METALLICA YEAR BY YEAR: 1999
SYMPHONY AND HEAVY METAL

ANCORA TOUR. I Metallica iniziano in sostanziale calma il 1999, con un Grammy per 'Better Than You' e premiati il 16 marzo con un Diamond Award per i 10 milioni di copie di 'Metallica' vendute dalla sua pubblicazione:la cerimonia, organizzata dalla Recording Industry Association Of America, si tiene al Roseland Ballroom di New York; non paghi di allori e riconoscimenti, i Metallica vedono il sindaco di San Francisco, Willie Brown, proclamare il 7 aprile come 'Metallica Day'. La band annuncia la sua partecipazione al trentennale di Woodstock e inizia a far trasparire la voglia di incidere qualcosa assieme ad un'orchestra, come tentato in passato dai Deep Purple e da altri gruppi rock. Ma prima c'è da completare il Poor Re-Touring ME tour, con di spalla -ora- i Monster Magnet. I Quattro Cavalieri tengono alcuni show alle Hawaai e in Alaska, e poi possono dedicarsi appieno al progetto-orchestra. Il 21 e il 22 aprile i Metallica tengono due concerti al Community Theater di Berkeley con la San Francisco Symphony Orchestra, arrangiata e diretta da Michael Kamen, che già aveva collaborato a 'Nothing Else Matters'. James Hetfield definì Kamen 'Un ponte tra due mondi'; Kamen invece commentò: 'Lasciate che i Metallica siano i Metallica e che la San Francisco Symphony Orchestra sia la San Francisco Symphony Orchestra: abbiamo più affinità che divergenze, anche se le differenze sono spettacolari'. Jason Newsted fu molto diretto, come sempre: 'Noi sappiamo che sanno suonare, e loro sanno che noi sappiamo suonare. Si tratta solo di riuscire a capire il volume di ognuno'. I concerti furono registrati a dovere, e dopodichè la band tornò in tour. Il prodotto dell'incontro magico tra heavy metal e orchestra sinfonica uscirà il 23 novembre 1999 col titolo 'S&M'. Un suono fantastico si percepisce già nella maestosa 'The Ecstasy Of Gold', mentre un'interpretazione sublime di 'The Call Of Ktulu' permette di cogliere l'interazione tra i due gruppi in modo graduale, essendo un pezzo solo strumentale. Si attacca con 'Master Of Puppets', in cui l'Orchestra saggiamente non segue i riffs troppo veloci ma si dedica ad un sublime slancio di archi e stilettate con le quali accompagnare le parti più dure; ottimo l'abbinamento nella lunga parte centrale. L'orchestra dipinge uno sfondo horror eccelso in 'Of Wolf And Man' e rende ancora più drammatica 'The Thing That Should Not Be', col suo riff potente che rieccheggia nella sezione degli archi. 'Fuel' e 'The Memory Remains' naturalmente scivolano via senza particolari picchi, portando l'ascoltatore al primo brano inedito, 'No Leaf Clover', in cui James sfiora addirittura il falsetto. Interessanti le versioni di 'Hero Of The Day' e 'Devil's Dance', mentre 'Bleeding Me' è arricchita dalla presenza degli archi, concludendo il primo disco; il secondo è introdotto da una raffinata 'Nothing Else Matters', seguita a ruota da 'Until It Sleep' che suona meglio che su 'Load'. Monumentale e solenne come la sua tradizione comanda è 'For Whom The Bell Tolls'; il secondo inedito, 'Human', è meno fresco di 'No Leaf Clover', mentre autentica tensione si respira in 'Wherever I May Roam'. 'Outlaw Torn' precede una 'Sad But True' -che avrebbe potuto essere più immensa- e una 'One' pompata a meraviglia, in cui spiccano gli archi e in cui risalta il binomio difficile ma azzeccato nel finale rabbioso. Immancabile il classico 'Enter Sandman', che conduce 'S&M' all'apocalittico finale, dedicato a 'Battery': uno dei momenti salienti dell'intera opera.

VERSO IL DUEMILA. Registrati i concerti con l'orchestra sinfonica, i Metallica tornano on the road il 30 aprile, esibendosi a Città del Messico. In una roboante 'Creeping Death' interviene sul palco Phil Anselmo, energico leader dei Pantera, mandando in delirio la folla. I Metallica, supportati da Monster Magnet, Sepultura e Marilyn Manson, girano il Sudamerica attraversando Colombia, Venezuela, Brasile, Cile e Argentina. La fase successiva vede la band volare in Europa, ancora con i Monster Magnet e affiancati ora dagli Apocalyptica e dai gloriosi idoli Mercyful Fate. Dopo aver esploso le proprie micce al Rock Im Park (Germania), la band infuocò il Dynamo Open Air Festival (Olanda), duettando con altri musicisti metal in 'Creeping Death': tra questi, un amico di vecchissima data, Scott Ian degli Anthrax, con cui ricordare i tempi dello studio di registrazione newyorkese condiviso nel 1983, quando i ragazzi degli Anthrax diedero una grossa mano ai Metallica. La carovana attraversa Repubblica Ceca e Germania, poi rapidamente Svezia, Norvegia, Polonia, Ungheria. In Italia, al Gods Of Metal di Milano, King Diamond sale sul palco dei Metallica ed esegue con loro il medley dedicato alla sua band: sono momenti intensissimi. Il tour procede attraverso Slovenia, Romania, Bulgaria, Grecia, Turchia; i Ragazzi tornano temporaneamente negli States per un evento a Irvine (California), poi si rimettono in movimento toccando Svizzera, Germania, Ucraina. Estonia, Danimarca, Finlandia e Belgio- Il 5 luglio, in Irlanda, il chitarrista dei Thin Lizzy Eric Bell partecipa all'esecuzione di 'Whiskey In The Jar', in una gigantesca e allegra jam sul palco; sono ancora le platee di Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Israele ad applaudire i thrsh-rockers californiani nelle tappe seguenti del tour, interrotto il 24 luglio per la partecipazione della band a Woodstock '99. I 'tallica e i Limp Bizkit sono i gruppi che più si distinguono sul palco, ma quello che resta della tre giorni commemorativa, purtroppo, è ben altro: alla faccia del 'peace & love' che si voleva rispolverare, l'evento è teatro di una rissa, di incendi appiccati agli allestimenti, uno stupro, saccheggi e devastazione. I Metallica rinfrescano la memoria alla generazione del nu metal con 'So What' e 'Sabbra Cadabra', snocciolando poi la sua Enciclopedia Old School: 'For Whom The Bell Tolls', 'Battery', 'Seek & Destroy', 'Creeping Death', 'Enter Sandman'. Dei lavori recenti, vengono presentati brani come 'Fuel', 'King Nothing', 'Bleeding Me' e 'Fixxxer'. Nei giorni successivi viene annunciato che 'Fuel' sarà colonna sonora del videogame per Play Station 'Hot Wheels Turbo'. Il 23 novembre esce il doppio live 'S&M', promosso con un'esibizione al Velodromo di Berlino assieme alla Babel Sberger Film Orchestra ed una al Madison Square Garden di NY con la NY Symphony Orchestra. La sovraesposizione mediatica dei Metallica proseguì con le ristampe in dvd di 'Cliff'Em All', 'A Year And A Half In The Life Of Metallica': ormai Metallica era un marchio commerciale senza concorrenti. I concerti con le orchestre e l'uscita di 'S&M' furono vissute come una semplice 'occasione particolare', e non ricevettero una grande promozione. Verso la fine dell'anno i Metallica intrapresero un minitour pre millennio con M2K, Kid Rock e Sevendust, partendo dal Nevada e spostandosi successivamente in Florida. La vigilia di Capodanno arrivò sul palco di Detroit: alla festa partecipò anche Ted Nugent, mentre la band faceva culminare un apiente mix di materiale vecchio e nuovo in Entr Sandman, pochi secondi prima della mezzanotte; allo scoccare fatidico i Four Horsemen esplosero una violenta cover di 'Detroit Rock City' dei Kiss assieme a Kid Rock, Nugent e ai Sevendust, sfociando poi in un'enorme jam su 'Supernaut' dei Black Sabbath. 'Phantom Lord' e 'Jump In The Fire' furono le incandescenti micce con cui avviare il nuovo millennio dei Metallica e, guarda caso, erano alcuni dei pezzi più datati del repertorio della band. L'indomani Lars annunciò un lungo periodo di pausa: 'Sono passati sei anni dall'ultima volta che abbiamo visto un calendario vuoto, questo ci entusiasma e ci spaventa. Un paio di mesi fa ero entusiasta della cosa, ora sto iniziando a preoccuparmi parecchio: cosa mi passerà per la testa quella mattina, a chi telefonerò? Chi scoccerò? Magari troverò pure un nuovo hobby. Mi metterò a dipingere? Chi lo sa! Svegliarsi senza qualcosa da fare sarà abbastanza terrificante'.

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