METALLICA YEAR BY YEAR: 1993
UN TOUR INDIMENTICABILE

PACE CON MUSTAINE. Il 1993 inizia con un evento particolare, organizzato dall'Elektra e denominato 'Metallistore': in una location di Manhattan, i quattro cavalieri passarono una giornata con i fans, incontrandoli, rilasciando autografi e vendendo gli album e il merchandising della band. Per l'occasione fu prodotta una cassetta contenente un medley di brani tratti dallo show di Mosca del 1991: James disegnò la copertina abbozzando un teschio insanguinato con le ossa incrociate, immagine che negli anni a seguire sarà stampato su t-shirt e gadget vari. Il Wherever We ay Roam Tour riprese forma sotto le spoglie di Nowhere Else To Roam Tour: una gigantesca spedizione che marciò dal Minnesota alla Florida dopo essersi fermato per 5 date in Messico, 2 alle Hawaai, 6 in Giappone, una in Nuova Zelanda, 9 in Australia, 2 in Indonesia, una ciascuna a Singapore, in Tahilandia, alle Filippine; 2 serate videro la band impegnata in Brasile, una in Cile, altre due in Argentina. Il mondo non era ancora stufo della musica dei Metallica e la band decise di tenere nuove dati in posti dove si era già esibita: riabbracciò dunque i fans tedeschi, ceki, danesi, svedesi e finlandesi, in una nuova terrificante scia di concerti. Il 5 giugno alla Milton Keynes Bowl, nel Regno Unito, i Metallica si esibirono in una serata epocale, con nientemeno che i Megadeth come spalla: in quella data epocale erano presenti anche i Diamond Head, il cui leader Sean Harris dichiarò a proposito dei Four Horsemen: 'Sono dei ragazzi meravigliosi. James fa un pò paura, secondo me lo fa apposta. Ma con noi sono stati molto simpatici'. In occasione della data che riappacificava ufficialmente Metallica e Megadeth, Dave Mustaine salì sul palco proclamando: 'I dieci anni di scazzo tra Metallica e Megadeth sono finiti'; spiegherà in seguito: 'Penso che i Metallia siano parte integrante della mia persona: quello che fanno, come lo pensano. Perchè abbiamo iniziato tutti e tre con la stessa testa. Ci sono delle affinità che la gente non vuole ammettere; le pose che abbiamo sul palco io e James per esempio: alcune sono identiche! Un sacco di cose che dice Lars sono cose che una volta dicevo io. Quando li guardo è come se vedessi una parte di me, e sono pcontento per loro'. Forse ironicamente aggiUnse 'con Lars mi sento continuamente'. Mustaine procedette: 'Non so per quale motivo io e James non abbiamo ancora appianato il passato. A me piaceva suonare nei Metallica; quando poi mi hanno buttato fuori ho perso una cosa che mi piaceva e ho iniziato a odiarli. Ora ogni mattina mi inginocchio e ringrazio Dio perchè riesco finalmente a vedere questa realtà'. Sul palco la qualità audio dei Megadeth fu misera, ma clamorosamente Dave non si incazzò, ammettendo umilmente che è la prassi per un gruppo spalla avere l'audio più basso degli headliner. Non vedeva nessun complotto in questo. Il tour proseguì in Slovacchia, Ungheria, Olanda, Francia, Portogallo, Spegna, Svizzera, Italia, Turchia, Austria, Grecia, Israele e Belgio. I Metallica mandavano puntualmente in delirio le platee degli stadi, e avevano ormai assunto l'aurea delle rockstar in merito alla loro capacità di attirare folle bibliche a concerti di heavy metal; concerti in cui i nuovi aficionados avevano si la loro dose di 'Nothing Else Matters' e 'The Unforgiven', ma nei quali andavano anche pericolosamente face to face con le vecchie killer tracks come 'Whiplash' e 'Disposable Heroes'. In luglio il tour si avvia alla conclusione e la band si dedica ad un periodo di riposo con le famiglie. Kirk e Jason si immersero nel tempo libero, ma James e Lars, spaesati, decisero di mettersi a visionare l'enorme materiale video e audio registrato on the road. Era giunta l'ora di mettersi a pensare al primo album live dei Metallica, anche per dare un colpo al mercato rimasto immobile da ormai un paio di anni. La selezione dei brani migliori richiese molto tempo, ma finalmente il 29 novembre 1993 esce 'Live Shit: Binge&Purge', cofanetto a forma di custodia con 3 cd, 3 videocassette, booklet e oggettistica varia: pass del backstage, toppe, una matita. Il cd audio comprendeva una registrazione unica datata febbraio '93, a Città del Messico; il materiale video si concentrava attorno ad una serata a San Diego nel gennaio '91 e ad una a Seattle nell'agosto '89, scelte che permettevano di avere a disposizione sia i Metallica pre-Black Album che quelli post-trionfo. Il live ebbe un grande successo, ma si attirò critiche molto aspre a causa del prezzo molto elevato [85$]. Critiche a cui Lars rispose in modo convincente: 'Dentro c'è tutto, nove ore di musica, un libro di 72 pagine, i pass del backstage e la matita, le chiavi di casa nostra... e quindi se vi sta bene lo prendete, e se no andatevene affanculo!'. 'Live Shit' era un modo per liberarsi del tour e ripartire da zero: l'album era fatto, il tour anche: ora arrivava anche la documentazione del tour. La band si prese sei mesi di pausa e diede in pasto ai fans più accaniti qualcosa con cui intrattenersi nell'attesa.



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