Non stiamo più nella pelle: nel giro di uno/due mesi dovrebbe uscire il nuovo attesissimo album dei Metallica, e la cosa che scatena di più la mia immaginazione è il fatto che i 4 cavalieri stanno preparando un lavoro vecchio stile. Niente similitudini con St Anger, Load o Reload, buoni album ma mai all'altezza dei capolavori anni '80. Un ritorno ai livelli d'oro sarebbe fantastico! MA QUANDO ESCE!??? Non vedo l'ora di avere quel disco nel mio stereo!! Intanto deliriamo un pò leggendo l'intervista che il buon Lars ha rilasciato tempo fa e che ho beccato sul sito http://www.rockstar.it/...
Dopo l’ondata di cattiveria nuda e cruda di “St. Anger” i Metallica tornano a uno stile di composizione tipico del loro passato. La band americana è attualmente in studio con Rick Rubin per concludere le registrazioni del nono album che dovrebbe uscire a Febbraio 2008: “Per la nostra salute e la sopravvivenza creativa abbiamo bisogno di cambiare circostanze e dinamiche” ha spiegato il batterista Lars Ulrich durante un’intervista con Examiner.com sul cambio di produttore, da Bob Rock a Rubin “Ci siamo spogliati di tutti i nostri meccanismi di difesa, è stato molto stimolante avere una nuova sfida. Rick ha preso tutta la nostra esperienza in studio e l’ha completamente ribaltata”. La nuova frontiera stimolata da Rubin ha portato i Metallica a ritrovare un suono e uno stile vecchio di circa 20 anni: “La maggior parte delle introduzioni dura dai quattro ai cinque minuti.I Metallica non sono mai andati d’accordo con le canzoni brevi. Mentre con ‘St. Anger’ prendevamo a pugni l’ascoltatore, questo nuovo album ricorda il nostro materiale degli anni ’80, viaggi lunghi ed epici attraverso differenti panorami musicali, molto pesanti, ma anche melodici”. Nel resto dell’intervista Lars Ulrich rivela alcuni titoli provvisori come “10”, “19”, “German Soup”, “Glass Cow” o “Black Squirrel”, ma soltanto alcune di questi manterranno il nome originale: “I titoli provengono dall’idea che li ha generati, come ‘Glass Cow’ che si riferisce alla città di Glasgow, e se non ci viene nulla di carino mettiamo i numeri”.
Fabrizio Galassi
Fabrizio Galassi
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