METALSTORY, part III: I METALLICA E LA POTENZA DEL THRASH METAL



IL THRASH METAL. Il Metal scambiava a inizio anni '80 reciproche influenze col punk, e si sviluppò anche grazie all'influsso dell' hardcore punk. Negli anni '80 si sviluppò fortemente una forma di metal estremo, il thrash metal: esso è il principale sottogenere, caratterizzato da riff di chitarra velocissimi e dall'uso dominante di batteria a doppia cassa, al fine di inasprire violentemente i ritmi dell'heavy metal. Si parla di guerra, di satanismo, di problemi e miserie della società moderna: tematiche affrontate con furore, sfoghi e accuse urlate in potenti capolavori a velocità incontrollata. Il genere nasce negli Stati Uniti e trova i maggiori sviluppatori nei Metallica. I quattro cavalieri si formano nel 1981 e il loro primo album, Kill'em all (1983) è un pugno nello stomaco. Come Ride The Lightning (1984) e soprattutto Master Of Puppets, il più grande capolavoro della storia del Metal. Un album leggendario, la cui title track diventa copertina eterna di tutto il ramo musicale heavy. Master Of puppets è violento, forte, rapidissimo: da Battery a Welcome Home, fino al massacro della stupenda Damage, "Master Of Puppets" è tutto un susseguirsi di assoli del grandioso Kirk Hammet, un'esplosione d'ira e classe vocale nel cantato di James Hetfield, senza scordare la violenza della batteria di Lars Ulrich e la magia indimenticata del bassista Cliff Burton. Il successo della band prosegue con "...And Justice For All", ma soprattutto con l'album omonimo, che nel 1991 conosce un successo planetario. Forse proprio a causa di un leggero discostamento delle tonalità più feroci del thrash: paradossalmente, nel punto più alto della loro carriera i Metallica iniziano un declino che porterà altri 3 lavori in studio (1996, 97, 2003) di certo lontanissimi dagli straordinari lavori che li hanno lanciati nella stratosfera della musica. Per dissidi coi 'tallica, prim'ancora di Kill'em all lasciò la band il chitarrista Dave Mustaine, che andò a diventare frontman di un altro gruppo storico del thrash metal: i Megadeth. Essi sono anarchici e antibellici, navigano nella droga ma a metà anni '80 conoscono un'ascesa pazzesca sull'olimpo del thrash metal. La competizione coi Metallica si rivela però impietosa a metà anni '90 col crollo a livelli industrial, melodici, da classifica: ormai la band aveva già lasciato la sua griffe. Gli Slayer, anch'essi statunitensi, ebbero il merito di restare a lungo fedeli alle origini thrash (fino a fine anni 90), a differenza degli altri gruppi citati. Accusati di satanismo e nazismo, spesso citati in episodi di cronaca deplorevole, conobbero il successo internazionale grazie ad assoli veloci, pazzeschi grooves batteristici e doppia cassa martellante. Altri gruppi importanti nel genere sono i Testament, gli Exodus, i Destruction, i Metal Church, gli Exciter e gli Overkill. Dal thrash metal è nato il techno thrash metal, ben rappresentato da una grande band come gli Annihilator, che hanno via via subito vari cambi di stile. 3/continua

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