METALLICA YEAR BY YEAR: 1994
INFATICABILI ED IMPLACABILI

RITORNO IN SCENA. Immersi nei loro sei mesi buoni di pausa meritatissima, dopo i tre anni di tuor post 'Black Album', i Metallica tornano a dare notizia di sè a maggio, quando decidono di tornare on the road per qualche mese. Il 28 maggio 1994, a Buffalo, parte il tour 'The Shit Hit The Seets 1994: Binging And Purging Across The Usa'. Le date in Nordamerica vedono i Metallica sul palco assieme ai Danzig, e in alcune date qualche componente di questa band salirà sul palco assieme a Hetfield e compagni per eseguire delle divertenti versioni di 'Last Caress' o 'London Dangeon' dei Misfits. Altra spalla dei Metallica in quei mesi erano i Suicidal Tendencies, che invece preferivano 'apparire' in 'So What'; col bassista dei Suicidal, Robert Trujillo, i Metallica stringono una duratura e sincera amicizia. La carovana attraversa il Nordamerica in uno svariato numero di date, consolidando la loro fama di fenomeno del momento grazie a pezzi come l'energica 'Enter Sandman' o alle ballate alla'Nothing Else Matters', pur senza mai smettere di fucilare le vecchie cariche dinamitarde del calibro di 'Master Of Puppets', 'Creeping Death' e 'No Remorse'. Il 21 agosto, al Bicentennial Park di Miami, la band esegue una cover della priestiana 'Rapid Fire', e sul palco vengono raggiunti nientemeno che dal MetalGod Rob Halford in persona: un momento magico in cui si uniscono, di fatto, alla vecchia guardia dell'heavy metal mondiale. A ottobre, i Metallica tornano in sala prove per dedicarsi al materiale che andrà a comporre l'ossatura del nuovo studio album. Curioso il look che vede Jason, da ormai qualche mese, con i capelli cortissimi.

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