BULLET FOR MY VALENTINE, NIENTE MALE!



I metallari più agguerriti li snobbano e li deridono, commerciali e mezzi emo; le riviste patinate li incensano come alfieri del metal moderno e degni eredi del grande patrimonio degtli anni '80. La verità per me sta nel mezzo, e i Bullet For My Valentine rappresentano per me un gruppo interessante. Nulla di originalissimo, ce ne sono tante band metalcore simili, però i Bullet hanno un qualcosa in più che mi ispira particolarmente. Soprattutto il loro primo lavoro, The Poison, rappresenta un piccolo gioiellino. Gallesi, giovani e cresciuti a Metallica e Iron Maiden, i Bullet debuttarono nel 2005 con questo album in cui sparano una serie di canzoni emozionanti, velocissime e aggressive, ma al tempo stesso orecchiabili, piacevoli. L'incontro tra il growl feroce e la voce melodica del bravo Matt Tuck, che ad alcuni può sembrare poco serio, in realtà crea un'atmosfera strana, che pompa bene le emozioni in un crescendo ora esaltante, scatenante, ed ora compiacente di tanta melodia. Purtroppo il seguito, Scream Aim Fire, uscito quest'anno, ha portato una svolta più marcata nella melodia, con canzoni sempre meno cattive e sempre più frequentemente su una strada emo, con aura mesta di rassegnazione. Le parti growl spingono le song nei momenti topici, portando l'adrenalina a prevalere sull'emotività. Pur con queste lacune, l'album mi è piaciuto abbastanza. In futuro ci auspichiamo una crescita della band, magari un inasprimento dei suoni, una maturazione che li possa portare a rinverdire i fasti dei thrashers anni '80. Di questi tempi è difficile, anzi il rischio è di incorrere in una sempre maggiore commercializzazione, ma sperare e credere nella band di Tuck non costa nulla!


Matt Tuck, il singer

BULLET FOR MY VALENTINE
Periodo di attività: 2003-in attività. Genere: metalcore. Discografia: 2005 The Poison, 2008 Scream Aim Fire. Line up: Matthew "Matt" Tuck (V), Michael "Padge" Paget (C), Jason "Jay" James (B), Michael "Moose" Thomas (B).

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