MIKE PORTNOY
MICHAEL STEPHEN PORTNOY [Long Beach, 20 aprile 1967] è un batterista statunitense, meglio conosciuto come Mike Portnoy, è noto per essere uno dei membri fondatori del gruppo progressive metal Dream Theater. È anche membro fondatore del supergruppo neoprogressive Transatlantic, e ha collaborato con diversi altri artisti. Mike nacque a Long Beach, New York. Il suo interesse alla musica fu stimolato già durante l'infanzia, grazie al padre che era un rock disc-jockey e alla sua enorme collezione di dischi. Anche se Portnoy imparò a suonare la batteria da autodidatta, seguì dei corsi di musica a scuola. In quel periodo suonò come membro di alcuni gruppi locali: Intruder, Rising Power e Inner Sanctum [con i quali incise un disco]. Lasciò la band dopo aver ricevuto una borsa di studio per la Berklee college of music a Boston, dove fece la conoscenza di John Petrucci e John Myung con i quali fondò i Majesty che si trasformarono poi in quello che sono i Dream Theater oggi. Il nome Majesty non venne mantenuto a causa dell'esistenza all'epoca, di un gruppo che portava lo stesso nome, acquisito precedentemente. Il nome Dream Theater invece venne adottato su consiglio del padre di Mike Portnoy, con riferimento a un teatro che portava quel nome. Mike e sua moglie Marlene vivono attualmente a Rockland, NY con i loro figli Melody Ruthandrea e Max John. Mike spicca per la sua forte personalità e loquacità, nonché per la maniacale precisione nell'ambito di ogni attività [soprattutto musicale] che svolge: lui stesso si definisce bonariamente un 'nevrotico ossessivo-compulsivo'. Riconosciuto come uno dei migliori batteristi di sempre, è tra i più stimati nell'ambito rock e metal, grazie ad una carriera stellare che ha portato la sua band a rivoluzionare il genere metal, quasi stagnante, nel corso degli anni novanta: l'album 'Images And Words', che recuperava le sonorità progrock anni '70, fondendole con una base di metal tecnico e potente, segnò un vero e proprio punto di rinascita e lanciò la band sulle vette delle band più influenti e longeve. Album come 'Awake', 'Metropolis' e 'Six Degrees Of Inner Turbolence' sono gli apici di una discografia ricchissima e capace di evolversi, acquisendo ora sonorità più robuste ed ora quasi thrash, senza mai perdere un gusto spiccatissimo per la melodia; non sono mancate critiche, certo, a qualche episodio più easy-listening, ma in oltre vent'anni di carriera ci può stare tutto,e va dato merito ai Dream Theater di non aver mai sfornato un album brutto ed, anzi, di aver portato alla gente uno stile complesso e articolato, che prevedeva musiche e ritornelli memorizzabili nonostante fossero lontani dalla tipica forma-canzone, costituita da strofe e ritornelli. Oltre ad un intenso uso della doppia cassa, il suo stile è caratterizzato dall'utilizzo di tempi dispari e da repentini cambi di tempo. Mike, fin dall'inizio della sua carriera, è solito suonare batterie mastodontiche. Nel siamese monster ci sono 2 set,composti dal drumset classico con doppia cassa per i pezzi più heavy della discografia dei Dream Theater,e un set con una sola cassa,che riprende quello di John Bonham,per momenti più sobri e meno pesanti. Una sua curiosa caratteristica consiste nell'abitudine cambiare la colorazione della batteria ad ogni tour; per questo, prima dei concerti la sua batteria rimane coperta da un enorme telo nero, che viene rimosso solo pochi secondi prima che Mike salga sul palco. Portnoy indica il batterista dei Rush Neil Peart , Frank Zappa e Richard Christy dei Death come sue più grandi influenze a livello musicale. Tra gli altri elenca i batteristi Terry Bozzio, Vinnie Paul, Carmine Appice, Lars Ulrich, Scott Rockenfield, Vinnie Colaiuta, Nicko McBrain, Simon Phillips, John Bonham, Keith Moon, Ringo Starr, Bill Bruford e gruppi come The Beatles, Fates Warning, Pantera, Queen, Queensryche, Yes, Rush, Pink Floyd, Metallica, Jellyfish, Iron Maiden, U2 e Jane's Addiction. Portnoy ha ricevuto 23 premi dalla rivista Modern Drummer, tra cui 'Migliore performance live' [5 volte] per gli album Awake, A Change of Seasons, Falling Into Infinity, Scenes from a Memory e Six Degrees of Inner Turbulence. Inoltre ha ricevuto il premio come 'Migliore batterista progressive rock/metal'12 volte consecutive a partire dal 1995. Il 2010 é stato l'anno dell'assurda telenovela che ha portato Portnoy fuori dai Dream theater: inizialmente spinto dalla voglia di una piccola pausa, poi attirato dalle collaborazioni con giovani metalcorers come gli Avenged Sevenfod, Portnoy ha visto incrinarsi il suo rapporto con la formazione da lui stesso fondata, che l'ha dunque sostituito con Mike Mangini.
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