PHANTOM LORD

SIGNORE FANTASMA, MACCHINA DI METALLO. Una macchina bestiale che avanza nel nome del metallo e distrugge e giustizia ogni cosa trova sul suo cammino: è l'immaginario fanta horror che in Phantom Lord glorifica la figura mitologica di questa sorta di portatore del verbo dell'heavy metal. Quello che per i dischi dei Judas Priest è sempre stato normalità, dall'Hellion al Painkiller e via di questo passo. Il sound della canzone è il thrash potente di Kill'Em All, e il brano rischia di essere uno dei migliori del vinile; per qualche mistero del destino è abbastanza sottovalutato da critica e fans. 'Il suono vi assale le orecchie- Il suono assordante dei metallo si avvicina- I vostri corpi aspettano le sue frustate- Il gusto del cuoio sulle vostre labbra- Udite il grido di Guerra- Più forte di prima- Con la spada in mano- Per controllare la terra- Il metallo che annienta colpisce- In questa notte spaventosa- Inginocchiatevi- Per il Signore Fantasma'. Phantom Lord ribadisce la prevalenza degli eserciti di metallo su chi cerca di censurare, nascondere, offuscare la libertà e la voglia di vita. Ovviamente i censori si scatenarono, definendo una volta di più 'violento' l'heavy metal come messaggio satanico che può plagiare la gioventù scatenando le sue oppressioni più inconfessabili. Le solite cazzate, ma tanto 'il metallo che annienta colpisce'.
PHANTOM LORD
Sound is ripping through your ears The deafening sound of metal nears Your body's waiting for his whips The taste of leather on your lips Hear the cry of war Louder than before With his sword in hand To control the land Crushing metal strikes On this frightening night Fall onto your knees For the Phantom Lord Victims falling under chains You hear them crying dying pains Fist of terror's breaking through Now there's nothing you can do Hear the cry of war Louder than before With his sword in hand To control the land Crushing metal strikes On this frightening night Fall onto your knees For the Phantom Lord The leather armies have prevailed The Phantom Lord has never failed Smoke is lifting from the ground The rising volume metal sound Hear the cry of war Louder than before With his sword in hand To control the land Crushing metal strikes On this frightening night Fall onto your knees For the Phantom Lord Fall to your knees And bow to the Phantom Lord.
IL SIGNORE FANTASMA
Il suono vi assale le orecchie, il suono assordante dei metallo si avvicina; i vostri corpi aspettano le sue frustate, il gusto del cuoio sulle vostre labbra; udite il grido di guerra più forte di prima, con la spada in mano per controllare la terra. Il metallo che annienta colpisce, in questa notte spaventosa inginocchiatevi al Signore Fantasma; le vittime cadono sotto le catene, li sentite piangere il dolore della morte; i pugni del terrore irrompono, adesso non c'è niente che possiate fare, udite il grido di guerra più forte di prima, con la spada in mano per controllare la terra. Il metallo che annienta colpisce, in questa notte spaventosa inginocchiatevi al Signore Fantasma; gli eserciti di cuoio hanno prevalso, il Signore Fantasma non ha mai fallito, si alza del fumo del terreno, il volume in aumento del suono metal: udite il grido di guerra, più forte di prima, con la spada in mano per controllare la terra; il metallo che annienta colpisce, in questa notte spaventosa inginocchiatevi al Signore Fantasma, inginocchiatevi ed inchinatevi al Signore Fantasma.
COME I JUDAS PRIEST

I VENDICATORI DELL'HEAVY METAL. Nel linguaggio giovanile di Kill'Em All, i Metallica più volte sfoggiano il loro' orgoglio metal' e si lasciano andare in dichiarazioni di appartenenza alle 'milizi'. Già da Ride The Lightning la band abbandona queste liriche 'semplici' e si dedica a temi più com,plessi come la guerra, la sedia elettrica, il suicidio e via via, col pasare degli album, passa a temi sempre più delicati e liriche man mano più mature. Però Phantom Lord è una piccola chicca che fa riferimento ai 'giustizieri' del metallo tanto cari ai mitici Judas Priest. Il primo esempio significativo è Metal Gods (1980) in British Steel, che poi è diventato l'appellativo del grande cantante Rob Halford. Sul grandissimo'Screaming For Vegeance' c'è 'The Hellion', epico preludio ad una canzone immortale come 'Electric Eye', una delle migliori di tutta la Priestografia: 'Im made of metal, My circuits gleam, I am perpetual, I keep the country clean, Im elected electric spy, Im protected electric eye'. Il mito di queste macchine infernali si rinfresca con la leggendaria Painkiller (1990), title track di un album che potrebbe essere considerato il più calzante manifesto di heavy metal: 'Faster than a bullet, Terrifying scream, Enraged and full of anger Hes half man and half machine Rides the metal monster Breathing smoke and fire Closing in with vengeance soaring high He is the painkiller This is the painkiller!' Con il temporaneo addio di Halford i Judas Priest, thrasheggianti come mai, nel 1997 danno alle stampe Jugulator, altro titolo che riporta ad un giustiziere metallico; il ritorno dello storico singer coincide con l'album Angel Of Retribution.

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