DAMAGE INC.

HONESTY IS MY ONLY EXCUSE. Damage Inc é a tutti gli effetti la canzone più violenta ed irruenta reperibile nella discografia dei Metallica. Una sassaiola incessante che mitraglia scintille infuocate a velocità supersonica, delineandosi su un binario doppio d'interpretazione. I superficiali l'hanno definita un'inno all'aggressione senza senso, isterica e violenta; in realtà il filone di lettura è ben altro. Innanzitutto è uno stato d'animo, è ciò che provi quando sei ferito e incazzato davanti a qualcosa che ti fa davvero infuriare ['distribuendo l'agonia che hai dentro, attaccando in maniera forte'], ma devi piegarti a qualcosa, un ordine o un conformismo contro il quale cozza il tuo istinto. In quei momenti solo una cosa ti passa in testa, 'Vada tutto a fanculo e nessun rimorso del cazzo'. Poi però c'è un'altra chiave di lettura, più complessa e profonda. L'associazione danni spa è quella che controlla con subdola violenza la società, infiltrandosi come un parassita nella politica, nel sistema, nella società, in tutte le cose. Violenza organizzata, mafia, criminalità sono incancrenite talmente bene nel tessuto societario che ormai ci si è abituati ad esse. Ti puoi piegare, farti dominare, 'o morire in piedi per l'onestà'. La 'danni spa' controlla tutto dalle stanze dei bottoni, senza alcuna pietà per i drammi umani. E questo a noi non piace, perchè 'l'onestà è la mia unica scusa'; siamo regolarmente sottoposti a imposizioni e scelte compiute da altri, le nostre vite sono schedate ed avviate lungo binai pre-impostati: questo ai Metallica non piace, e allora lo sbattono in faccia a tutti a suon di thrash metal. La traccia poggia su un classico riff thrashy, nervoso, tagliente e tronco, ripetutamente fucilato e sorretto da una sezione ritmica schiacciasassi, martellante e devastante. La potenza tellurica sconquassa ogni cosa gli si ponga dinnanzi a velocità elevate, tra stop'n'go e brucianti ripartenze, infiammate da una sezione solista lancinante che non perde mai il contatto con la melodia fulgida e letale, arrangiata da Kirk Hammett con la consueta semplicità magistrale. 'Damage Inc' chiude un disco superlativo, forse il più importante della storia dell'heavy metal, di sicuro il capolavoro massimo dei Metallica stessi.
DAMAGE INC
Dealing out the agony within Charging hard and no one's gonna give in Living on your knees, conformity Or dying on your feet for honesty Inbred, our bodies work as one Bloody, but never cry submission Following our instinct, not a trend Go against the grain until the end Blood will follow blood Dying time is here Damage, Incorporated Slamming through, don't fuck with razorback Stepping out? You'll feel our hell on your back Blood follows blood and we make sure Life ain't for you and we're the cure Honesty is my only excuse Try to rob us of it, but it's no use Steamroller action crushing all Victim is your name and you shall fall We chew and spit you out We laugh, you scream and shout All flee, with fear you run You'll know just where we come from Damage, Incorporated Damage jackals ripping right through you Sight and smell of this, it gets me going Know just how to get just what we want Tear it from your soul in nightly hunt Fuck it all and fucking no regrets Never happy endings on these dark sets All's fair for Damage, Inc. you see Step a little closer, if you please.
DANNI SPA
Distribuendo l'agonia che hai dentro, attaccando in maniera forte nessuno cederà; vivendo in ginocchio per conformità o morendo in piedi per l'onestà. Innati, i nostri corpi lavorano come un tutt'uno, sanguinanti, ma senza mai invocare sottomissione; seguendo il nostro istinto, non una moda. Farlo a malincuore sino alla fine: al sangue seguirà sangue, il tempo di morire è qui, Società Danni Spa, spingendo con forza, non scherzare con il rasoio. Uscirne fuori? Sentirai il nostro inferno sulla tua schiena, al sangue segue sangue e ci assicureremo che la vita non sia per te; noi siamo la cura. L'onestà è la mia sola scusa; cercano di rubarcela, ma non serve: azione di rullo compressore che annienta tutto, vittima è il tuo nome e cadrai. Al sangue seguirà sangue, il tempo di morire è qui, Società Danni Spa, ti mastichiamo e sputiamo fuori; ridiamo, tu urli e gridi, tutti fuggono, corri con paura, saprai da dove veniamo. Società Danni Spa, sciacalli del danno che ti squartano la vista, l'odore di tutto ciò mi fanno andare avanti. Sappiamo come ottenere quello che vogliamo, lo strappiamo dalla tua anima durante la caccia notturna. Vada tutto a fanculo e nessun rimorso del cazzo, mai una bella fine in questi posti scuri; tutto è corretto per la Società Danni Spa, capisci? Vieni più vicino per favore, al sangue seguirà sangue, il tempo di morire è qui, Società Danni Spa.
LOTTA DI IDEALI

RIBELLIONE CONTRO TUTTO E TUTTI. I metallari sono gli individui che più di molti hanno voglia di libertà, realtà e onestà. Soffrono terribilmente le ingiustizie e le imposizioni. Sognano la libertà, si sentono dei ribelli ma poi devono fermarsi di fronte a delle leggi nate nel mondo stesso in cui vivono e per motivi discutibili. 'La vita è mia da vivere a modo mio'. Tra dogmi religiosi, obblighi 'coiali', famiglie pressanti e prigionie culturali, i 'ribelli' si vedono inquadrati in un sistema claustrofobico. I professori, per esempio, non capiscono, spesso, di avere a che fare con dei giovani che hanno soprattutto voglia di vivere e divertirsi: la vita è una sola e molti non la sanno vivere, la lasciano scorrere in funzione di qualcosa di materialistico e irrilevante, se visto dall'ottica di chi invece vorrebbe viverne ogni istante. La dittatura culturale può essere terribile: costringere a studiare chi non è fatto per studiare non è solo controproducente, è atroce. Il mondo del lavoro che presenta a sua volta i suoi punti negativi, vale a dire dirigenti che guadagnano troppo e fanno poco, certo, ma anche un peso psicologico inquietante: si lavora per i soldi, ma al lavoro 'buttiamo' miliardi di ore della nostra vita. Tutti i soldi che guadagnamo valgono i milioni di giorni dedicati a persone e cose di cui non ci interessa minimamente? In ufficio o in fabbrica che sia, ripetere centinaia di volte la stessa routine pensando a cosa si ha voglia di fare nel (poco) tempo libero è molto pesante. Vedi il tuo tempo che scorre -lento, ma scorre- mentre fai cose che non ti interessano, mentre la tua vita -che naturalmente è quella relegata al (poco) tempo libero- è un corri corri che passa troppo veloce. Il destino o, per chi ci crede, qualche Entità Superiore, poi, tendono delle fatalità odiosissime: un esempio per tutti potrebbe essere, ad esempio, una settimana con 5 giorni di sole e un weekend di pioggia: non si aspetta altro che il sabato, ed ecco che puntuale viene rovinato tutto. Tutte queste ingiustizie, e molte (troppe) altre, costringono l'individuo a covare in sé una rabbia immane, che sfoga con l'indurimento del carattere e la chiusura glaciale davanti a molte situazioni della vita di tutti i giorni. scottature amorose, colleghi insopportabili, delusioni anche dagli amici: l'heavy metal non ti tradisce mai, e se quegli amici lo sono davvero saranno loro stessi a tornare da te. Sii importante per te stesso, sentiti forte. E quando hai bisogno di qualcuno davvero al tuo fianco, accendi lo stereo e scavezza il tuo collo. Non scordarti mai, però, delle persone: per quanto qualcosa ti faccia arrabbiare o star male, il patrimonio umano di tutti gli individui incontrati nella propria esistenza è importante e non va mai tralasciato. C'è chi viene emarginato e chi si emargina da solo, chi cerca solo amici metallari e chi va d'accordo anche con gente normale, a patto che sia in gamba e semplice, alla mano, onesto. Nelle persone regna la falsità: tutti sorridono davanti e poi sparlano alle spalle. Le persone 'vere' non sono molte e si riconosono subito: dalla loro umiltà, dal loro animo 'rock'. Indipendentemente dai loro gusti musicali. A chi vuole farti pensare come lui, vivere come lui, vestire come lui, rispondi solo una cosa: 'Life's for my own, to live my own way '. Andare in giro con i jeans squartati, le borchie e le magliette dai disegni sconvolgenti è il grido di ribellione: noi siamo così, guardaci società borghese e di plastica. Non ti andiamo bene? Ce ne sbattiamo il cazzo, noi siamo così.

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