METALLICA

METALLICA [1991], HEAVY METAL
Nella storia di ogni band, arriva sempre un momento di svolta e cambiamento stilistico. I Metallica entrano negli anni '90 in grande stile, e si prendono una pioggia di gloria inaudita per una band metal. Il loro 'Black Album', così rinominato per via della copertina completamente nera, spacca a metà i fans del combo californiano e porta l'heavy metal nelle case di tutti. I quattro cavalieri infatti abbandonano il thrash frenetico, cupo e potente da loro stessi generato e ripiegano su soluzioni tecniche molto semplificate, ma ancora una volta prepotenti e aggressive. Queste nuove sonorità portano a canzoni dirette e più commerciabili, grazie alle quali l'heavy metal riesce a uscire dalla nichia e finisce sulle copertine dei giornali, nelle televisioni, nei supermercati. I Metallica non perdono però in energia e potenza, e proprio per questo il 'Black Album' acquisisce valore e rispetto. Non sono poche le canzoni che entrano nella galleria dei classici immortali della band: l'energica 'Enter Sandman' su tutte, ma anche la truce 'Sad But true', le malinconiche ballate 'The Unforgiven' e 'Nothing Else Matters' [universale, probabilmente la più famosa canzone dei Metallica fuori dall'ambito metal], la ritmata 'Wherever I May Roam': con un sound più fresco e accessibile i Metallica toccano l'apice del loro successo. Non mancano nell'album pezzi tosti, decisi e sottovalutati [come 'Holier Than Thou', 'Trough The Never', 'The Struggle Within'], ben miscelati ad altre tracce non trascendentali ma comunque apprezzabilissime ['Don't Tread On Me', 'Of Wolf And Man', 'My Friend Of Misery', 'The God That Failed']. I ritmi vengono rallentati e melodicizzati, e le composizioni si fanno sempre più semplici. Ciò non toglie alle chitarre di Hetfield e Hammett il loro ruolo fondamentale, fatto di aggressività e melodia, ben calibrate sotto i colpi lineari della batteria di Ulrich. Alcuni fans di vecchia data si sono sentiti traditi, ma la grandezza del 'Black Album' sta proprio nell'aver saputo condurre su sentieri heavy tante giovani leve che di metal non si interessavano, oltre che convincere anche tanti thrashers della prima ora. Un album pulito e curato alla perfezione, una ciliegina di lusso su una carriera mastodontica che aveva già conosciuto episodi leggendari.

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