01. CHI SONO GLI SLAYER? Gli Slayer sono un gruppo thrash metal proveniente dalla Bay Area di San Francisco, la zona nella quale a inizio anni '80 si è generato il thrash metal. Con Metallica, Megadeth e Anthrax sono considerati uno dei quattro pilastri del genere, il più estremo: la loro furia incontrollata, i vocalizzi isterici, la velocità devastante e senza compromessi li ha posti anche tra gli antesignani del death e delle correnti più estreme dell'heavy metal, anche a livello di liriche e tematiche trattate. Negli Slayer militano il gigante cileno Tom Araya, voce e basso, aspetto truce ma carattere mite e assolutamente pacifico, il tracimante batterista Dave Lombardo (uno dei migliori di sempre), e i chitarristi Jeff Hanneman e Kerry King, polemico, cattivissimo, dall'aspetto poco raccomandabile a dir poco.

02. QUALI SONO LE TAPPE DELLA LORO CARRIERA? Gli Slayer nascono dall'incontro fortuito tra i due chitarristi, King ed Hanneman, che provano cover di Iron Maiden e Judas Priest e decidono di contattare Araya e Lombardo per completare la lineup.L'album d'esordio, Show No Mercy (1983) è uno splendido esempio di thrash metal primordiale, prepotentemente influenzato dalla melodia della NWOBHM: non sembrano nemmeno gli Slayer. Il sound tipico della band si inizia a percepire nel grezzo e crudele Hell Awaits, che arriva dopo un mini Ep (haunting The Chapel) e il live Live Undead. Il capolavoro epocale arriva nel 1986, l'anno magico del thrash metal: Raining Blood segna l'apice della parabola degli Slayer, un concentrato esplosivo di cattiveria inaudita sparata con tecnica e sapienza a ritmiche folli e serrate, qualcosa di mai visto prima e immediatamente leggendario. La band rallenta con il sulfureo South Of Heaven, cadenzato e pesante: poi miscela la velocità di '..Blood' alla pachidermicità di '...Heaven' nell'altro gioiello che è Season In The Abyss. Si ritorna a sonorità più brutali con Divine Intervention (1994), che precede un album di cover punk. Nel 1998 la band si concede gli unici esperimenti della carriera, introducendo lievi elementi nu metal in Diabolus In Musica. Si ritorna presto alle sonorità classiche con i non originali God Hates us All (2001) e Christ Illusion (2006), ma soprattutto col finalmente World Painted Blood, datato 2009.

03. QUALI SONO I LORO CAPOLAVORI ASSOLUTI? Raining Blood è la magnifica incarnazione degli Slayer nel momento di grazia, 28 minuti di rabbia e tecnica sparate a velocità allucinante in una serie di killer tracks bestiali, sanguinarie, durissime. E' il capolavoro massimo della band, seguito dal grezzo e minimale hell Awaits, dall'Ep haunting the Chapel, dal macigno South Of Heaven, dal dinamico e più vario Season In The Abyss e da Divine Intervention, composto in pieno stile Reign In Blood.

04. COSA RAPPRESENTANO NELLA SCENA METAL MONDIALE? Alfieri del thrash più estremo e precursori del death, gli Slayer rappresentano una macchina perfetta e infallibile capace di sferrare colpi durissimi e che ha di fatto proseguito la strada di inasprimento dei suoni aperta dai Metallica, rendendola davvero estrema. Da loro nasce tutto quanto di sanguinario è accaduto successivamente: la melodia lascia spazio a brutalità sonora spaventosa, e mentre la band apre soluzioni e intuizioni di crudeltà mai provate prima sviluppa, forse inconsciamente, l'evoluzione dei generi più spinti del settore. A tuttoggi, dal vivo, sono ancora una furia cieca: mai un album debole, mai una canzone più melodica, una leggenda praticamente inscalfibile, priva di compromessi, mai svendutasi al denaro, mai contraria alla propria indole.

05. HANNO AFFRONTATO UN PERIODO DI DECLINO? Gli Slayer sono una delle rarissime thrashmetal band che non hanno subito il declino degli anni '90: non solo non si sono venduti a sonorità più melodiche come tutti gli illustri colleghi, ma hanno dato alle stempe dischi come Season In The Abyss e Divine Intervention che, in quel decennio, rappresentavano dei gioielli rari per i vecchi thrashers! Unica nota dolente, per i puristi, è stato Diabolus in Musica, con qualche modernismo di troppo. Per i più scettici, la ripetitività dei dischi successivi (poco originali) rappresenta un punto di declino per la band, che però non ha mai tradito i propri fans.

06. QUALI SONO LE TEMATICHE DA LORO AFFRONTATE? Le tematiche degli Slayer sono basate su argomenti scottanti di cronaca nera: omicidi, guerre, brutalità annesse, razzismo. All'inizio parlavano di argomenti blasfemi, in modo anche infantile se si vuole: da allora si sono guadagnati la fama di satanisti. Non è cos', anche se Kerry King è dichiaratamente ateo. Araya crede in qualcosa di superiore ed indefinito, ma nessuno di loro è satanico. Altra accusa mossa alla band è quella di nazismo, derivata dal logo (l'aquila) e da alcune canzzoni (come Angel Of Death) che narrano di fatti storici inerenti al nazismo stesso. Il che non implica di per sè l'appartenenza politica della band, ma che è scusa comoda per puntare presto il dito. Non accorgendosi di quanto stupido è accusare di nazismo un ragazzo (Araya) cileno che è cresciuto in America deriso e discriminato per la sua faccia da indio, venuto su a pane e sofferenza ma nonostante ciò ancora capace di provare grandi sentimenti e dire cose di una saggezza ed un serenità incredibili. Tante volte gli Slayer sono stati accusati di aver ispirato suicidi, omicidi, stragi ed atti estremi: sono tutte stronzate, perchè gli squilibrati che le hanno commesse non avevano comunque una vita normale. La causa della loro infelicità e della loro follia non è stata una canzone, ma qualcosa di molto più profondo che ha solo trovato corrispondenza con una canzone che quegli individui hanno ascoltato e amato.

07. DA COSA DERIVA IL NOME DELLA BAND? Girano voci che Slayer sia l'acronimo di 'Satan Laughs As You Eternally Rot' (Satana ride mentre tu marcisci eternamente). Araya smentì che il nome della band derivasse da ciò. Egli disse che esso venne scelto per un semplice motivo, perché 'è straordinario e facile da cantare'.

08. GLI SLAYER E LE ACCUSE. Nonostane le accuse continue di satanismo e nazismo, gli Slayer hanno sempre tirato avanti per la loro strada. A chi li accusava di ispirare con la loro musica atti malvagi e sentimenti negativi in molti ragazzi, hanno sempre risposto con una banale verità: loro non istigano nessuno, loro suonano ed esprimono opinioni; se poi la robustezza del loro sound lascia intendere che essi siano dei satanisti solo perchè parlano del problema del satanismo ('Non sono satanista, sono ateo' dice Araya) questo è un problema irrilevante che proviene dal bigotto perbenismo sociale. Tutti i casi di persone coinvolte in delitti e appartenenti a sette sataniche ricollegati alla loro passione per gli Slayer non sono finiti nei guai 'per colpa' degli Slayer: evidentemente nelle loro vite vi erano problemi e situazioni disgraziate che vanno ben oltre l'ascolto di un fottuto album.

09. DISCOGRAFIA STUDIO. 1983 SHOW NO MERCY 1984 HELL AWAITS 1986 REIGN IN BLOOD 1988 SOUTH OF HEAVEN 1990 SEASON IN ABYSS 1994 DIVINE INTERVENTION 1998 DIABOLUS IN MUSICA 2001 GOD HATES US ALL 2006 CHRIST ILLUSION 2009 WORLD PAINTED BLOOD

10. DISCOGRAFIA LIVE. 1984 LIVE UNDEAD, 1991 DECADE OF AGGRESSION.

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