DAVE MUSTAINE

DAVID SCOTT MUSTAINE. Antipatico, sbruffone, attaccabrighe per antonomasia: Dave Mustaine non è certo un tipo facile, e nel mondo del metal ha saputo subito farsi conoscere per il suo caratterino alquanto bizzoso. Ripudiato dai neonati Metallica per le troppe esagerazioni 'stupefacenti', Mustaine si è inventato i Megadeth, la band opposta, rivale dei 'tallica, creando non solo un nuovo pregiato pilastro del metal ma instaurando anche una rivalità ventennale fatta di polemiche, sgarri, ispirazioni copiate e punzecchiature colorite che hanno dato un sapore in più ai destini incrociati di queste due super potenze. Nato a La Mesa [California] il 13 settembre 1961, Dave crebbe in una famiglia abbastanza agiata: il padre era un impiegato di banca e la madre faceva la donna dei servizi. La sua infanzia fu, tuttavia, molto travagliata, dato che lui e la sorella dovevano subire molte volte maltrattamenti da parte del padre, quando tornava ubriaco a casa. La madre, non potendone più, ottenne il divorzio quando Dave aveva solamente 7 anni. Dopo qualche anno il padre morì e Dave, nonostante le sevizie subite, entrò in una forte depressione. Egli iniziò a dedicarsi alla musica, tant'è che con i primi soldi che riuscì a risparmiare comprò una chitarra. Con questo strumento si esercitava suonando con i dischi della sorella, in particolare quelli di Cat Stevens, un cantautore che Mustaine tuttora ammira molto. Con il tempo, i suoi gusti musicali si avvicinarono tendenzialmente al rock. Dave, inoltre, iniziava a coltivare anche la passione per l'Heavy Metal e per il Punk. Da adolescente, a causa della sua infanzia infelice che lo rese un ragazzo difficile, Mustaine frequentava i sobborghi poveri del Sud California, dedicandosi allo spaccio di droga. Agli inizi degli anni ottanta, formò il suo primo gruppo, i Panic, band che non ebbe lunga vita a causa di un istantaneo scioglimento.

Tramite un annuncio su un giornale, nel 1981 entra nei Metallica che lo accolgono stupiti dalla sua bravura con la chitarra. Però non lega mai con Lars Ulrich e James Hetfield, e anzi dopo continui litigi e incomprensioni viene cacciato accusato di abusi di alcool e droghe. Il successo con la band fu crescente, album importanti come 'Peace Sells', 'So Far So Good So What' e 'Rust In Peace' segnano pietre miliari nell'elite del thrash metal e i Megadeth entrano nella storia correndo a gomito con i grandissimi Metallica. Dave vive varie vicissitudini, come un arresto per guida da ubriaco e un processo di disintossicazione molto travagliato, dopo del quale si sposa e diventa padre. A metà anni '90 la band sembra perdere il vecchio fulgore. Nel 2002 un problema al polso lo porta ad appendere la chitarra al chiodo e sciogliere i Megadeth, ma con la stessa voglia di fare Dave torna presto a cantare per i Megadeth in nuova line up, e sfornare album come ai vecchi tempi, dopo essersi convertito al cristianesimo. Ormai più tranquillo, misurato e diplomatico, Dave ha dichiarato di non serbare più rancori verso Hetfield e i Metallica. Vero o meno, resta il fatto che il ragazzo ha fatto la storia: cantante simbolo dei Megadeth con la sua voce acuta e pungente, chitarrista sublime e personaggio sempre da copertina per i metallers.

La più conosciuta è l'ostilità con i Metallica, e precisamente con il batterista Lars Ulrich e ancor di più con il cantante/chitarrista James Hetfield. Mustaine sostiene di aver scritto molte delle canzoni dei Metallica, in particolare Leper Messiah. Hetfield rifiuta di riconoscerglielo. Molti fan dei Megadeth credono che la canzone Master of Puppets sia in realtà un lavoro di Mustaine e che i Metallica l'abbiano 'rubata'. Nel 2004, l'ostilità Mustaine-Metallica si riaccese quando delle riprese inedite di Mustaine furono usate nel documentario Some Kind of Monster senza la sua approvazione. Per questo motivo, in una intervista alla rivista Metal Maniacs, Mustaine chiamò Ulrich 'piccolo traditore' e gli dedicò la canzone Something I'm Not [dall'album The System Has Failed]. Con Hetfield, invece, i rapporti erano davvero pessimi e un giorno i due arrivarono ad un furente litigio. Tutto ciò avvenne quando Mustaine si recò a casa di Ron McGovney [primo bassista dei Metallica] e sciolse i suoi cani. Uno di loro salì sulla macchina di McGovney, lasciandoci degli escrementi. Hetfield, che si trovava a casa sua, disse a Mustaine di togliere il suo cane ma, davanti al suo rifiuto, prese l'animale a calci, generando così una violenta rissa tra i due. Nonostante ciò, Mustaine rimase nella band. Tuttavia, egli non cambiò il suo atteggiamento rissoso e beone. Nell'aprile del 1983, i Metallica si recarono a New York per incontrare il produttore Jon Zazula e Mustaine guidò il furgone. A causa del suo stato di ubriachezza, il mezzo sbandò e finì in un fossato. Non sopportando più i suoi comportamenti, Hetfield e Ulrich decisero di allontanarlo e lo portarono alla fermata dell'autobus per farlo tornare a Los Angeles. Anche Kirk Hammett sembra avere avversioni nei confronti di Mustaine. Quest'ultimo disse che Hammett venne considerato un bravo chitarrista, grazie agli assoli composti da lui stesso in Kill'Em All, ma dopo, sempre secondo Mustaine, si dimostrò, tecnicamente, ripetitivo e scarno, dimostrandosi un dilettante.

Un'altra ostilità famosa è quella con il chitarrista e fondatore degli Slayer: Kerry King. Il diverbio tra i due iniziò nel 1984, quando King (che a quel tempo già suonava negli Slayer) venne chiamato da Mustaine per suonare negli appena formati Megadeth ma, dopo 5 concerti suonati assieme, King decise di andarsene perché non accettava i comportamenti di Mustaine, definiti da lui imperiosi. I due ebbero ancora problemi nel 1991, durante il tour del 'Clash Of The Titans', dato che Mustaine considerò 'povere' le vendite degli Slayer in confronto a quelle dei Megadeth e non voleva che la sua band facesse da spalla a quella di King. Tra i due finì di mezzo anche il cantante e bassista degli Slayer, Tom Araya, che a quanto pare ebbe uno scontro fisico con Mustaine dopo che questi gli avrebbe detto ad Araya di succhiarli i genitali [il frontman degli Slayer, durante una data del tour, lo definì 'omosessuale' davanti al pubblico]. Nel 2004, King affermò in un'intervista che egli è un 'dittatore' e che tutti lo odiano, accentuando così l'incrinatura dei rapporti. Il culmine del diverbio tra i due avvenne quando King lo definì 'cocksucker' [ciucciacazzi] e sembra che la diatriba continui senza sosta. Il motivo che spinse Ron McGovney a lasciare i Metallica fu l'antipatia provata per Mustaine. Un giorno il chitarrista, ubriaco fino all'eccesso, versò una bottiglia di birra sul basso di McGovney. Quando il bassista iniziò a suonare ebbe una forte scossa che si rivelò molto pericolosa. McGovney non perdonò questo gesto e se ne andò. Anni dopo Mustaine porgerà le sue scuse nei confronti del bassista.

La leggenda vuole che Mustaine abbia cacciato dal gruppo Jeff Young, nel 1988, perché il chitarrista voleva corteggiare la sua ragazza. Il fatto che, insistentemente, nelle interviste a lui fatte, Mustaine affermi che Young venne cacciato proprio perché voleva portargli via qualcosa di suo, starebbero a confermare l'ipotesi di un litigio amoroso all'origine della sua dipartita dai Megadeth. Rimane inoltre famosa la diatriba tra Mustaine e David Ellefson, dovuta al fatto che il primo non avrebbe ottemperato a determinati obblighi derivanti dai diritti d'autore del secondo. A riguardo Ellefson ha anche intentato una causa, senza successo, nel 2004. Recentemente, però, ha affermato: 'Dave Mustaine è un ragazzo con un talento incredibile. Non ho mai dubitato delle sue capacità. Ha un istinto che gli dice sempre quale sia la cosa giusta da fare, è una qualità eccellente'. Difatti, il bassista storico è tornato nella band nel 2010 per una reuonion in grande stile per il ventennale di Rust In Peace. Mustaine ha avuto delle antipatie nei confronti di Marty Friedman. Egli dichiarò in un'intervista che Friedman manifestava, dopo la pubblicazione di Cryptic Writings nel 1997, il desiderio di abbandonare i Megadeth, dato che non voleva più suonare metal e aveva intenzione di dedicarsi a nuove sonorità. Durante l'ultima data del tour di Risk, Friedman non si presentò sul palco, facendo andare Mustaine su tutte le furie. Il leader dei Megadeth chiamò immediatamente Al Pitrelli che non conosceva gli accordi dei brani, ovviamente non per colpa sua, e il concerto si dimostrò piuttosto squallido. Friedman volle incontrare Mustaine, ma quest'ultimo lo fece allontanare dichiarando di non volerlo più vedere. Lo incolpò anche per l'insuccesso di Risk perché, secondo Mustaine, voleva rendere i Megadeth una band alternative rock. Si dice che tra i due ora si siano calmate le acque. Mustaine litigò aspramente con Chris Poland, il chitarrista che sostituì Kerry King nei Megadeth. Si dice che Poland, per poter comprare eroina, rubò e vendette, di nascosto, le chitarre di Mustaine. Quest'ultimo, dopo averlo cacciato, scrisse Liar [brano tratto da So Far, So Good So What], brano in cui il leader dei Megadeth esprime tutta la sua rabbia nei confronti di Poland, insultando lui e anche la sua famiglia.

CRAZY MUSTAINE!Dichiarazioni sempre pepate e interessanti, quelle del rosso chitarrista. Come quelle su Barak Obama. Recentemente Mustaine ha dichiarato di sentirsi, in poche parole, l'ideatore del thrash metal! Ultimamente, però, alcune sue dichiarazioni hanno lasciato spazio ad un riavvicinamento con la sua ex band. Non manca chi ancora lo attacca: gli Slayer hanno riservato parole 'dolci' per lui, ultimamente. Intanto Megadave parla di Apocalisse e mondo che va a rotoli.

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