DEVIL'S DANCE

SALTA ANCORA NEL FUOCO. Con Devil's Dance i Metallica riprendono le tematiche di 'Jump In The Fire': viaggio all'inferno, con un demone che cerca di trascinare giù più anime possibile. E' un diavolo che invita a ballare ['come dancing'], conscio della debolezza e della solitudine della sua vittima, un tentatore che incita a commettere l'azione sbagliata commettendo gesti che la massa comune inquadra come peccaminosi e sregolati. Tuttavia è un demone 'amico': non c'è nessun prezzo, per la cessione dell'anima. Del resto se il Dio 'buono' è assente e solo il diavolo si offre come soluzione dei problemi, perchè non approfittarne? Con questo testo, i Metallica sembrano alla lontana dedicarsi nuovamente a tematiche care ai fans del vecchio corso, districandosi tra interpretazioni sottile e metafore abbozzate, tese a dipingere la tela di un quadro deprimente e sconcio, quello della realtà che ci circonda; tuttavia, non è escludibile che stesse soltando costruendo un paralello tra la bottiglia -che all'epoca iniziava a tormentarlo in maniera sempre più marcata- ed il diavolo tentatore.
DEVIL'S DANCE
I feel you too Feel those things you do In your eyes I see a fire that burns To free the you That's wanting through Deep inside you know the seeds I plant will grow One day you will see And dare to come down to me C'mon, c'mon now take the chance That's right, let's dance Snake, I am the snake Tempting, that bite to take Let me make your mind Leave yourself behind Be not afraid I've got what you need Hunger I will feed I feel you too Feel those things you do In your eyes I see a fire that burns To free the you That's running through Deep inside you know Seeds I plant will grow That's right Let's dance It's nice to see you here.
LA DANZA DEL DIAVOLO
Anch'io ti sento, sento, quelle cose che fai, nei tuoi occhi vedo un fuoco che brucia per liberare quella parte di te che vuole uscire; nel profondo lo sai, i semi che pianto cresceranno, un giorno vedrai la spavalderia scendere su di me, si dai rischia, va bene, balliamo. Serpente, sono il serpente che ti tenta, il morso che dai, lasciami forgiare la tua mente, lascia indietro te stesso, non avere paura, ho ciò di cui hai bisogno, nutrirò la tua fame. Un giorno vedrai la spavalderia scendere su di me, dai, dai rischia, vieni a ballare, vieni a ballare- Un giorno vedrai, dai, dai rischia, anch'io ti sento, sento quelle cose che fai, nei tuoi occhi vedo un fuoco che brucia per liberare ciò che vuole uscire, è bello vederti qui.

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