METALLICA YEAR BY YEAR: 1981/1982
E ADESSO FOTTETELI TUTTI

Ci sono band che vanno al di là della storia e ben oltre la leggenda. Sicuramente i Metallica sono tra queste, grazie ad una storia immensa imperniata su una serie di album imprescindibili, oltre che un rendimento live stellare e costante. I Metallica sono gli artefici della rivoluzione, coloro che dinnanzi al fenomeno del metal da hit parade hanno forgiato nell'ira il thrash di 'Kill'Em All'. Precursori e artefici di uno stile grezzo, velocissimo e minimale, i Metallica sono stati tra i capiscuola di una serie di band incredibili, accomunate dalla provenienza geografica, la Bay Area di San Francisco, e dalla stessa foga isterica nel proporre un heavy metal molto più estremo di quanto non fosse stato fino a quel momento. Non solo: dopo aver di fatto generato il thrash, i Quattro Cavalieri lo hanno rimodellato, perfezionato ed elaborato, fino al culmine di un album praticamente perfetto come il cattedratico 'Master Of Puppets' [1986], e basta il nome a far tremare i polsi. James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett, Cliff Burton: i nomi dei rivoluzionari sono evidenti. Quattro album enormi per fare la storia del metal più duro targato Eighties, uno per smontare in un colpo il muro creato tra il metal e la società: l'omonimo 'Metallica' è la carta per dimostrare di poterlo portare nelle case di tutti, l'acciaio, a costo di rinnegare il moto rivoluzionario che ha fatto scoccare la scintilla originaria. Sono la storia, sono leggenda. Metallica, i padrini del thrash metal, la più grande e celebrata heavy metal band della storia. Sorti a Los Angeles, partono da San Francisco per guidare la rivoluzione armata ai parrucconi glambangers. E il loro debutto Kill'Em All è talmente devastante da aprire un'apoca, successivamente raffinata con gli strutturati Ride The Lightning e Master of Puppets: potentissimi, veloci, compatti, stratificati. Gli iniziali cambi di formazione -Dave Mustaine e Ron McGouvney sono tra i primi componenti della band- lasciano presto spazio alla line up stellare: James Hetfield alla chitarra ritmica e al microfono, Kirk Hammett alla solista, Cliff Burton al basso, Lars Ulrich alla batteria. Ma la storia inizia appunto nel 1981, in quel di Los Angeles.

I Metallica erano stati fondati dal cantante e chitarrista James Hetfield e dal batterista Lars Ulrich il 28 ottobre 1981. I due, conosciutisi tramite un annuncio sulla rivista statunitense The Recycler, in poche settimane reclutarono come bassista l'amico fraterno di James, Ron McGovney ed alcuni chitarristi transitori, tra cui Lloyd Grant Brad Parker e Jeff Warner. James era un ragazzino ribelle e silenzioso, un lupetto solitario che aveva sempre sofferto le dogmatiche imposizioni dei genitori e da poco aveva perso la madre, morta di cancro; Lars era invece un danesino figlio di un hippy campione europeo di tennis, da poco emigrato negli States per permettere al figlioletto di seguirne le orme con la racchetta. Ma Lars si fece trasportare dal rock più che dallo sport, e ammaliato dai Deep Purple sprofondò rapidamente nella passione sfrenata per la nwobhm, diventando un vero esperto in materia. I suoi idoli assoluti erano i Diamond Head: quando volò in Inghilterra per assistere a dei loro concerti, riuscì addirittura a diventare loro amico, facendosi ospitare per un certo periodo prima dal cantante e poi dal chitarrista. Il suo status benestante gli permetteva di spendere molte sterline in album e vinili, e presto maturò l'idea di diventare egli stesso un musicista. Il primo incontro con James fu una bocciatura, ma quando Lars tornò con un posto garantito -dall'amico Brian Slagel- su una metal compilation, l'ambiziosissimo Hetfield non potè dire di no. La loro prima sessione di prove fu sostenuta nel garage di Ulrich, da Hetfield, Ulrich e da Lloyd Grant. Prima di fondare i Metallica James e Ron Mc Gouvney suonarono in vari gruppi. Uno si chiamava Phantom Lord, con un altro suonavano addirittura glam, mentre con i Leather Charm composero Hit The Lights. Con un altro gruppo ancora si sbizzarrivano a fare cover degli Iron Maiden, soprattutto Remember Tomorrow. James perse la mamma a sedici anni e, per non perdere l'amicizia con Mc Gouvney in seguito ad un trasferimento del padre, decise di andare a vivere proprio con Ron in una casa di proprietà del bassista. Mc Gouvney apprese proprio da James i fondamentali dello strumento. Quando Lars rispose all'annuncio di James, che cercava un batterista, il cantante rimase molto colpito dall'abilità alla batteria del danese. In negativo: 'era un batterista di merda, e la sua batteria faceva cacare. Aveva un piatto solo, che cadeva in continuazione costringendoci a raccoglierlo mentre suonavamo!' Inoltre Lars puzzava 'di ascella danese: noi in America il sapone lo usiamo per lavarci'! James e Lars provarono a suonare insieme ma, deluso dal batterista, Hetfield rispose 'picche' e i due non si sentirno per un anno, quando Lars propose a James di suonare assieme su una compilation metal, Metal Massacre: un suo amico gestiva una fanzine ed era riuscito ad acaparrarsi un posto, proposta che James non poteva rifiutare. James era taciturno e autoritario, Las iperattivo, curioso e irrequieto; ma i due diventarono amici, e Lars faceva conoscere a James i dischi provenienti dal vecchio continente, raccontandogli tutti i segreti dell'heavy metal. Avevano circa 16 anni. Nei primi mesi del 1982 i due ragazzini registrarono Hit The Light su quattro musicassette, e le consegnarono la sera prima della registrazione: il nome scelto per la neonata formazione fu 'Metallica', moniker che Lars aveva 'sottratto' all'amico Ron Quintana, che voleva utilizzarlo come titolo di una fanzine. Alla Metal Blade non presero benissimo quella registrazione casereccia, in quanto si aspettavano qualcosa di più professionale. Lars Ulrich aveva convinto Brian Slagel, fanzinaro che aveva messo su la Metal Blade Records, ad inserire il brano nella raccolta, ancor prima di trovare dei musicisti con cui formare una band: il suo gesto, per quanto avventato, fu premiato. Gli assoli chitarristici della prima versione di ‘Hit the Lights’ furono composti da Lloyd Grant, il quale non divenne però mai un componente stabile del gruppo. Infatti, pochi mesi dopo questa pubblicazione, Ulrich ingaggiò come chitarrista definitivo dei Metallica Dave Mustaine, originario di Huntington Beach ed ex membro dei Panic. Quando uscì finalmente la compilation Metal Massacre, in copertina c'era scritto Mettallica, con due 'T', per errore. Chi ascoltò quell'album in quel momento, pur notando il basso livello qualitativo della produzione, restò allibito da uno stile nuovo, più duro e più veloce, capace di trascinare come nessun altro. Il carattere bizzoso di Mustaine le sue abitudini sregolate porteranno non pochi litigi nella band [specie col leader James] in questi primi, avventurosi anni. Quando i Metallica iniziarono ad avere forma, James non lavorava, Ron faceva il fotografo per una rivista di musica e Lars faceva il turno di notte ad un distributore di benzina. E Mustaine? Lavorava in proprio, spacciando droga.

Il 14 marzo 1982 è la data del primo concerto dei Metallica, al Radio City di Anahim. La scaletta, aperta dalla 'loro' Hit The Lights, era infarcita di cover: Blitzkrieg, Helpless, l'inedita Jump In The Fire, Let It Loose, Sucking My Love, Am I Evil, The Prince e Killing Time. A Mustaine si ruppe la corda della chitarra e, non avendone una di scorta, dovette sostituirla sul palco. James, ammutolito, invece di scherzare e intrattenere il pubblico, non riuscì a spiaccicare una parola! Fu tutto sommato un buono show, anche se i ragazzi non svelarono di aver suonato quasi solo cover! Il 25 maggio 1982 i Metallica suonarono nella scuola superiore di Lars Ulrich, la Back Bay school. ‘Hit The Lights’ aprì come sempre il massacro, poi vennero suonate in rapida successione ‘Motorbreath’, ‘Jump In The Fire’, le varie cover, ‘The Mechanix’ e ‘Metal Militia’. Peccato che gli studenti che assistivano allo show si dileguarono presto! Fu la prima volta che James cantava e suonava allo stesso tempo la chitarra ritmica. Un piccolo passo della loro carriera i Metallica lo devono agli odiatissimi rivali glamster Motley Crue, che avevano conosciuto Ron Mc Gouvney per delle photo session. I Metallica volevano suonare come spalla dei loro idoli Saxon al Whisky A Go Go,e Ron portò dei nastri autoincisi in quel locale; qui trovò il batterista dei Crue, Tommy Lee, che parlò con la ragazza che gestiva le serate. E i Metallica aprirono il concerto, tra l'altro ben figurando e presentando un nuovo brano, ‘Metal Militia’. James, timidissimo, quasi si nascondeva dietro l'altoparlante e lasciava la scena a Mustaine. tra l'altro James cantava con dei buffi pantaloni leopardati, e si scambiava con Dave [una sera a testa] un pacchiano cinturone con teschio dagli occhi rossi! Per tre settimane nel 1982 il cantante dei Metallica è stato un certo Sammy Dijon: James voleva dedicarsi solo alla chitarra ritmica, ma ben presto scelse di tornare al microfono per forza di cose. Al loro quarto concerto i Metallica provarono Brad Parker come seconda chitarra. Ma il 'nuovo' ebbe la pessima idea di andare a scaldare la folla con un assolo mentre gli altri si cambiavano, cosa che mandò fuori dai gangheri Mustaine. Dave voleva essere la primadonna, come sempre, e ciò a Brad costò caro. Quella sera i ragazzi presentarono The Mechanix. I Metallica provarono un altro chitarrista, Jeff Warner, ma Mustaine non gli lasciava spazi per gli assoli e così cacciò anche lui.

Nel luglio 1982 i Metallica tennero un concerto con i thrasher Hirax e gli innocui Stryper, che suonavano glam metal cristiano, erano vestiti con tuniche a striscie giallonere e dispensavano bibbie tra la folla: i Metallica ridevano di loro, ma non li importunavano. L'unico esagitato era il solito Mustaine, che li odiava e andava a deriderli nel camerino. Il chitarrista era una personalità complessa, cresciuta quasi abbandonata a sé stessa, privo del padre –che aveva divorziato e perseguitava la sua ex moglie- e assillato dalla madre, che era una testimone di Geova. Bizzoso e orgogliosissimo, Mustaine aveva presto imparato a vivere da solo, guadagnandosi il pane come spacciatore e cedendo egli stesso alle tentazioni di canne, coca ed alcool, cosa che aggravava il suo profilo litigioso e portò i primi problemi in seno ai Metallica. Uno dei litigi diventati leggenda risale a quando il chitarrista si presentò a casa di Ron Mc Gouvney [e James] con i suoi due pitbull: i cani saltarono sull'auto, suscitando le ire di James che li scalciò o, al di là delle varie versioni, sicuramente disse a Mustaine di portarli via. 'Che cazzo fai, togli subito i cani dall'auto'. Dave se la prese ['Non permetterti di trattare così i miei cani!'] e diede un pugno in faccia a James, prima di scaraventare Ron sul tavolino. James esplose: 'Vaffanculo, stronzo, sei fuori dalla band'. Mustaine tornò il giorno dopo, implorando di tornare nel gruppo. E per un pò ci riuscì. Nel 1999 Mustaine ha dichiarato: 'Dalle spinte si è passati alle mani, ho dato un pugno a James e me ne pento. Se potessi fare tutto da capo, non porterei mai più i cani da Ron'. Negli anni '90 Mustaine ha rivelato: 'Non ricordavo la storia del basso di Ron, lui sì e ora sto cercando di fare pace'. Il buon Ron invece non ha serbato rancori nei confronti dei suoi ex compagni. Mentre il repertorio si estendeva con Motorbreath, uscì un demo della band chiamato Power Metal. Il titolo, alquano bizzarro visto il periodo e il genere proposto [il power metal come lo intendiamo oggi non era ancora nato], scaturì da alcuni biglietti da consegnare ai promoter su cui Ron scrisse appunto power metal: 'suonava bene', ma fece incazzare tantissimo Lars! Dopo alcuni mesi di rodaggio, i Metallica registrarono il demo No Life 'Til Leather, che iniziò a dare fama al gruppo. Intanto però, a causa di litigi con Mustaine, che lo disprezzava per essere –a sua detta- un ‘cocco di mamma’, McGovney se ne andò dopo ripetuti scherzi e la band, in cerca di un sostituto, decise di assistere ad un'esibizione del bassista dei Trauma Cliff Burton. Mc Gouvney non veniva solo vessato da Mustaine, ma diventava il bersaglio facile del quale anche James e Lars si aprofittavano, poiché era un ragazzo mite e remissivo. Pagava di tasca sua la benzina per gli spostamenti col furgoncino, lo guidava mentre gli altri si sbronzavano sul retro ed offriva la sua carta di credito per pagare le stanze d’albergo [che, oltretutto, venivano regolarmente sfasciate]: privi di riconoscenza, i suoi tre compagni si prendevano gioco di lui e lo maltrattavano senza pietà. Probabilmente Ron sarebbe stato cacciato nel momento in cui Cliff Burton avesse accettato la proposta di Ulrich, ma la situazione era diventata per lui insostenibile e decise di essere lui ad andarsene non appena scoprì che gli altri si stavano interessando all’ascia dei Trauma. Degli amici di Ron gli riferirono di aver visto Mustaine versargli birra sulle corde del suo basso dicendo 'Ron mi sta proprio sul cazzo', e infatti il giorno dopo lo strumento non funzionava più. Inoltre la sua ragazza gli riferì che i Metallica stavano cercando un altro bassista. Un giorno i tre compagni andarono da lui per provare, ma lui li cacciò: 'fuori dai coglioni! Mi dispiace James, ma te ne vai anche tu!' Dopo due giorni i Metallica erano spariti, e Ron deluso vendette tutta la sua strumentazione.

James e Lars si erano recati a San Francisco per vedere da vicino il fenomenale Cliff Burton: era il 29 novembre 1982, con i Trauma supportati dagli Exodus di Kirk Hammett alla San Francisco metal Night. Hetfield e Ulrich rimasero stupefatti dalla tecnica solista e dall'energia di quel ragazzo dai lunghi capelli rossi, ed iniziarono a corteggiarlo per entrare nei Metallica. Cliff, dal canto suo, non vedeva l'ora di lasciare i Trauma per dedicarsi a qualcosa di più duro e serio, ma non ne voleva sapere di lasciare la sua San Francisco. Cliff accettò di unirsi ai Metallica dopo ripetuti corteggiamenti, alle sole condizioni da lui dettate: che la band trasferisse la sua sede a San Francisco, poiché Burton non aveva molta stima di Los Angeles, ritenuta troppo caotica e figlia del glam metal, e che gli fosse lasciato spazio per i suoi soli di basso, su disco e dal vivo. Accettata la proposta, Cliff diede immediatamente il suo apporto alla band, contribuendo con la sua tecnica musicale e con nuove idee a livello compositivo. L'ultimo concerto dei Metallica con Mc Gouvney fu il 30 novembre 1982 al Mabuhay Garden di Frisco: nel viaggio di ritorno, mentre lui guidava gli altri si scolarono 5 litri di whisky. Ubriachi, battevano sul finestrino per far fermare Ron e pisciare. Ron scese dal furgone e vide Lars steso in mezzo alla statale, ed esplose: 'basta, avete rotto il cazzo!' In quel fine 1982 i Metallica pubblicarono un live di qualità pessima, 'Live Metal Up Your Ass', e presentarono una nuova canzone, ‘WhipLash’, che scatenò subito un pogo devastante tra gli spettatori. Tra glam metal band laccate che mal li accettavano e fan che non li adottavano, i Metallica accettarono la proposta di Cliff Burton di trasferirsi a Frisco e completarono il trasferimento tra il Natale e il marzo successivo. James e Lars andarono a vivere da un loro amico, Mark Whitaker, che studiava da tecnico del suono. La casa era al numero 3132 di Carlson Boulevard, e qui Lars e James dividevano la stanza. Mustaine invece fu mandato nello scantinato della nonna di Mark. Dopo pochi mesi i quattro si trasferirono nel distretto di El Cerrito. Ricorda James: 'Ci sistemammo a casa di Mark. Ovviamente le stanze non bastavano, per cui Lars e io ce ne dividemmo una. Dave lo abbiamo piazzato dalla nonna di Mark, nello scantinato. Che periodo assurdo! Tutt'un tratto ci eravamo trasferiti su a San Francisco, senza un posto fisso dove stare nè altro. Una figata!' L'appartamento viene presto ribattezzato Metallica Mansion, e rimarrà per anni la base e il covo dei Ragazzi. Non solo dei Metallica, ma per tutti gli headbangers della Bay Area: la Metallica Mansion era una sorta di centro ricreativo dove l'alcool e le sbronze erano sempre di casa. I Metallica ci tornavano dopo ogni tour, anche se Cliff preferiva risiedere in un appartamento personale. I bagordi che un esercito di giovani sfrenati tenevano alla Metallica Mansion la rendevano al tempo stesso un posto 'di culto' ed un incredibile porcile; James Howard, vecchio amico di Cliff che si occuperà del primo tour della band, ha dei pessimi ricordi della sua prima visita alla Mansion: 'Tutto il pentolame e il vasellame della cucina era stato usato e a nessuno passava per la testa di lavarlo: mangiavano nei piatti sporchi. In sala c'era un tavolino di vetro con pezzi rotti per tutto il pavimento.. un pane di burro calpestato sul tappeto, pezzi di carta disseminati qua e là, lattine di birra vuote vicino ai mobili, immondizia dappertutto'! Il 28 dicembre 1982 è il giorno della prima jam con Cliff Burton: i quattro improvvisarono e si trovarono subito in sintonia. I Metallica si ambientarono subito nella Bay Area, innalzando il loro status nella scena metal locale. Spesso si vedevano con gli Exodus e parecchia gente della Barea ai concerti di Possessed e Dark Angel. Racconta Tony Scaglione, batterista degli Whiplash: 'Ho avuto modo di conoscere James e Cliff e parlare un pò con loro. Sono stati tutti e due disponibili, molto alla mano'. Jeff Becerra, voce dei Possessed, ricorda invece che 'di solito i Metallica si facevano vivi ai concerti underground ed erano regolarmente presenti quando suonavamo noi. Sono proprio dei tipi in gamba'. L’innesto di Burton fu essenziale per il futuro successo internazionale dei Metallica. Stava nascendo il thrash metal, e la spinta energica data dal sound rapido ed irruente dei Metallica era determinante. Il nuovo stile, veloce e travolgente, travolse tutti.



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