METALLICA YEAR BY YEAR: 1996
UNA SVOLTA INASPETTATA
UNA SVOLTA INASPETTATA
LA SVOLTA. Virgil Hetfield, padre di James, si spegne all'alba del 1996 portato via da un tumore; il rapporto col figlio si era nel frattempo ricucito, come testimoniò lo stesso James: 'Il mio punto di riferimento deve essere mio padre. Mi sono reso conto soltanto dopo di quanto mi ha influenzato, quanto era presente nella mia vita. E quando siamo finalmente tornati insieme ho visto che ci piacevano quasi le stesse cose e ci trovavamo benissimo dopo tutti gli scazzi che avevamo avuto in famiglia. Quando si è ammalato mi sono reso conto di quanto era forte, gli sono stato molto più vicino ed è stato bellissimo perchè tanta gente non ci riesce. A volte le persone se ne vanno e basta, ci lasciano senza preavviso. Con lui almeno c'è stato un pò di preavviso, e alla fine sono riuscito a stargli sempre più vicino'. Sul tema scottante della religione, il leader dei Metallica aggiunse: 'Da ragazzino per me non aveva molto senso, l'ho contrastata un bel pò tra i 13 e i 20 anni e mi ha messo abbastanza confusione in testa. Ma poi quando mio padre si è ammalato mi sono reso conto che aveva un ruolo importantissimo nella sua vita e per lui era una cosa magica, fortissima. Parlando con mia sorella ci siamo trovati d'accordo su un fatto: era la persona più forte che abbiamo mai conosciuto'. In estate Lars parlò di testi più introspettivi, in cui James parlava proprio della malattia del padre; l'uscita del nuovo dico, intitolato semplicemente 'Load', viene fissata per il 3 giugno e suscita curiosità ed entusiasmo nei fans, che si chiedono se l'album seguirà la direzione stilistica di 'Metallica' o se segnerà un ritorno alla potenza thrash degli anni '80. La loro attesa viene però bruciata in fretta, quando a maggio la band intraprende un giro di conferenze stampa alle quali i quattro componenti si presentano tutti con i capelli cortissimi e abiti assurdi, specie nelle foto ufficiali: Kirk sembra un gangster anni '30, con tanto di sigaro e piercing; James indossa pantaloni gessati con bretelle ed ha i capelli tinti di nero, Jason ha un'aria da ragioniere celata dietro un paio di occhiali da sole neri; Lars è addirittura sconcertante, col trucco nero attorno agli occhi. I fans sono frastornati, e la loro paura viene aggravata dall'uscita del singolo 'Until It Sleep' il 20 maggio: un inoffensivo rock privo della scarica di riffs alla quale si erano abituati. Un'anteprima del disco la si ha al Dynamo Festival di Eindhoven, dove 'Load' viene diffuso dall'amplificatore una settimana prima dell'uscita in tutto il mondo. La copertina del disco è un insensato collage di sangue bovino e sperma dell'ideatore, Andreas Serrano; viene abbandonato persino lo storico logo 'acuminato' della band, a favore di uno nuovo e assolutamente privo di fascino; 'Load' raccoglie ben 14 canzoni per una durata di 79 minuti e inizia con 'Ain't My Bitch', col suo riff sferzante e lo stile in pieno 'Black Album' che lo rende il migliore del lotto; '2x4' è fiacca e ripetitiva, al pari della noiosa 'The House That Jack Built',che almeno ha un ritornello canticchiabile; 'Until It Sleep' in confronto agli altri pezzi riacquista punti e si rivela, purtroppo, uno dei punti migliori del platter: un pezzo di qualità buona, per gli standard di 'Load', come 'King Nothing'. 'Hero Of The Day' è un semplice lamento melodico, 'Bleeding Me' è una languida e troppo lunga angoscia esistenziale, 'Cure' uno dei brani più brutti di un'intera discografia, 'Poor Twisted Me' un esempio gratuito di come una heavy metal band voglia cimentarsi nel southern rock; c'è un filo di energia in più nel rock da classifica di matrice blues contenuto in 'Wasting My Hate', ma quello che lascia a bocca aperta è il country'n'western della ballata strappalacrime 'Mama Said', in cui James si strugge nel ricordo della madre: un pezzo emozionante e intenso, ma lontanissimo da quello che i fans dei Metallica potrebbero aspettarsi dai Four Horsemen. Sottotono gli ultimi tre brani, tra i quali spicca l'interminabile 'The Outlaw Torn'. James mise subito le mani avanti: 'spero che i fans riescano a capire cosa stiamo facendo, e spero che riescano a seguirci'.
METALLICA POP. A inizio giugno la band tenne due shows 'Truckload' suonando sul pianale di un camion dopo tre concerti, i Metallica si esibirono l'11 giugno allo Slim's Club di Frisco in uno dei primi concerti trasmessi sul web, seguito da due spettacoli per i fanclub e dalla partecipazione ad un evento alternative-rock-pop come il Lollapalooza: la prova definitiva della trasformazione della band. Gli organizzatori del festival diedero ai Metallica la possibilità di scegliere alcuni degli altri gruppi in cartellone, e Lars scelse nientemeno che gli Oasis e i Black Grape! Il Lollapalooza partì da Kansas City il 27 giugno e prevedeva anche la partecipazione di Soundgarden e Ramones; fino ad agosto toccò decine di stati mordamericani, attirando appassionati di rock di ogni tipo; fu un primo assaggio dei 'nuovi Metallica', quelli più morbidi, anche se in scaletta non mancavano mai pezzi forti come 'Master Of Puppets' o qualcosa del 'Black Album'. Terminato il Lollapalooza, la band intraprese il Poor Touring Me per portare Load in giro per il mondo, attraversando in poco tempo Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo. Una scena raccapricciante si verificò quando Top Of The Pops inglese chiese alla band un video live del singolo 'Hero Of The Day', che già aveva un videoclip su MTV: la band, per far combaciare perfettamente la versione live con quella in studio -al fine di ottenere un video in cui l'audio in studio fosse perfettamente inserito sulle immagini live- suonò il pezzo tre volte, col suono del metronomo a sconcertare il pubblico e Lars che ad ogni sessione chiedeva alla folla di essere più rumorosa. Nella versione finale, il pubblico semplicemente abbaiava. Il tour proseguì con due date in Italia, spostandosi poi in Francia, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Galles, Germania, Svizzera, Olanda. I Metallica furono ospiti al programma TV inglese 'Later With Jools Holland' il 13 novembre: i ragazzi imrovvisarono un set con 'Wasting My Hate', 'King Nothing' ed una versione acustica di 'Mama Said' suonata dal solo James. In quel periodo Hetfield dichiarò di aver lasciato molto spazio a Kirk per scrivere le tracce di chitarra ritmica su 'Load', cosa che in passato non accadeva, ampliando il sound che in ogni caso era stato semplificato. I riffs erano nati improvvisando, per reazione alle trame elaborati di 'And Justice For All', dove era tutto calcolato al millimetro; già il 'Black Album' era più semplice, ma 'Load' lo era ancora di più, ed era nato per essere divertente da suonare. La band tenne concerti in Svezia e Finlandia, mentre il singolo di 'Mama Said' uscì il 18 novembre riscuotendo enorme successo commerciale; per due serate i Metallica ebbero come spalla gli Apocalyptica, una band scandinava di soli violoncelli che reinventavano cover dei Four Horsemen in versione classica. La carovana si spostò n Norvegia e Danimarca, prima di tornare negi USA per il Capodanno: dopo sei date californiane, alla vigilia del 1997 la band suonò un set in cui improvvisava spezzoni di celebri pezzi metal, tra i quali spiccò 'Reign In Blood' degli Slayer; alle 23.58 i Metallica attaccarono '2 Minutes To Midnight' degli Iron Maiden, salutando così la venuta del nuovo anno.
LOAD (1996). GENERE: hardrock. VOTO 65/100. TRACKLIST: Ain't My Bitch, 2x4, The House Jack Built, Until It Sleeps, King Nothing, Hero Of The Day, Bleeding Me, Cure, Poor Twisted Me, Wasting My Hate, Mama Said, Thorn Within, Ronnie, The Outlaw Torn.
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