band californiana. All'interno del masterpiece in questione, si affianca a 'Damage Inc' per la potenza dirompente che sprigiona, oltre che ad altri pezzi come la stessa 'Damage', 'Battery' e 'Leper Messiah' per la classica metrica thrash, sostenuta rigorosamente ad alta velocità: uno dei passaggi più pressanti del masterpieces datato 1986.
DISPOSABLE HEROES
Bodies fill the fields I see, hungry heroes end No one to play soldier now, no one to pretend Running blind through killing fields, bred to kill them all victim of what said should be, a servant till I fall. Soldier boy, made of clay Now an empty shell Twenty-one, only son But he served us well Bred to kill, not to care Do just as we say Finished here. Greetings, Death, He's yours to take away. Barking of machine-gun fire does nothing to me now Sounding of the clock that ticks, get used to it somehow More a man, more stripes you wear, glory-seeker trends Bodies fill the fields I see The slaughter never ends. Why am I dying? Kill, have no fear Lie, live off lying Hell, hell is here. I was born for dying Life planned out before my birth, nothing could I say Had no chance to see myself, molded day by day Looking back I realize, nothing have I done Left to die with only friend Alone I clench my gun.
EROI DA BUTTAR VIA
I Corpi riempiono i campi che vedo, la fine degli eroi famelici; nessuno a giocare a fare il soldato, nessuno a fare finta, correndo alla cieca tra i campi di morte, allevati per ucciderli tutti; vittima di quello che dovrebbe essere detto, un servitore finché cadrò. Ragazzo soldato, fatto d'argilla, adesso un guscio vuoto; ventun'anni, l'unico figlio, ma ci ha servito bene. Allevato per uccidere, a non preoccuparsi: fai come ti diciamo, finito qui, la morte che saluta: è vostro per poter essere portato via. Di nuovo al fronte, farai quello dico io, quando lo dico io, di nuovo al fronte; morirai quando lo dico io, devi morire, di nuovo al fronte; codardo, servo cieco, urla rabbiose, fuoco di mitragliatrice, non mi fa niente adesso: suono dell'orologio che fa tic tac, ti ci abitui in qualche modo. Più uomo, più galloni esibisci, la moda di cercatori di gloria. I corpi riempiono i campi che vedo, il macello non finisce mai. Perché sto morendo? Uccidi, non avere paura; menti, vivi sulle bugie. L'inferno, l'inferno è qui, sono nato per morire, la vita pianificata prima della mia nascita, niente che potessi dire, nessuna occasione di vedee me stesso, modellato giorno dopo giorno. Guardando indietro capisco, non ho fatto niente: lasciato morire con un unico amico, solo stringo il mio fucile.
TETRO QUADRO DI MORTE
I METALLICA E LA GUERRA. La guerra è un tema ‘caro’, per eufemismo, ai Metallica: probabilmente, l’argomento trattato il maggior numero di volte. Si inizia già su Kill’Em All, album incentrato più su tematiche legate all’appartenenza e alla follia dell’heavy metal che su altro. Invece in ‘No Remorse’ si parla, appunto, della guerra, intesa come 'igiene del mondo': un atto estremo che non guarda in faccia civili, sentimenti, persone. Il trionfo dei guerrafondai, dei 'Rambo'. 'Fight Fire With Fire' parla, oltre al timore di una guerra nucleare, di una guerra 'metaforica': quella che gli uomini combattono tra loro, e che li porterà alla loro autodistruzione. 'For Whom The Bell Tolls' è stata invece ispirata dall'omonimo romanzo di Hemingway: un tetro quadro di come l'onore di morire per la patria sia assolutamente una balla. Il tema di 'Battery' è più oscuro, potrebbe trattare di una batteria di cannoni puntata sul nemico senza motivi reali. 'Disposable Heroes' è incentrata sul controllo dell'esercito sui suoi soldati. Anche 'Blackened' potrebbe parlare di un olocausto nucleare. In 'Don't Tread On Me' i Metallica sembrano, invece, rispolverare un sopito orgoglio patriottico. Resta 'One' il capolavoro: le terrificanti riflessioni di un mutilato di guerra che non può nè vivere, nè morire. L'ultima canzone in tema guerra è 'The Day That Never Comes', tratta da 'Death Magnetic'.

WELCOME HOME [SANITARIUM]

PAZZA SOCIETA'. 'Sanitarium' è, al pari di capolavori come 'One', un macabro sguardo dentro realtà orribili che spesso la società ignora, o vuole ignorare. La canzone parla dei tormenti interiori di un rinchiuso in un ospedale psichiatrico, e narra i suoi piani di rivolta: i ricoverati si ribellano ai medici, li uccidono addirittura e fuggono. La volontà di sopravvivenza ad un mondo folle, anche in metafora ma non solo, è più forte di ogni costrinzione. I medici tentano di convincere il paziente di essere pazzo, col fine di costringerlo ad ammettere la propria responsabilità. Il brano è metafora di una società che vuol far credere che le devianze dalla massa sono malattie da curare, velato collegamento all'essere metallari in un universo 'avverso': sia musicalmente che ideologicamente, il metallaro, il ribelle in genere, è additato come 'pazzo', chi esce dal coro viene perseguito, messo alla berlina. Come se ogni difetto del comportamento umano sia attribuibile ad un gene difettoso, quindi evitabile o curabile grazie agli ospedali. La società vuole automi, ma 'un uso violento porta a dei piani violenti'. L'arpeggio è una lenta nenia funebre con massacrante finale in crescendo. Ennesima cruda verità sviscerata dalla band in faccia a chi vuol farci credere che vada tutto fottutamente bene.
WELCOME HOME [SANITARIUM]
Welcome to where time stands still No one leaves and no one will Moon is full, never seems to change Just labeled mentally deranged Dream the same thing every night I see our freedom in my sight No locked doors, no windows barred No things to make my brain seem scarred Sleep, my friend, and you will see That dream is my reality They keep me locked up in this cage Can't they see it's why my brain says 'rage' Sanitarium, leave me be Sanitarium, just leave me alone Build my fear of what's out there Cannot breathe the open air Whisper things into my brain Assuring me that I'm insane They think our heads are in their hands But violent use brings violent plans Keep him tied, it makes him well He's getting better, can't you tell? No more can they keep us in Listen, damn it, we will win They see it right, they see it well But they think this saves us from our hell Fear of living on Natives getting restless now Mutiny in the air Got some death to do Mirror stares back hard 'Kill'l, it's such a friendly word Seems the only way For reaching out again.
BENVENUTI A CASA [MANICOMIO]
Benvenuto dove il tempo è immobile, nessuno se ne va e nessuno lo farà. La luna è piena, non sembra mai cambiare; etichettato pazzo, sogni la stessa cosa ogni notte. Vedo la nostra libertà nel mirino, nessuna porta chiusa, nessuna finestra sbarrata, nessuna cosa per fare sembrare spaventato il mio cervello; dormi amico mio e vedrai che il sogno è la mia realtà; mi tengono rinchiuso in questa gabbia, non vedono che è perché il mio cervello dice rabbia. Manicomio, lasciami essere, Manicomio, lasciami in pace, costruisci la mia paura su quello che è là fuori, e non posso più respirare l'aria fresca. Sussurri cose nel mio cervello, assicurandomi che sono pazzo; credono che le nostre teste sono nelle loro mani, ma un uso violento porta a dei piani violenti. Tenetelo legato, lo fa star bene: sta migliorando, non vedi? Non ci possono più tenere dentro, ascolta, dannazione, vinceremo! Vedono giusto, vedono bene, ma pensano che questo ci salvi dal nostro inferno Paura di continuare a vivere, i nativi si stanno agitando, l'ammutinamento è nell'aria; bisogna uccidere qualcuno, lo specchio rimanda indietro lo sguardo fisso. Uccidere, è una parola così amichevole, sembra essere l'unico modo per comunicare nuovamente.
UNA BAND DALLO STILE UNICO

VARIETA’ TEMATICO LIRICA. I Metallica, lo hanno dimostrato più volte, sono band ‘totale’, capace di toccare ogni argomento e destare svariate tipologie di emozioni, grazie ad una notevole poliedricità musicale. In pochi possono dire lo stesso, tra i colossi dell'heavy metal: gli Slayer possiedono una cattiveria devastante del tutto priva di inflessioni melodiche marcate, i Maiden invece non arrivano affatto a certi livelli di ‘distruzione’. I Metallica sanno proporre pezzi più estremi (come quelli di KEA, per esempio) ed altri più melodici (come quelli del Black Album), lenti di gran effetto (Nothing Else Matters, Fade To Black, One, Sanitarium) e monolitici pachidermi di pesantezza notevole (The Thing That Should Not Be, Harvester Of Sorrow), sempre prediligendo un repertorio veloce, energico, caratterizzato da potenti killer songs. I Megadeth hanno un livello tecnico superiore, ma brani meno cruenti; e quando hanno cercato di introdurre dei ‘lenti’, si sono commercializzati. Judes Priest e Black Sabbath, come gli Iron Maiden, non toccano certi picchi di pesantezza, cosa normale in band di heavy classico. Non è dunque con loro che si deve paragonare la musica dei Metallica, per notare un’evidente polivalenza, bensì con altri gruppi thrash: oltre ai già citati Slayer e Megadeth, spiccano gli Anthrax e gli Exodus: i primi appaiono, però, meno oscuri e cattivi dei four horsemen, mentre i secondi sono più simili agli Slayer e dunque molto solidi nella loro compattezza e ruvidità: poco spazio concesso alla melodia e a brani meno assassini. Sulla stessa linea i thrashers ‘europei’: Sodom, Kreator, Destruction. I Metallica passano indistintamente da una bombarola Damage Inc ad una romantica Nothing Else Matters. Caratteristica riscontrabile negli Annihilator, ma il fatto di cambiare line up in ogni album non è positivo per la band canadese. Inutile citare gruppi di confine col thrash, il death o altri generi (Sepultura, Pantera), prettamente orientati alla musica estrema. Più simili ai Metallica sono i testament, che raffinano la furia degli Slayer con la sezione solista melodica 'alla Metallica', gli Overkill (che però tendono di più al power thrash rispetto ai Nostri), i Metal Church. Musica per ogni gusto, insomma, sempre nei confini metallici: l’evoluzione dei furiosi thrasher di KEA è proseguita fino ad oggi e in maniera continua, anche a costo di sorbirsi critiche e attacchi. Molti gruppi non si sono evoluti affatto, e hanno sfornato serie di dischi tutti identici tra loro.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2009
ROCK'N'ROLL HALL FAME

Nella storia c'erano già entrati da tempo, ma il crisma dell'ufficialità arriva con l'entrata nella Rock'n'Roll Hall Fame, cerimonia che ha visto una reunion -per una sera- con Jason Newsted ed un doveroso ricordo alla memoria di Cliff Burton. I Metallica si sono esibiti il 4 aprile 2009 con due bassisti, in camicia e cravatta, ed hanno suonato 'Master Of Puppets' ed 'Enter Sandman'. E' stata serata di ricordi ed emozioni, ma soprattutto un tributo alla formazione con Newsted e la definitiva sotterrazione di ogni polemica e dichiarazione 'interpretabile'. Jason, chiamato a sostituire Cliff Burton dopo la sua tragica scomparsa nel 1986, non fu mai davvero accolto dagli altri tre membri: anzi, diventava il capro espiatorio sul quale convogliare la rabbia per la morte del grande Cliff. Nonostante scherzi e prese in giro, Newsted non si è mai distaccato dalla sua professionalità incredibile e dalla sua passione per la musica: i fans lo hanno difeso e apprezzato quasi da subito, anche se sul suo album d'esordio, 'And Justice For All', le sue parti di basso non sono nitidissime. Cuore metallaro, dopo il Black Album Jason ha invano cercato di opporsi alla commercializzazione della band. Forse da queste reazioni è nata la situazione negativa che ha portato al divorzio, nel 2001, e a tanti anni di polemiche non chiarite e dichiarazioni pungenti.Nella sera della gloria, James ha dovuto coprire con i suoi 'yeahh!' qualche lacrimuccia. Sul palco è stata giustamente tributata la giusta gratitudine a Jason. I Metallica non saranno più quelli di una volta, ribelli e imbattibili, e ad Hetfield può anche partire qualche 'stecca'; ma il patrimonio umano prima ancora che musicale che questa band sa dare è immortale. Nel corso della serata è intervenuto anche il padre di Cliff Burton, in un momento di grande commozione e nostalgia dei giorni eroici. Nel corso dell'anno, mentre procede sperito il carrozzone del tour di 'Death magnetic', la band pubblica anche alcuni dvd per documentare i propri live show: 'Francais Pour Une Nuit', registrato in francia, e 'Orgullo, Pasion y Gloria', filmato in Messico.

METALLICA YEAR BY YEAR: 2008
CAVALIERI DELLA STORIA

I VERI METALLICA. Il 2008 è un anno denso di speranza per i fans dei Metallica: l'anno del tanto atteso ritorno alle origini, dopo oltre un decennio ad attendere la vecchia furia. Il 22 maggio vengono terminate finalmente le registrazioni di 'Death Magnetic' e la formazione californiana può dedicarsi appieno alle sue date on the road, iniziate pochi giorni prima [il 14 maggio] dopo cinque mesi di ininterrotto lavoro in studio. In estate Kirk diventa papà di Vincenzo Kainalu, e intanto la band partecipa ad un album tributo agli Iron Maiden voluto da 'Kerrang': i Four Horsemen registrano la cover 'Remember Tomorrow', la ballata in crescendo che James coverizzava già giovanissimo, prima di incontrare Lars. A settembre esce il videoclip del primo singolo, 'The Day That Never Comes': in uno scenario di guerra, la canzone si delinea come ipotetica 'seconda parte' di One, con inizio malinconico e lento che sfuria in un intenso finale. Il 10 settembre la band fa un'apparizione televisiva esibendosi nell'ormai inflazionatissima 'Enter Sandman' e in un altro inedito, 'Cyanide', che non desta particolari clamori: i fans iniziano a preoccuparsi sulle sorti di 'Death Magnetic', che esce un paio di giorni dopo: e divide critica e fans. I Metallica seguono ancora un paio di apparizioni televisive, una delle quali alla TV francese; qui suonano 'Sandman', 'Cyanide' e 'The Day That Never Comes' e poi si lanciano in un esilarante siparietto di scherno nei confronti di Dave Mustaine, con James che si tappa il naso per imitarne la voce nasale mentre canticchia il motivetto di 'Symphony Of Destruction'! Inizia così l'estenuante tour di supporto al nuovo album, che vede i Metallica impegnatissimi con i pezzi vecchi e nuovi in un massacrante giro del Nordamerica e del Canada fino a fine dicembre.

DEATH MAGNETIC. Il tanto atteso recupero delle origini thrash dei Metallica, anche nel logo della band: il disco è un ritorno al sound di metà Eighties (quindi non tanto al thrash grezzo di KEA ma a quello potente e ragionato di MOP), aperto da due pezzi tellurici come 'That Was Just Your Life' e 'The End Of The Line'. Segue il più cadenzato ma roccioso 'Beat, Broken And Scarred' e la ballata in stile anni '80 'The Day That Never Comes', che proprio come ai vecchi tempi nasce su un delicato arpeggio e si sviluppa in sentieri crudi e malinconici, prima di esplodere in un finale poderoso. 'All Nightmare Long' è esplosiva, durissima e melodica al tempo stesso: il manifesto migliore e più naturale dei Metallica di fine anni 2000. Meno incisiva è 'Cyanide', mentre la saga 'The Unforgiven' procede con il terzo episodio: ovviamente è ancora una ballad, anche se si discosta stilisticamente dalle due precedenti, che erano quasi identiche tra loro. 'The Judas Kiss' cresce col tempo e acquisisce valore e potenza con gli ascolti; la strumentale 'Suicide And Redemption' appare a tratti troppo ripetitiva e lunga, anche se presenta una parte melodica notevole. La conclusiva 'My Apocalypse' è un terremotante pezzo alla 'Damage Inc', un cazzottone devastante che nulla ha da invidiare al vecchio repertorio dei Four Horsemen. Sono ancora vivi, sì, sono ancora vivi.


DEATH MAGNETIC. GENERE: Thrash VOTO: 75/10. TRACKLIST: That Was Just Your Life, The End Of The Line, Broken Beat & Scarred, The Day That Never Comes, All Nightmare Long, Cyanide The Unforgiven III, The Judas Kiss, Suicide &Redemption, My Apocalypse.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2007
ASPETTANDO IL NUOVO ALBUM

2007. Dopo due anni di sostanziale e meritato riposo, gli ingranaggi della macchina Metallica si rimettono lentamente in moto. Ormai quarantenni padri di famiglia, James e Lars si ritrovano ancora una volta alla guida di una band capace di attirare folle oceaniche e che sembra ancora incarnare -con i suoi superclassici- lo spirito tradizionale del metal old school. E' ora di rimboccarsi le maniche e tornare a far vibrare il proprio ruggito. Nel febbraio del 2007, la Sony BMG ha rilasciato un album dedicato ad Ennio Morricone. Per questo disco i Metallica hanno suonato 'The Ecstasy Of Gold', già nella colonna sonora del film 'Il buono, il brutto, il cattivo' e conosciuta fra i fan anche con il titolo 'Alcoholica'. Il 7 luglio i Metallica hanno partecipato al Live Earth, suonando le canzoni 'Sad But True', 'Nothing Else Matters' ed 'Enter Sandman'. Anche nel 2007, scarna attività on the road: una quindicina di date, mentre cresce l'attesa per un nuovo album, annunciato come un potente ritorno allo stile di metà anni '80.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2007
ASPETTANDO IL NUOVO ALBUM

2007. Dopo due anni di sostanziale e meritato riposo, gli ingranaggi della macchina Metallica si rimettono lentamente in moto. Ormai quarantenni padri di famiglia, James e Lars si ritrovano ancora una volta alla guida di una band capace di attirare folle oceaniche e che sembra ancora incarnare -con i suoi superclassici.- lo spirito tradizionale del metal old school. E' ora di rimboccarsi le maniche e tornare a far vibrare il proprio ruggito. Nel febbraio del 2007, la Sony BMG ha rilasciato un album dedicato ad Ennio Morricone. Per questo disco i Metallica hanno suonato 'The Ecstasy Of Gold', già nella colonna sonora del film 'Il buono, il brutto, il cattivo' e conosciuta fra i fan anche con il titolo 'Alcoholica'. Il 7 luglio i Metallica hanno partecipato al Live Earth, suonando le canzoni 'Sad But True', 'Nothing Else Matters' ed 'Enter Sandman'. Anche nel 2007, scarna attività on the road: una quindicina di date, mentre cresce l'attesa per un nuovo album, annunciato come un potente ritorno allo stile di metà anni '80.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2006
UN RITORNO ALLE ORIGINI?

2006. Il 16 febbraio 2006 i quattro annunciarono sul loro sito ufficiale di aver rescisso il contratto con Bob Rock per unirsi al produttore Rick Rubin, famoso per il suo lavoro con i Red Hot Chili Peppers, gli Slayer, i Beastie Boys, i System of a Down, i Run DMC e Johnny Cash. Fu soprattutto la collaborazione di Rubin al leggendario killer thrash album 'Reign In Blood' (Slayer) ad eccitare i fans dei Metallica, che confidavano nell'ormai fin troppo invocato 'ritorno alle origini'. La band annunciò anche l'uscita del loro nono album, fissata per metà del 2007 e poi rinviata a febbraio 2008, quindi all'estate-autunno dello stesso anno. Il 6 giugno 2006 i Metallica eseguirono dal vivo una canzone nuova a Berlino, 'The New Song', all'interno del tour Escape from the Studio '06. Successivamente ne suonarono un'altra in Sud Corea, durante il Download Festival. Nell'agosto dello stesso anno parteciparono al tour Summer Sonic in Giappone, insieme ai Linkin Park. Caratteristica delle esibizioni live dei Metallica nel 2006 fu la riproposizione integrale del set di 'master Of Puppets', vista la ricorrenza ventennale col mitico album del 1986: da 'Battery' a 'Damage Inc', passando per la title track e le varie 'the Thing That Should Not Be', 'Sanitarium', 'Disposable Heroes', 'Leper Messiah' e 'Orion', vennero suonate costantemente tutte le canzoni che componevano quello che presumibilmente rimarrà sempre come il miglior disco della storia dell'heavy metal.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2005
RELAX E NUOVI PROGETTI

2005. Dopo il Madly in Anger with the World Tour con i Godsmack i Metallica si concessero una pausa biennale. Solo a novembre 2005 i Four Horsemen tengono due spettacoli a San Francisco: il primo con alcuni estratti di 'Load' e 'Reload', una cover e gli inediti 'I Disappear' e 'No Leaf Clover', il secondo con pezzi prevalentemente di repertorio, come 'For Whom The Bell Tolls', 'One' e 'Creeping Death'. In entrambe le serate viene suonata 'Orion', assieme alle hit del Black Album e all'immortale 'Master Of Puppets'. James si presenta sul palco con i capelli cortissimi, come mai li aveva avuti, dopo che negli ultimi anni li aveva lasciati crescere nuovamente fin sulle spalle. Curiosità: i Metallica sono protagonisti di una puntata del cartone animato 'The Simpson'.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2004
NOI CHE SIAMO LA STORIA

LOMBARDO NEI METALLICA!? Pur affrontando le critiche della stampa e dei fans per il nuovo controverso 'St Anger', i Metallica iniziano il 2004 all'insegna dei riconoscimenti: un nuovo Grammy, diversi premi alla carriera, un Outstanding Guitarist award per Kirk Hammett. La vita procede intensamente e rigorosamente on the road, con un tour che vede i quattro impegnati per mesi. Dopo aver messo a ferro e fuoco l'Australia, i FOur Horsemen battono il natio terreno nordamericano fino a metà maggio, quando si inoltrano in una tournèe europea iniziata dalla Scandinavia. La scaletta degli show si è ormai standardizzata: prevede praticamente solo vecchi classici, quelli amati e richiesti a gran voce dalla gente. Pochissimi gli estratti degli ultimi tre album, limitati ad apparizioni sporadiche e occasionali tra una 'Battery' ed una 'Whiplash' di ben più prepotente lignaggio. Trujillo si è ormai ben integrato nella band ed è parte integrante degli show con le sue esibizioni folcloristiche e assolutamente fuori di testa; Kirk è in forma e James ha ritrovato tutta la sua energia. In estate Lars deve temporaneamente assentarsi dalla band -cosa che deve essere stata traumatica per uno come lui- per curare una noiosa influenza: la sua batteria è stata così suonata da due grandi drummer dell'heavy metal mondiale, Joey Jordison degli Slipknot e soprattutto il leggendario Dave Lombardo degli Slayer: negli occhi e nelle orecchie dei fans resta impressa la data di Donnington, nel Regno Unito, del 6 giugno. La band suona ininterrottamente fino al 28 novembre, tornando in America a inizio luglio.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2003
SANTA RABBIA METALLICA

NUOVO BASSISTA. Il 24 febbraio 2003 i Metallica annunciano l'ingresso in formazione di un nuovo bassista, l'ex Suicidal Tendencies e Ozzy Osbourne Robert Trujillo; 'Non sto nella pelle' disse Rob 'Sono eccitatissimo e non vedo l'ora di iniziare il mio viaggio coi fratelli Metallica. Avanti così'. La band commentò con esaltazione la scelta di trujillo, divenuto amico dei Metallica già a metà anni '90, durante un tour coi Suicidal Tendencies. Ma forse la scelta di puntare su di lui fu dovuta alla tranquillità granitica del bassista, più che alle sue capacità artistiche: una personalità rilassata e ottimista era obbligatoria nel clima teso e depresso che aleggiava in casa dei Three Horsemen rimasti 'orfani' di un membro. James in quel periodo parlò dei suoi problemi personali: 'Sono nei Metallica da quando ho 19 anni e a me è capitato di non sapere come vivere fuori da quell'ambiente: non sapevo niente della vita, non sapevo che potevo tornare a casa e vivere in famiglia. Non sapevo che potevo vivere diversamente da come facevo nella band da quando avevo 19 anni, in maniera molto intensa ed eccessiva. Non ho fatto le scelte migliori per me. Ma un centro di recupero è come un college per la testa, ho imparato molte cose su me stesso lì. E sono riuscito a rimettere in sesto la mia vita, a non guardare più tutto con una connotazione negativa. Del resto sono cresciuto così; per me era come una tecnia di sopravvivenza ed entrare nei Metallica significava che all'inizio dovevo lottare per sopravvivere, per mangiare, per avere l'asciugamano per la doccia, per tutto. E poi per essere la miglior band possibile, surclassare le altre band. Trovare sempre una pecca in tutto era il pane quotidiano dei Metallica, e io in questa situazione non ero solo una parte: ne ero completamente immerso. Avevo la sensazione di non poter più dare segni di debolezza. Ero James Hetfield dei Metallica piuttosto che semplicemente James Hetfield, anche a casa mia. E' incredibile per quanto tempo puoi portare una maschera. Prima cercavo sempre di piacere alle persone, ora ciò non mi ferisce più. C'è un sacco di machismo in questo mondo, ma la cosa più virile che puoi fare è affrontare le tue debolezze e svelarle. Se sveli le tue debolezze alla gente dimostri forza, e questo permette di aprire un dialogo, di creare amicizie. E a me è successo così'. Lars dichiarò che per mesi non avevano avuto notizie di James, 'Volevo andare a trovarlo ma non potevo. Mi sono chiesto se era la fine dei Metallica. E' pensato che è stato bello, ma ormai ci siamo'. Kirk invece ricorda di quando James si presentò alla festa a sorpresa per il suo compleanno nel novembre 2001: 'Vederlo è stato uno dei regali più belli che ho mai avuto. E' stato bellissimo rivederlo. Mi emoziono ancora adesso, a parlarne'. Tutte queste emozioni furono spunto per il nuovo album, che avrebbe avuto il titolo 'St Anger' e che sarebbe stato più duro di quelli registati negli ultimi anni. Il titolo fu ispirato da alcune considerazioni di James su un ciondolo di San Cristoforo visto addosso a Kirk. L'album fu annunciato per il 5 giugno 2003, dopo che James aveva parlato di 'Sensazioni dimenticate da tempo. Le dita hanno iniziato a sfrecciare sempre più veloci sulle corde, ma non vogliamo ripeterci e fare un altro Kill'Em All'. Hetfield rilasciò alcune dichiarazioni sul suo vecchio stile di gestione, alquanto tirannico: 'Io e Lars arrivavamo in studio e dicevamo agli altri cosa fare. Dovevo avere tutto sotto controllo: assolutamente infantile. Tengo talmente tanto ai Metallica che ho quasi annientato la band col mio amore. Grazie alla dipendenza ho potuto conoscere la mia dimensione interiore; ora finalmente sono un uomo felice. La mia famiglia sta benone, ho tanti ammiratori che vogliono sentire pezzi dei Metallica, la mia band è intatta. Questo mi rende felice, veramente felice'. Il 30 aprile fu registrato un video per la titletrack del disco, nel carcere di San Quintino: qui vigeva una no hostage policy, ovvero se qualcuno fosse stato preso in ostaggio da un recluso, non ci sarebbero state trattative per il rilascio. La band suonò davanti ai carcerati e il giorno dopo tornarono sul luogo per un set completo con i brani più conosciuti. I quattro si recarono dunque a Los Angeles per registrare una puntata a loro dedicata diMTV Icons, che sarebbe andata in onda il 6 maggio. Giovani artisti della scena poprock suonarono cover dei Metallica: la punkettina adolescente Avril Lavigne si cimentò in 'Fuel', i devoti Sum 41 in 'Master Of Puppets' e 'For Whom The Bell Tolls', i Limp Bizkit in 'Sanitarium', Snoop Dog in 'Sad But True': 'Sostenete i Metallica e fateglui sapere che c'è un rapper che li ama e li segue in tutto e per tutto'. I Korn suonarono infine 'One'. Venne dunque l'ora di 'St Anger'. Bob Rock dichiarò che la produzione di 'St Anger' era volutamente grezza e da garage, priva di assoli chitarristici per sotterrare le individualità ed esaltare il concetto di 'gruppo'. L'opener 'Frantic' aveva un riff scarno abbastanza violento da suscitare ampie approvazioni, anche si i fans si divisero sul 'tic tac' pronunciato sovente da James lungo il pezzo; canzone lunga e non sofisticata con finale in thrash style: inizio buonissimo, incalzato dalla titletrack che -dopo il riff thrash iniziale- rientra nella media, con un ritornello azzeccato e la riproposizione di un verso da Damage Inc, 'Fuck It All And No Regrets'. 'Some Kind Of Monster' è un brano cupo in cui iniziano ad evincersi ritornelli non eccezionali ripetuti fino allo sfinimento: ben otto i minuti di durata. La batteria aveva un suono molto strano e fu ampiamente criticata. Discreta e dai testi semplici è 'Invisible Kid', mentre con 'My World' si iniza ad annotare l'assenza ormai cronica delle chitarre melodiche tipiche della band. Bello l'effetto stacco-ripartenza di 'Shoot Me Again', bella in parte 'Sweet Amber' e il riffato thrashy di Dirty Windows: ma il 'bello' resta limitato ad alcune parti, e per lo più 'St Anger' sembra noioso e 'legnoso', con evidenti influenze nu metal e pezzi difficili da digerire come 'Unnamed Feeling'. 'Purify', invece, è devastante e rabbiosa, anche se forse si cerca di esagerare un pò. I 9 minuti di 'All Within My Hands', con un bell'accordo doom nel finale, concludono il platter. Nel tour, tenuto con Linkin Park e Limp Bizkit, veniva suonata una scaletta in cui figuravano solamente due estratti di 'St Anger': la titletrack e 'Frantic'.




ST. ANGER (2003). GENERE: groove metal. VOTO: 60/100. TRACKLIST: Frantic, St. Anger, Some Kind Of Monster, Dirty Window, Invisible Kid, My World, Shoot Me Again, Sweet Amber, The Unnamed Feeling, Purify, All Within My Hands.
METALLICA YEAR BY YEAR: 2002
RICOMINCIAMO DALL'INIZIO

IL RITORNO DI JAMES. James Hetfield migliorava sensibilmente, nella clinica di ricovero che lo stava tenendo lontano dalla band e dal suo mondo. Ma ormai il suo tunnel era alla fine e presto potè riabbracciare i suoi compagni. Il 24 gennaio nacque la sua terza figlia, Marcella, e il 19 febbraio postò sul sito della band un messaggio di ricordo in onore di Paul Baloff, storica voce degli Exodus morto improvvisamente per arresto caridaco. In quel periodo i Metallica contattarono un analista, il dottor Phil Towle, a metà tra un terapeuta di gruppo ed un assistente sociale che avrebbe dovuto mediare alle rovinose situazioni psichiche nella quale la band era crollata. Il suo ruolo sarà reso pubblico solo nel 2003. La prima apparizione pubblica di Hetfield coi Metallica dopo la terapia fu agli MTV Icons nell'aprile 2002, in una puntata dedicata agli Aerosmith; intanto i Megadeth dell'ex Mustaine si sciolsero temporaneamente, e iniziarono a girare voci su un passaggio del bassista David Ellefson proprio ai Metallica. Jason Newsted spese qualche parola per James, ormai disintossicato: 'E' cambiato. Mi va bene così, ha gli occhi puliti. E' sempre stato la persona più onesta che abbia conosciuto ed è ancora così. Erano dieci anni che non ci siedevamo insieme, noi due soltanto, senza altre cose in mezzo. E così, finalmente, siamo riusciti a stare seduti per due ore, è bastato un secondo e abbiamo parlato. Siamo fratelli, porca miseria'! I Metallica parteciparono ad un album tributo ai Ramones invitati da Johnny Ramone e il 4 luglio fecero un'apparizione a sorpresa al Club Kimo's di Frisco eseguendo 4 pezzi dei Rasmones con Bob Rock al basso. La serata proseguì con un set classico 'prima maniera' e un nuovo brano, chiamato momentaneamente 'Dead Jennedy Rolls'. Il 6 luglio tennero un'apparizione live ad un party per un nuovo fanclub, prima di un annuncio che fece arrabbiare molti fans: la collaborazione col rapper Ja Rule sul brano 'WE DId it Again'. Di ben altro spessore fu la partecipazione di James alla cover di 'Don't You Think This Outlaw Bit's Done Got Out Of Hand' per la morte della stella del country Waylon Jennings: James cantò e suonò chitarra, basso e batteria. A ottobre si celebrò il ventesimo anniversario dei Metallica e la Metalblade di Brian Slagel produsse un cofanetto di nove dischi per l'occasione. Lars e James rivelarono che le nuove registrazioni stavano procedendo in modo saltuario, ma col ritorno di Hetfield dopo un anno di assenza avevano acquisito un nuovo modo di comporre, registrare e interagire. I brani vennero composti di getto nel quartier generale dei Presidio Studios: una volta erano Lars e James a far partire le idee e le basi del nuovo materiale, ora invece si tentava di mettere assieme delle idee comuni. 'E' un metodo che ci dà la possibilità di ripartire da capo', disse Lars. La band lavorava dalle 11 alle 16, mentre in precedenza non c'erano limiti e confini temporali, come ricorda James: 'Le giornate non finivano mai, era come se fossimo avvolti in una nuvola'. Ogni mattino si teneva una riunione per scrivere testi basati sul 'flusso di coscienza', e Bob Rock spiegò che 'gli ego dei ragazzi sono usciti dalla porta'. C'era più parità tra i tre Metallica, e James permetteva agli altri addirittura di entrare nel suo esclusivo terreno-testi. Quando Kirk disse 'è come se fossimo tornati indietro' i fans iniziarono a sognare il tanto agognato ritorno al thrash metal. Lars intanto constatava come Jason fosse 'fuggito proprio da ciò di cui la band si era liberata ora, tipo il fatto di improvvisare qualcosa tutti insieme'. Tre 2002 e 2003 i Metallica sarebbero stati impeganati sul nuovo album, che scatenò più attese di Load e Reload: tutti immaginavano un ritorno in grande stile, e l'eccitazione fu caricata da un post sul diario web del sito della band in cui Kirk scrisse che i nuovi pezzi gli ricordavano i Meshuggah. Lars rincarò la dose, definendo limitante il paragone coi Meshuggah e parlando di 'un sound alla Entombed'. Ciò scatenò l'irritazione di Jason, che seguiva sempre attentamente le mosse della band: 'Ma fatemi il piacere! Chi è che suona il basso per dargli un sound alla Entombed? E poi Lars non si è nemmeno più esercitato abbastanza alla batteria in tutti questi anni, ha mandato allo sbando la sua tecnica, non h più la finezza di una volta, come fanno ad avere un sound allla Entombed senza avere quell'energia? E se se la menano tanto, com'è che non se li portano in tour i Meshuggah e gli Entombed? Com'è che non restano fedeli a quello che dicono? Questo mi dà davvero fastidio'. Infatti, di li a poco, i Metallica annunciano che per il Summer Sanitarium Tour sarebbero stati supportati da band ridicole e adolescenziali come Limp Bizkit e Linkin Park. Ancora Jason: 'E' una barzelletta, omai i Metallica sono una barzelletta, secondo me non se ne rendono neanche conto. Così l'integrità va a finire nel cesso, che cazzo, perchè non si portano gli In Flames? Si capisce benissimo che lo fanno solo per soldi, e non c'entra un bel niente con la musica che dovremmo sostenere'. Newsted parlava da 'fan deluso e allucinato', proponendo addirittura un confronto con i suoi Voivod sul palco, ai ferri corti: un confronto in cui i Voivod avrebbero 'Spaccato il culo ai Metallica'. Ma la proposta rimase lì e anche il 2002 si concluse senza altri avvenimenti particolari.


METALLICA YEAR BY YEAR: 2001
I TORMENTI DI MR. HETFIELD
ADDI E PROBLEMI. Il nuovo Millennio sembra essere cominciato sotto una cattiva stella, per i Metallica. Dopo il caso Napster, che ha macchiato gran parte del 2000, il 2001 si apre con un annuncio sconcertante: Jason Newsted lascia la band dopo 15 anni. Il motivo ufficiale è la sua integrità fisica, minata da guai al collo, alla colonna vertebrale e altrove dovuti al suo headbanging forsennato. 'I Metallica erano una parte fondamentale della mia vita, li ho sempre messi prima di tutto', dichiarò il bassista: la realtà è che lui all'interno del gruppo non si sentiva più un musicista 'al 110%', limitato dalla dittatura dispotica del duo Hetfield-Ulrich sia nell'apporto diretto al materiale Metallica che nella sua libera scelta di partecipare a progetti paralleli. James non ha mai sopportato che un membro dei Metallica potesse avere contemporaneamente altre band, e alla lunga le molteplici attività di Jason hanno sancito una rottura all'epoca inconciliabile. Jason dichiarò che, nonostante il brutto momento attraversato dalla band, James e Lars hanno sempre cercato di salvaguardare il nome e la storia dei Metallica. 'Adesso hanno la possibilità di spaccare il culo e darci dentro per davvero, prendere il toro per le corna. La prossima era dei Metallica... Ormai sono arrivati al terzo decennio e continuano a mostrare di che pasta sono fatti. Ed è un ottimo momento, tra l'altro: il metal sta tornando, e chi meglio di loro può mostrare come si fa'. Erano circa quattro mesi che Newsted si chiedeva cosa ci facesse ancora lì: era maturato, ormai, il momento dell'addio. Nonostante lo shock, la vita dei Metallica proseguiva apparentemente serena. Lars raccolse 32 mila dollari da donare in beneficenza improvvisando con Jerry Cantrell in un programma TV, James suonò con i Corrosion Of Conformity, 'The Call Of Ktulu' di 'S&M' valse il sesto Grammy alla band in funzione di miglior strumentale rock. Ma nelle interviste e nelle dichiarazioni ufficiali iniziava a farsi largo la voce che riguardava alcuni problemi di James Hetfield con l'alcool. Il 23 aprile, tuttavia, la band si chiude in studio con al basso il produttore Bob Rock. Lars dichiarò: 'Abbiamo un fracco di idee da paura. E' fichissimo tornare ad essere una band'. Il batterista -col suo nuovo look: capello cortissimo e biondo platinato!- annunciò, il sei maggio, la nascita della sua secondogenita Layne; intanto Kirk improvvisò 'Unitl It Sleep' nel locale messicano di Sammy Hagar, vocalist dei Van Halen. Lo stesso Lars, invece, si mise al microfono con i classici della NWOBHM per un dj set di quattro ore su radio KSJo di Frisco. Il 12 luglio la band annunciò la fine della guerra con Napster, risolta in una 'collaborazione per fare di Napster un veicolo positivo per artisti ed appassionati'. Il colpo duro arrivò però il 19 luglio, quando venne annunciato l'ingresso di James Hetfield in un centro di recupero per disintossicarsi dall'alcool e da altre sostanze: vennero interrotte le attività e le session di registrazione, e il gesto fu accolto con stupore da tutti: inaspettabile da parte di James allontanarsi dalla band, che per lui era importante come la famiglia. Diffamazioni e false opinioni della gente iniziarono a rincorrersi, ma ci pensò la voce ormai obiettiva del vecchio Jason a metterle a tacere: 'Le altre sostanze non hanno nulla a che vedere con stupefacenti. Da quando lo conosco non ha toccato altro ch alcool. Non si è mai fatto di anfetamine, coca, LSD, ecstasy o altra merda, mai. Questa storia che tutti pensino si tratti di un problema di droga è completamente priva di fondamento'. Certamente aveva influito anche la situazione della band, cotta e allo sbando, depressa e stressata: James Hetfield è sempre stato un lupo solitario che si è sempre tenuto tutto dentro, e sotto i suoi toni pacati nasconde una grande dolcezza e gentilezza. La sua vita è stata un accumularsi assurdo di problemi, fin dalle imposizioni religiose che da ragazzino lo spinsero a staccarsi dalla famiglia. Aveva perso la madre a 16 anni, aveva rotto col padre mentre raggiungeva il successo e si affezionava alla bottiglia: e proprio quando tutto sembrava riaggiustarsi col genitore, la malattia glielo strappava via, lasciandolo solo col suo stress, le sue paure, i suoi problemi. James sfogò nell'alcool ogni sofferenza, perchè è sempre stato un uomo che avrebbe voluto apparire forte e inscalfibile, una roccia per i suoi fans e per i suoi figlioletti, un guerriero senza macchia nè paura. In realtà dentro ha sofferto tantissimo, senza mai potersi concedere una lacrima o una parola gentile: il ragazzino che dal suo cuore non se n'era mai andato era in realtà molto più fragile di quanto sembrasse, e ora quella fragilità aveva fatto crollare la corazza del duro metalhead che tutti credevano fosse. Qualche tempo dopo, lo stesso Hetfield scrisse sul sito della band: 'C'è voluto molto per ammettere i miei problemi e vedere tanto affetto e tanta solidarietà nei miei confronti da parte di tutti gli amici che ho, è una sensazione bellissima. Grazie mille, significa tanto'. Intanto era arrivato settembre: Kirk e Lars parteciparono ad una convention con i fans improvvisando qualcosa assieme alla cover band dei Creeping Death; James migliorava progressivamente e il 3 dicembre annunciò ancora online: 'Musica e testi sono sempre stati la mia terapia. Senza questo dono di Dio non so dove sarei'. L'anno consumò velocemente e senza particolari avvenimenti i suoi ultimi giorni. James Hetfield progrediva sensibilmente, nella clinica di ricovero che lo stava tenendo lontano dalla band e dal suo mondo. Ma ormai il suo tunnel era alla fine e presto potè riabbracciare i suoi compagni.


METALLICA YEAR BY YEAR: 2000
NAPSTER, INTRIGO INTERNAZIONALE

NAPSTER. Iniziato sul finire del 1999, il minitour dei Metallica assieme ai M2K tocca Cleveland, Milwaukee, Chicago e Minneapolis. Nel penultimo show la band esegue assieme a Kid Rock la cover di 'turn The Page', mentre la sera successiva si diverte a jammare coi Sevendust in 'For Whom The Bell Tolls'. Terminato il tour, la band entra in studio per registrare 'I Disappear', pezzo inedito scritto su commissione per la colonna sonore di 'Mission Impossible: II'. La canzone sarà al centro, tempo dopo, del 'caso Napster', che vedrà la band impegnata in una battaglia giudiziaria per la tutela dei diritti sulle proprie canzoni, divulgate online senza il permesso. Ma i primi sentori di un'anno tribolato si hanno con le cause perpetuate a danno di alcune società che utilizzavano impropriamente il nome 'Metallica' per un loro prodotto: la casa di abbigliamento intimo femminile Victoria's secret e il produttore di mobili Kim Hodges. Intano, il 23 febbraio, la band vince un altro Grammy per la miglior esecuzione hardrock con la cover di 'Whiskey In The Jar'. Curioso un episodio di quel periodo, che vede protagonista Kirk Hammett; in un party, Kirk incontra King Diamond e lo saluta: 'Sai, non puoi immaginare quello che ha rappresentato per me suonare sul palco insieme a te'. Il leader dei Mercyful Fate rispose 'Sicuro non sia il contrario'? Per i Quattro Cavalieri sembra andare tutto bene fino a marzo, quando si diffonde la notizia che alcune versioni pirata di 'I Disappear' erano diventate di dominio pubblico e passavano addirittura per radio, nonostante l'uscita del pezzo era prevista per metà aprile. In Internet, milioni di utenti stavano girandosi copie a tutto spiano attraverso un sito chiamato Napster: il 13 aprile la band intraprese azione legale contro Napster e contro 3 uunivesità americane che ne permettevano l'uso nella propria rete informatica, accusando 'violazione di copyright, uso illecito di un dispositivo di interfaccia audio digitale, associazione finalizzata all'esercizio di attività criminosa'. Oggetto dell'ira dei californiani, lo scambio di registrazioni soggette a loro copyright senza il loro consenso; nella lotta si unirono i legali del rapper Dr Dre, e intanto i Metallica chiarirono che avevano già fatto causa alla loro casa discografica rivendicando il diritto di gestire la propria musica: perchè ora avrebbero dovuto acconsentire alla diffusione gratuita della stessa? Il 2 maggio la band tiene una chat chiarificatrice on line con i fans su ArtistDirect.com: il malumore della gente si avvertì vidente nel momento in cui James disse 'Abbiamo sempre considerato i propri fans come una famiglia', ed un ragazzo rispose 'La vostra famiglia è appena diventata più piccola'. Fu soprattutto Lars a metterci la faccia, andando giù pesante: 'il nostro obiettivo è far chiudere Napster'. Ulrich non aveva tutti i torti, però si stava muovendo con tono arrogante e ciò destabilizzò ulteriormente la situazione. Provocati da Napster, i Metallica consegnarono una lista di oltre 300 mila utenti alla sede di Napster a San Mateo (California) chiedendo la loro rimozione dal sistema; alcuni contestarono, ma i Metallica si fermarono all'azione legale contro Napster, evitando di denunciare i singoli utenti. Il 25 maggio, Lars viene intervistato dalla webzine 'Slashdot': solo contro tutti, perchè nel frattempo James era corso a casa per la nascita del secondogenito Castor Virgil. Lars dichiarò: 'Non voglio sembrare troppo aggressivo, ma sai, se qualcuno ci rompe i coglioni non gli diamo pace'. Se Napster avesse chiesto il permesso avrebbe evitato parecchie noie: se i Metallica avessero acconsentito bene, altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di aprire una diatriba, fermo restando che Napster avrebbe dovuto sottostare al volere della band. 'Siamo stronzi perchè vogliamo tirarci fuori da un servizio di cui nessuno mi ha mai chiesto se volevo far parte?' tuona il batterista, specificando che non si tratta una questione di soldi: c'erano in ballo ancora pochi spiccioli, e la band spendeva dieci volte tanto in avvocati e spese legali. Qualche giorno dopo Napster ricevette una seconda lista di utenti da bannare, stavolta di oltre 330 mila nominativi: la tensione cresceva, ma i Metallica sostenevano che in 48 ore su Napster c'erano almeno 1,4 milioni di violazioni di copyright e un solo download di artisti senza contratto (quindi legalmente scaricabili). L'11 luglio, nel mezzo del tour, Lars Ulrich viene chiamato come testimone di fronte ad una Commissione di Indagine del Senato degli Stati Uniti. Il batterista tenne un lungo discorso, inziato così: 'Mi chiamo Lars Ulrich. Sono nato in Danimarca. Nel 1980, da ragazzo, sono venuto in America con i miei genitori. Nel 1981 ho formato un gruppo che si chiama Metallica insieme al mio migliore amico, James Hetfield. Nel 1983 abbiamo inciso il primo disco e nel 1985 non vivevamo più sotto la soglia della povertà. Da quel momento abbiamo avuto la fortuna di ottentere grande successo nell'industria musicale in tutto il mondo. E' il classico sogno americano che si avvera'. Lars spiegò per bene tutta la vicenda dei download, facendo notare che lo stesso Napster non permetteva agli utenti di utilizzarlo senza consenso!

TOUR ED ESPERIENZE. La vita procedeva, intanto, anche fuori dal caso Napster. Il 28 maggio James suonò con i Motorhead in 'Overkill', definendo la band di Lemmy 'I padrini dell'heavy metal'. Tre giorni dopo i Metallica suonarono 'I Disappear' agli MTV Movie Award, quindi presenziarono all'inaugurazione del Museo dell'Experience Music Project (a Seattle con Red Hot Chili Peppers, Dr Dre, Eminem e Snoop Dogg). In estate partì il Summer Sanitarium Tour assieme a Korn, Kid Rock, Powerman 5000 e System Of A Down, attraversando Massachussettes, North Carolina e Missourri. Il 4 luglio a Baltimora un ventunenne perse la vita cadendo dall'anello superiore dello stadio: la band, scossa, continuò il tour attraverso Georgia, Kentucky, Texas. James non riuscì ad essere presente alle date del 7, 8 e 9 luglio perchè si fece male alle vertebre del fondoschiena: membri di Korn, SOAD e Kid Rock intrattennero la folla in quelle date con cover dei Metallica, in attesa che la band avesse recuperato quegli show nel momento in cui Hetfield si sarebbe rimesso. Il cantante tornò sul palco il 12 luglio, scherzando: 'Se mi vedete stramazzare per terra, non è perchè sto facendo l'imitazione di Angus Young'. Il tour si concluse a Phoenix ela sera successiva Lars e Kirk suonarono assieme a Kid Rock al Tonight Show with Jay Leno, eseguendo 'American Bad Ass', singolone di Kid Rock che riprendeva il riff di 'Sad But True'. Successivamente vennero recuperate le date saltate per l'infortunio di James e fu annunciata una lunga pausa della band, per dedicarsi ad un nuovo album. In questo periodo i membri del quartetto si dedicarono a diverse esperienze singolari o curiose: Kirk si fece vedere ad un corteo di protesta a San Francisco, contro il caro prezzi delle sale prove; il 17 novembre James cantò con i Misfits proprio a Frisco, mentre Lars partecipò al Grand Slam Jam Tennis Shoot Out, un torneo di testi nel quale giocò in doppio col campione John McEnroe sfidando una coppia composta dal tennista Jim Courier e dal bassista dei REM Micke Mill; i quattro si divertirono, a fine torneo, improvvisando una manciata di classici del rock. I Metallica il 30 novembre suonarono in un autoparco durante la cerimonia di premiazione dei VH1 Music Awards; i Ragazzi parteciparono anche ad un documentario di 'Classic Albums' sul 'Black Album', mentre l'anno si concludeva con altre beghe legali: nuove denunce colpirono un produttore di profumo ed una catena di grandi magazzini per l'utilizzo improprio del nome 'Metallica'.
METALLICA YEAR BY YEAR: 1999
SYMPHONY AND HEAVY METAL

ANCORA TOUR. I Metallica iniziano in sostanziale calma il 1999, con un Grammy per 'Better Than You' e premiati il 16 marzo con un Diamond Award per i 10 milioni di copie di 'Metallica' vendute dalla sua pubblicazione:la cerimonia, organizzata dalla Recording Industry Association Of America, si tiene al Roseland Ballroom di New York; non paghi di allori e riconoscimenti, i Metallica vedono il sindaco di San Francisco, Willie Brown, proclamare il 7 aprile come 'Metallica Day'. La band annuncia la sua partecipazione al trentennale di Woodstock e inizia a far trasparire la voglia di incidere qualcosa assieme ad un'orchestra, come tentato in passato dai Deep Purple e da altri gruppi rock. Ma prima c'è da completare il Poor Re-Touring ME tour, con di spalla -ora- i Monster Magnet. I Quattro Cavalieri tengono alcuni show alle Hawaai e in Alaska, e poi possono dedicarsi appieno al progetto-orchestra. Il 21 e il 22 aprile i Metallica tengono due concerti al Community Theater di Berkeley con la San Francisco Symphony Orchestra, arrangiata e diretta da Michael Kamen, che già aveva collaborato a 'Nothing Else Matters'. James Hetfield definì Kamen 'Un ponte tra due mondi'; Kamen invece commentò: 'Lasciate che i Metallica siano i Metallica e che la San Francisco Symphony Orchestra sia la San Francisco Symphony Orchestra: abbiamo più affinità che divergenze, anche se le differenze sono spettacolari'. Jason Newsted fu molto diretto, come sempre: 'Noi sappiamo che sanno suonare, e loro sanno che noi sappiamo suonare. Si tratta solo di riuscire a capire il volume di ognuno'. I concerti furono registrati a dovere, e dopodichè la band tornò in tour. Il prodotto dell'incontro magico tra heavy metal e orchestra sinfonica uscirà il 23 novembre 1999 col titolo 'S&M'. Un suono fantastico si percepisce già nella maestosa 'The Ecstasy Of Gold', mentre un'interpretazione sublime di 'The Call Of Ktulu' permette di cogliere l'interazione tra i due gruppi in modo graduale, essendo un pezzo solo strumentale. Si attacca con 'Master Of Puppets', in cui l'Orchestra saggiamente non segue i riffs troppo veloci ma si dedica ad un sublime slancio di archi e stilettate con le quali accompagnare le parti più dure; ottimo l'abbinamento nella lunga parte centrale. L'orchestra dipinge uno sfondo horror eccelso in 'Of Wolf And Man' e rende ancora più drammatica 'The Thing That Should Not Be', col suo riff potente che rieccheggia nella sezione degli archi. 'Fuel' e 'The Memory Remains' naturalmente scivolano via senza particolari picchi, portando l'ascoltatore al primo brano inedito, 'No Leaf Clover', in cui James sfiora addirittura il falsetto. Interessanti le versioni di 'Hero Of The Day' e 'Devil's Dance', mentre 'Bleeding Me' è arricchita dalla presenza degli archi, concludendo il primo disco; il secondo è introdotto da una raffinata 'Nothing Else Matters', seguita a ruota da 'Until It Sleep' che suona meglio che su 'Load'. Monumentale e solenne come la sua tradizione comanda è 'For Whom The Bell Tolls'; il secondo inedito, 'Human', è meno fresco di 'No Leaf Clover', mentre autentica tensione si respira in 'Wherever I May Roam'. 'Outlaw Torn' precede una 'Sad But True' -che avrebbe potuto essere più immensa- e una 'One' pompata a meraviglia, in cui spiccano gli archi e in cui risalta il binomio difficile ma azzeccato nel finale rabbioso. Immancabile il classico 'Enter Sandman', che conduce 'S&M' all'apocalittico finale, dedicato a 'Battery': uno dei momenti salienti dell'intera opera.

VERSO IL DUEMILA. Registrati i concerti con l'orchestra sinfonica, i Metallica tornano on the road il 30 aprile, esibendosi a Città del Messico. In una roboante 'Creeping Death' interviene sul palco Phil Anselmo, energico leader dei Pantera, mandando in delirio la folla. I Metallica, supportati da Monster Magnet, Sepultura e Marilyn Manson, girano il Sudamerica attraversando Colombia, Venezuela, Brasile, Cile e Argentina. La fase successiva vede la band volare in Europa, ancora con i Monster Magnet e affiancati ora dagli Apocalyptica e dai gloriosi idoli Mercyful Fate. Dopo aver esploso le proprie micce al Rock Im Park (Germania), la band infuocò il Dynamo Open Air Festival (Olanda), duettando con altri musicisti metal in 'Creeping Death': tra questi, un amico di vecchissima data, Scott Ian degli Anthrax, con cui ricordare i tempi dello studio di registrazione newyorkese condiviso nel 1983, quando i ragazzi degli Anthrax diedero una grossa mano ai Metallica. La carovana attraversa Repubblica Ceca e Germania, poi rapidamente Svezia, Norvegia, Polonia, Ungheria. In Italia, al Gods Of Metal di Milano, King Diamond sale sul palco dei Metallica ed esegue con loro il medley dedicato alla sua band: sono momenti intensissimi. Il tour procede attraverso Slovenia, Romania, Bulgaria, Grecia, Turchia; i Ragazzi tornano temporaneamente negli States per un evento a Irvine (California), poi si rimettono in movimento toccando Svizzera, Germania, Ucraina. Estonia, Danimarca, Finlandia e Belgio- Il 5 luglio, in Irlanda, il chitarrista dei Thin Lizzy Eric Bell partecipa all'esecuzione di 'Whiskey In The Jar', in una gigantesca e allegra jam sul palco; sono ancora le platee di Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Israele ad applaudire i thrsh-rockers californiani nelle tappe seguenti del tour, interrotto il 24 luglio per la partecipazione della band a Woodstock '99. I 'tallica e i Limp Bizkit sono i gruppi che più si distinguono sul palco, ma quello che resta della tre giorni commemorativa, purtroppo, è ben altro: alla faccia del 'peace & love' che si voleva rispolverare, l'evento è teatro di una rissa, di incendi appiccati agli allestimenti, uno stupro, saccheggi e devastazione. I Metallica rinfrescano la memoria alla generazione del nu metal con 'So What' e 'Sabbra Cadabra', snocciolando poi la sua Enciclopedia Old School: 'For Whom The Bell Tolls', 'Battery', 'Seek & Destroy', 'Creeping Death', 'Enter Sandman'. Dei lavori recenti, vengono presentati brani come 'Fuel', 'King Nothing', 'Bleeding Me' e 'Fixxxer'. Nei giorni successivi viene annunciato che 'Fuel' sarà colonna sonora del videogame per Play Station 'Hot Wheels Turbo'. Il 23 novembre esce il doppio live 'S&M', promosso con un'esibizione al Velodromo di Berlino assieme alla Babel Sberger Film Orchestra ed una al Madison Square Garden di NY con la NY Symphony Orchestra. La sovraesposizione mediatica dei Metallica proseguì con le ristampe in dvd di 'Cliff'Em All', 'A Year And A Half In The Life Of Metallica': ormai Metallica era un marchio commerciale senza concorrenti. I concerti con le orchestre e l'uscita di 'S&M' furono vissute come una semplice 'occasione particolare', e non ricevettero una grande promozione. Verso la fine dell'anno i Metallica intrapresero un minitour pre millennio con M2K, Kid Rock e Sevendust, partendo dal Nevada e spostandosi successivamente in Florida. La vigilia di Capodanno arrivò sul palco di Detroit: alla festa partecipò anche Ted Nugent, mentre la band faceva culminare un apiente mix di materiale vecchio e nuovo in Entr Sandman, pochi secondi prima della mezzanotte; allo scoccare fatidico i Four Horsemen esplosero una violenta cover di 'Detroit Rock City' dei Kiss assieme a Kid Rock, Nugent e ai Sevendust, sfociando poi in un'enorme jam su 'Supernaut' dei Black Sabbath. 'Phantom Lord' e 'Jump In The Fire' furono le incandescenti micce con cui avviare il nuovo millennio dei Metallica e, guarda caso, erano alcuni dei pezzi più datati del repertorio della band. L'indomani Lars annunciò un lungo periodo di pausa: 'Sono passati sei anni dall'ultima volta che abbiamo visto un calendario vuoto, questo ci entusiasma e ci spaventa. Un paio di mesi fa ero entusiasta della cosa, ora sto iniziando a preoccuparmi parecchio: cosa mi passerà per la testa quella mattina, a chi telefonerò? Chi scoccerò? Magari troverò pure un nuovo hobby. Mi metterò a dipingere? Chi lo sa! Svegliarsi senza qualcosa da fare sarà abbastanza terrificante'.

METALLICA YEAR BY YEAR: 1998
OLD HARDROCK'S COVER BAND

FAMIGLIE. Dopo Lars e James, nel gennaio 1998 si sposa anche Kirk: la cerimonia che lo lega a Lani Gruttadauro si tiene alle Hawaai a fine mese. Intanto Lars fonda una sua casa discografica, la Music Company, ma il 22 marzo piange la perdita della madre Lone, malata di cancro. I Metallica tornano una macchina da tour il 2 aprile, quando decolla in Australia il Poor Re-Touring Me'98 Tour: dopo 10 date nella terra dei canguri, due in Nuova Zelanda e due in Corea, la band affronta una trasferta giapponese con ben otto show e si ferma a maggio; James torna a casa e l'11 giugno 1998 accoglie la sua prima bimba, Cali Tee: una gioia immensa per il cantante-chitarrista, ormai apparentemente addolcito dalla dolce Francesca e da una vita più agiata rispetto alla sua adolescenza tribolata. Il tour riparte un paio di settimane dopo, con un rapido giro del Nordamerica. Ma gli eventi lieti in casa Metallica sembano susseguirsi con felice intensità, perchè il 5 agosto nasce Myles Ulrich e anche Lars diventa papà: una vita assieme, lui e James: hanno iniziato da ragazzini, fianco a fianco hanno riscritto l'heavy metal, fianco a fianco hanno affrontato tour, concerti, baldorie, lacrime e sorrisi, ed ora, a stretta distanza l'uno dall'altro, sorridono all'arrivo dei loro piccoli. Spinti da un nuovo vigore, i Metallica affrontano le torride date agostane in Texas e California, spostandosi poi a Sacramento, Portland e Vancouver. Il 5 settembre un abottiglia di vetro scagliata da uno spettatore colpisce alla testa Jason, che viene medicato e riprende a suonare; James ruggì: 'Siamo qui per dare il massimo, ma non capisco perchèm dobbiamo pure stare attenti alla roba che ci tirano. Spero che lo trovino, quel pezzo di merda'! Gli show proseguirono in utah, Colorado, Arizona e Nevada, con data finale a San Diego il 13 settembre. A sorpresa, la band entrò subito in studio per lavorare ad un nuovo album, anche se presto venne rivelato che sarebbe stato un album di sole cover; il 18 ottobre i Metallica si esibirono alla Playboy Mansion di Los Angeles in un set di '45 con alcune nuove cover: come 'Die Die My Darling' dei Misfits e la sorprendente 'Turn The Page' di Bob Seger, alfiere del rock commerciale con venature country degli anni '70. 'Turn The Page' divenne il primo singolo di 'Garage Inc', questo il titolo dell'opera, promosso con una serie di spettacoli nei club: i Metallica girarono nei locali supportat da una loro coverband, i 'Battery'. I Battery aprivano il concerto suonando le originali canzoni dei Four Horsemen, i Metallica si occupavano delle cover; si tennero anche degli spettacoli riservati ai fanclub in Ontario, a Chicago, Detroit, Filadelfia e New York. Intanto, i legali della band avevano avviato un'azione legale al sito Amazon.com che stava vendendo un cd di importazione spacciato per live del 1981, intitolato 'bay Area Thrasher': si scoprì che in realtà era il demo 'No Life 'Till Leather' con l'aggiunta dei rumori della folla e qualche dialogo di James tratto da 'Cliff'Em All'. Il 6 novembre Kirk viene operato d'urgenza d'appendicite a Londra, ma si riprese presto e la band tenne due concerti a metà mese a Chicago e Detroit. Il 22 novembre venne girato il videoclip per la cover di 'Whiskey In The Jar', brano popolare irlandese riadattato dai Thin Lizzy: due giorni dopo uscì 'Garage Inc'. L'anno si concluse con la pubblicazione di un dvd live, 'Cunning Stunts'. Garage Inc era un doppio cd, contenente le nuove incisioni e tutte le cover registrate precedentemente. Il primo cd, quello dei pezzi 'nuovi', iniziava con 'Free Spech Fo The Dumb', minimale nel riff e nel ritornello, dei punk Discharge; si passava poi ai 'classici' Diamond Head, omaggiati con It's Electric, meno imponente di altri pezzi come Am I Evil, e Black Sabbath, dei quali veniva proposta 'Sabbra Cadabra', ben fatta; curiosa la scelta di 'Turn The Page', triste ballata a firma Bob Seger, e altrettanto particolare la lunga 'Loverman' di Nick Cave. Seguiva un medley dedicato ai Mercyful Fate, con 5 brani sapientemente legati in sequenza; 'Astronomy' dei Blue Oyster Cult era uno splendido crescendo emotivo che culminava in un assolo meraviglioso; sferzante e avvincente è 'Whiskey In The Jar', al tempo stesso dura ma orecchiabile. 'Tuesday's Gone' dei Lynyrd Skynyrd, molto profonda, vedeva la partecipazione di qualche ospite illustre; la conclusiva 'The More I See', ancora dei Discharge, era un pezzo breve e cattivissimo. Nel secondo cd erano raccolte le cover suonate fin dagli anni '80 e le b-sides: 'Am I Evil', 'So What' e 'Last Caress', naturalmente, ma anche ben quattro brani dei Motorhead [Overkill, Damage Case, Stone Dead Forever, Too Late Too Late], 'Stone Cold Crazy' dei Queen, pezzi dei Budgie, dei Blitzkrieg, dei Killing Joke e degli Sweet Savage. 'Garage Inc' vendette molto bene e tenne la band sul mercato, col suo booklet con tanto di fot dei Quattro Cavalieri negli oleosi panni di meccanici d'officina e la sua carica di vecchio caro rock'n'roll. Curiosa anche la foto che ritrae i quattro in smoking bianco e tenuta da sera.





GARAGE INC. (1998). GENERE: hardrock, heavy metal. TRACKLIST CD1: Free Speech for the Dumb (Discharge), It's Electric (Diamond Head), Sabbra Cadabra (Black Sabbath), Turn the Page (Bob Seger), Die, Die My Darling (Misfits), Loverman (Nick Cave and the Bad Seeds), Mercyful Fate (Mercyful Fate), Astronomy (Blue Öyster Cult), Whiskey in the Jar (Thin Lizzy), Tuesday's Gone (Lynyrd Skynyrd), The More I See (Discharge); TRACKLIST CD2: Helpless (Diamond Head), The Small Hours"(Holocaust), The Wait (Killing Joke), Crash Course in Brain Surgery (Budgie), Last Caress/Green Hell (Misfits), Am I Evil? (Diamond Head), Blitzkrieg (Blitzkrieg), Breadfan (Budgie), The Prince (Diamond Head), Stone Cold Crazy (Queen), So What (Anti-Nowhere League), Killing Time (Sweet Savage), Overkill (Motörhead), Damage Case (Motörhead), Stone Dead Forever, Motörhead), Too Late Too Late (Motörhead).