TECHNICAL ECSTASY
BLACK SABBATH [1976], HARDROCK
Disco molto piacevole, arioso e dal retrogusto vagamente psichedelico questo 'Technical Ecstasy', uscito nel 1976 e ingiustamente bollato come uno dei picchi bassi della band in quanto caratterizzato da una svolta pop-rock. 'Back Street Kids' apre il disco alla grande: si tratta di un rockettino scanzonatissimo e orecchiabile, con quei sintetizzatori che si integrano alla grande con la chitarra di Iommi. 'You Won't Change Me' è forse ancora meglio: l'intro doomeggiante richiama i primi Black Sabbath, per poi sfociare in un continuo gioco a rimbalzo tra chitarra e tastiere che da a questa canzone l'intensità e la forza di un inno. 'It's Alright' è un po' pacchiana, ma ricorda 'Lazing On A Sunday Afternoon' e 'Good Old Fashioned Lover Boy' dei Queen. Positiva la prova di Bill Ward come cantante dei Black Sabbath. 'Gypsy' ha una certa valenza autoironica: il testo inquietante e misterioso richiama i primi Sabbath, ma il ritmo della canzone è molto allegro e piacevole. Il livello si mantiene alto con 'All Moving Parts (Stand Still)' dove il basso di Butler e la chitarra di Iommi duettano alla grande in un pezzo molto catchy e vagamente sarcastico, come quasi tutto il disco. Intro pseudo-doom per 'Rock n'Roll Doctor' in cui spicca il ritornello con effetto bomba ad orologeria. Carino, ma forse è il pezzo più banale dell'album. 'She's Gone' è la ballata dell'album: è una canzone molto bella e sofferta, con un tocco in più dato dall'intreccio tra violini e chitarre acustiche. Chiude il disco 'Dirty Women', canzone di sette minuti dal ritmo incalzante che ricorda vagamente 'Fairies Wear Boots'. Qui i sintetizzatori sono ridotti al minimo e torna a farla da padrone la sola chitarra di Iommi, che si cimenta in un lungo assolo. 'Technical Ecstasy' è un po' il 'Virtual XI' dei Black Sabbath: un disco coraggioso e innovatore che purtroppo non è stato capito, e stroncarlo significa avere ben poca sensibilità musicale. Un grave difetto del disco è sicuramente quella copertina oscena [eh, già, ancora più oscena di quelle di 'Master Of Reality', 'Sabotage' e 'Born Again'] che dovrebbe rappresentare due robot che fanno sesso e che invece sembra più una saliera e un portacoltelli su una scala mobile.
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