STEPHEN PERCY HARRIS, meglio conosciuto come Steve Harris (Londra, 12 marzo 1957), è un bassista inglese. É il fondatore, principale compositore e bassista della band Heavy Metal Iron Maiden, da lui stesso fondata nel 1975. Steve e Dave Murray sono gli unici componenti presenti in tutte le produzioni della band. Durante la sua giovinezza, Steve Harris voleva in origine diventare calciatore professionista [è un grande tifoso del West Ham United], ma la passione per la musica lo portò a voler suonare la batteria. Non avendo, però, spazio per poterla tenere in casa, Harris decise, infine, di dedicarsi al basso. Grazie a questa decisione, si lasciò alle spalle il calcio e cominciò a suonare prima nei Gypsy's Kiss, poi negli Smiler. Sviluppa con il tempo anche una grande passione per la musica, arrivando anche a comprare a 17 anni il suo primo basso, una copia di un Fender Precision Bass per 40 sterline, sostituito poi dal suo famosissimo blue bass, che usa tutt'ora. I suoi miti sono i Jethro Tull [basta pensare al loro pezzo Sweet Dreams, tra i primi esempi di cavalcata rock], i Black Sabbath, i Wishbone Ash e gli UFO. Nel 1971 comincia a suonare con la sua prima band, gli Influence, passando poi l'anno successivo nei Gypsy's Kiss, dove comincia a scrivere canzoni come 'Innocent Exile' e 'Drifter' che in seguito verranno ereditate dai Maiden. Tra le sue maggiori influenze bassistiche spiccano Pete Way degli UFO, Geezer Butler dei Black Sabbath, John Deacon dei Queen, Roger Glover dei Deep Purple, Martin Turner dei Wishbone Ash, Mike Rutherford dei Genesis, John Entwistle dei The Who. Nel 1974 entra a far parte degli Smiler, nei quali incontra Dennis Wilcox alla voce e Doug Sampson alla batteria, che poi entreranno a far parte della prima formazione degli Iron Maiden. Steve non condivide la passione che i suoi compagni di band hanno per le droghe, e decide così di abbandonare il gruppo, intraprendendo il progetto da lui tanto agognato. Nel 1975 nascono gli Iron Maiden. Steve prende il nome dal film La maschera di ferro in cui appare una Vergine di Norimberga e disegnò anche il primo logo della band che usa il corrente Font dei Maiden, visto in tutti gli altri album rilasciati. Due anni più tardi una casa produttrice propone un contratto alla band, ma Steve rifiuta perché prevedeva sonorità punk e perché il produttore gli chiese di 'tagliarsi i capelli': per la cronaca, Steve rispose: 'Per tagliarsi i capelli bastano 2 minuti, per farli ricrescere così non bastano 2 anni'. Nel 1979 viene registrata la demo autoprodotta The Soundhouse Tapes, che porta ad un reale contratto senza vincoli con la EMI. Nel 1980 esce Iron Maiden. Le 'cavalcate' di Harris sono immediatamente riconoscibili e sono la chiave di lettura fondamentale del songwriting degli Iron Maiden. Con i Maiden inizia un'avventura strepitosa, che porta la band a diventare presto un'autentica leggenda dell'heavy metal. Dai due album di debutto, più aggressivi e grezzi, i Maiden con l'arrivo di Bruce Dickinson si tramutano in un'invincibile mostro di continuità e valore musicale, con composizioni epiche e classiche, sempre fresche e aggressive: 'The Number Of The Beast', 'Piece Of Mind,' 'Powerslave', 'Somewhere in Time' e 'Seventh Son' vanno dritti nella collezione dei migliori dischi metal di sempre. Harris è ritenuto un grande musicista non tanto per la tecnica ma per i suoi originali giri di basso che escono dallo schema delle chitarre e che, ritmicamente, danno un tocco di qualità ai brani. Questo suo stile sarà di riferimento per altri bassisti rinomati, come John Myung e Steve DiGiorgio. Attualmente, è in atto una petizione, esclusivamente in Inghilterra, per insignire a Steve Harris l'onorificenza britannica di Sir che lo farà entrare a far parte dell'Ordine dell'Impero Britannico. Dopo un alcuni anni di leggerissimo declino, i Maiden col ritorno di Dickinson al fianco di Harris, sono tornati una delle migliori band della stratosfera. Steve ha una figlia, Lauren Harris, anche lei musicista, che in alcune occasioni fece da spalla agli Iron Maiden suonando canzoni proprie, ma anche cover, ad esempio degli UFO, gruppo che influenzò molto Harris.
STEVE HARRIS: 'Sin dagli inizi ho sempre avuto la fissazione di suonare musica veloce e aggressiva, che incorporasse variazioni di ritmi e avesse inoltre una parte melodica. Agli inizi tutti credevano che le mie influenze si rifacessero ai Thin Lizzy. Nonostante io fossi un fan dei Lizzy, devo confessare che i Wishbone Ash furono la mia vera ispirazione, in modo particolare i loro assoli di chitarre pieni di armonie, che sono riuscito a fondere col mio modo di suonare veloce per arrivare ad uno stile estremamente personalizzato. Il primo album fu davvero un incubo. Eravamo giovani e inesperti ma con un pugno di canzoni molto forti tra le mani! E’ fondamentale assecondare i desideri dei fans, entro i limiti però perché come musicista ho sempre fatto tutto ciò che voglio e che mi soddisfa. Ho imparato che non puoi voltarti troppo indietro se non per non ripetere ciò che hai già fatto'.
STEVE HARRIS: 'Ritengo il metal uno dei generi ancora più in auge, una delle risposte più concrete al pop commerciale e alla disco-music. E' vero, ultimamente si tende a considerare valide ed innovative solo le cosiddette tendenze alternative, e questo è veramente ridicolo se si pensa che un tempo lo stesso heavy metal veniva ritenuto musica di rottura, fuori dalle righe. Le etichette vanno e vengono, e con loro i gruppi scadenti: solo quelli realmente dotati di coglioni sono destinati a durare nel tempo'.
3 commenti:
ahaha...! XD è strepitosa, sì....master of puppets è l'unico album in assoluto ke mi piace x intero......persino dei queen (mia band preferita) ritengo ci sia sempre 1canzone meno riuscita, in tutti gli album.....ma quello è perfetto.....1gioiello.... O.O
preferisco il metal ke i queen ke skifo w gli iron maiden ke nn capisco xkè in questo sito siano in 5 ma gli iron maiden sono in 6!w pino scotto
preferisco il metal ke i queen w gli iron maiden ma nn capisco xkè in questo sito sito i maiden sono in 5 ke invece sn in 6 ! ciao da davide belleri
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